17.11.17

E' arrivato il momento del riscatto.

In una cosa finalmente siamo primi con tutto l’orgoglio del paganese autentico: nel campo della solidarietà. Mentre la squadra si dibatte fra le tante difficoltà tecnico-tattiche che l’hanno relegata agli ultimi posti della classifica, c’è in società chi si ricorda del genere umano, delle difficoltà in cui si dibattono tanti sfortunati e, con la collaborazione dell’Associazione Koru, è andato a regalare un sorriso ai bambini del centro onco-ematologico pediatrico dell’Ospedale di Nocera Inferiore. Un bel gesto che fa onore alla Paganese Calcio, a chi prima l’ha ideata e poi realizzata.

Con lo stesso impegno e con lo stesso sentimento che ha animato una nobile ed apprezzata iniziativa umanitaria, ci auguriamo che la squadra riesca finalmente a dare la soddisfazione di una vittoria al Marcello Torre che in quest’annata calcistica non abbiamo avuto la fortuna di vedere. Non sarà facile, di certo, ma non ci sarà mai niente di facile nel corso delle restanti gare perché le squadre avversarie sono tutte di buona levatura tecnica e hanno consolidate organizzazioni di gioco. Prendete il Fondi, avversario di domani: aveva cominciato malissimo e sembrava una delle squadre sicuramente condannate ai playout. Poi, man mano, si è ripreso e non perde dall’ottava giornata. Un’avversario, quindi, di tutto rispetto che dovrà essere affrontato con il piglio giusto al fine di far capire subito che è arrivato il momento del riscatto.
L’allenatore Favo questa volta dovrà fare a meno del geometra Carcione a centrocampo, squalificato per somma di ammonizioni, ma non è detto che l’assenza debba pesare tantissimo nell’economia della squadra perché Bensaja, l’unico in grado di sostituirlo degnamente nelle funzioni di centromediano metodista, ha già dimostrato di avere buone qualità nel ruolo. E poi - diciamocelo in un orecchio - un turno di riposo a Carcione farà sicuramente bene e forse gli consentirà di riacquistare la forma che quest’anno ha tardato a venire anche a causa di acciacchi vari.

La partita dovrà chiarire tante cose e i giocatori lo sanno bene. Dovrà dare indicazioni alla società e al tecnico in vista della campagna di riparazione o di potenziamento, fate voi. A dicembre ci sarà la possibilità di mettere una pezza alle manchevolezze emerse fin dalla prima giornata di campionato. Per prima cosa si guarderà alla solidità difensiva; e mi riferisco all’impianto difensivo nella sua totalità che ha bisogno assolutamente di un leader, con tutto il rispetto per Piana, Carini e Meroni che fanno quello che possono e che sul piano dell’impegno sono encomiabili.

Pochi giorni fa ho avuto il piacere di leggere un’intervista a Mirko Taccola (puoi rileggerla qui), un grande ed incommensurabile difensore centrale che a Pagani ha lasciato tanti rimpianti pur avendo disputato un solo campionato. Ecco, credo che, per prima cosa, un difensore dalla spiccata personalità – una volta scelto e ingaggiato – potrebbe dare un volto nuovo a tutto l’impianto difensivo della squadra.
Ma per il momento bisogna concentrarsi sulle partite che restano prima della pausa di campionato. E allora sotto con il Fondi

Nino Ruggiero
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