20.3.18

La Paganese vista da...Nocera! - Un punto per la storia e per la salvezza.

Per la terza stagione consecutiva la Paganese esce imbattuta dal Veneziani e dopo le due vittorie firmate Grassadonia, mister De Sanzo allunga la striscia positiva con un meritato pareggio. Un pari sostanzialmente giusto che fa storia - il primo dove finora si erano collezionate due vittorie e due sconfitte - e che consente alla Paganese di incrementare la mini striscia di risultati dopo il punto di Brindisi col Francavilla e la vittoria interna con il Rende. Restando in tema di numeri, in Puglia è giunto il primo gol subito dell'era De Sanzo, peraltro in rimonta dopo il vantaggio sul guizzo di testa (che torsione!) di Cuppone al secondo centro consecutivo, il terzo in campionato che diventano quattro considerando quello in Coppa a ViterboIn trasmissione venerdì sera a Paganesemania, avevamo augurato all'attaccante leccese di essere il Marco Firenze della passata stagione. Le premesse ci sono tutte: guizzo, tecnica, fiuto del gol e caparbietà sono le caratteristiche della punta di proprietà del Pisa che sta dando una grossa mano alla Paganese versione gennaio. Così come Cernigoi, Nacci, Boggian, su cui c'era un rigore sacrosanto non segnalato dall'arbitro che grida vendetta, calciatori che hanno ridisegnato questa squadra insieme alla vecchia guardia.

Nella prima frazione s'è vista una Paganese che ha faticato a tenere a bada Genchi e compagni che, secondo me, hanno avuto troppa libertà di manovra. Poi il guizzo di Cuppone, che un minuto prima un avversario gli aveva letteralmente soffiato il pallone dal piede pronto per essere indirizzato a rete, ha cambiato l'inerzia della gara. Nella ripresa poi nel momento migliore della Paganese, dopo aver sprecato ingenuamente almeno nitide tre ripartenze, viene punita. Nonostante ciò, considerando anche le occasioni del Monopoli, vedi la traversa colpita sullo zero a zero, il pari è giusto e che certifica il buon momento della Paganese.

Ora non c'è tempo per rilassarsi e per godersi il pari in terra pugliese, bisogna pedalare e sudare anche se si è sulla buona strada. Alle porte c'è il Siracusa in viaggio verso Pagani per il turno infrasettimanale. Sarà la quarta squadra di caratura media alta, dopo Francavilla, Rende e Monopoli che affronterà al Paganese e chi pensava a formazioni senza motivazioni dovrà ricredersi. Il Monopoli visto all'opera ieri era più che voglioso e stimolato a far bene come lo sarà anche il Siracusa che proviene dal pari conquistato a Francavilla. Ma la Paganese deve avere in cuor suo qualcosa di più: per forza, per la maglia, per la classifica, per un risultato che deve arrivare ad ogni costo!

Peppe Nocera
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