28.2.17

Paganese, il peggio sembra passato.

Ultime tre partite, tre vittorie e zona playout lontana 9 punti. E, come premio, un giorno di riposo in più. Infatti, riprenderà questo pomeriggio, a Siano, la preparazione degli azzurri in vista della sfida interna di domenica col Cosenza. Grassadonia sa di poter contare sulla voglia di una squadra giovane ma con tanta voglia di dimostrare che ha tutte le carte in regola per ambire a un piazzamento migliore in graduatoria e non accontentarsi della sola salvezza. Oggi il trainer si fermerà come sempre ad analizzare la grande vittoria di Melfi, la terza consecutiva. Una vittoria importante perché ottenuta contro una diretta concorrente ma soprattutto contro una signora squadra che, al cospetto della sua attuale classifica, ultimo in graduatoria, non rispecchia minimamente i valori espressi dall’undici del neo tecnico Diana, espulso sabato, tra primo e secondo tempo dalla mediocre giacchetta nera per proteste. Contro i lupi silani, c’è da riscattare la sconfitta dell’andata che grida ancora vendetta. Al Marulla-San Vito, infatti, la Paganese giocò una delle sue migliori gare e solo le espulsioni di Alcibiade prima e Marruocco poi, inficiarono una partita praticamente in pugno. Ma, da allora, tante cose sono cambiate e anche gli attori principali sono diversi. Domenica sera, al Torre ci si attende solo un po’ di pubblico in più spingere la squadra ad ingranare la quarta.

da www.resportweb.it