26.4.17

La Paganese vista da...Nocera! - Non è sempre festa.

Questa volta la tradizione che vuole la Paganese mai sconfitta nel giorno della della Madonna delle Galline non s'è ripetuta. A Siracusa l'ex tecnico Sottil vince il personale duello con Grassadonia e meritatamente conquista una vittoria che lo proietta verso l'obiettivo di disputare in casa il primo turno dei playoff. Si sapeva, e ne era conscio anche l'ambiente azzurrostellato, che la trasferta in terra aretusea non sarebbe stata una passeggiata, come lo era stata quella di metà settimana a Taranto. L'undici siciliano è uno dei complessi più in forma del campionato che proprio dalla gara d'andata, era il 7 dicembre, ha innestato il turbo ed è volato a ridosso delle quattro battistrade ponendosi all'attenzione del girone C. Squadra senza grossi nomi ma blocco granitico che soprattutto in casa è osso assai duro e lo sarà per chiunque nei playoff. La Paganese, come a Foggia, ha subito il gol a freddo non riuscendo a reagire ed è incappata nella seconda sconfitta nelle ultime 12 gare.
Soprattutto nel primo tempo dopo l'iniziale svantaggio Reginaldo e compagni pian piano hanno guadagnato metri e preso anche in mano il bandolo della matassa ma senza trovare mai quella giocata limpida per impensierire il portiere siciliano. Qualche conclusione dalla distanza che avrebbe potuto avere migliore gestione, in quanto la difesa di casa ha lasciato comunque margini di manovra, ma in soldoni pochi pensieri seri per gli avversari. Nella ripresa poi il match ha trovato la definitiva chiusura con il raddoppio di Catania, autore di una doppietta, ponendo la parola fine alle speranze di riaprire l'incontro.
Si chiude la settimana del triplice impegno per gli azzurrostellati, con un pareggio, una vittoria ed una sconfitta ma a 180 minuti dalla fine la Paganese è in piena corsa per un posto al sole. La sconfitta a Siracusa ci può stare, mica è sempre festa, ora però lasciandoci alle spalle la trasferta siciliana è fondamentale non fallire il prossimo impegno casalingo con il Lecce. La sconfitta del Francavilla come quelle dell'Andria alle spalle e il pari scontato del Fondinon complicano la corsa ad un miglior piazzamento e scalare qualche posizione. Contro i salentini c'è da chiudere nel migliore dei modi la stagione, dinanzi al pubblico amico, che ha vissuto quest' incredibile stagione iniziata nel lontano mese di settembre, dopo l'altrettante incredibile estate vissuta sull'altalena delle emozioni. C'è da conquistare un sogno ed il sogno passa attraverso una vittoria con il Lecce che, dopo aver inopinatamente perso in casa con ilMessina con il secondo posto già blindato, vorrebbe rompere le uova nel paniere a noi? Ora è la settimana della nostra passione, del nostro orgoglio, del centrare l'obiettivo a tutti i costi, aldilà del nome dell'avversario domenica conta solo vincere.

Peppe Nocera
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