18.5.15

Tutto tace, tutto fermo, eppur si muove.

Tutto fermo e tutto tace in seno alla Paganese, eppur si muove. Questa è la fotografia del momento in casa azzurrostellata a distanza di una settimana dal termine della stagione.
hi si attendeva subito la riconferma automatica del tecnico Sottil aveva fatto male i conti. Forse è presto o forse si sta perdendo tempo ma bisogna considerare un fattore importante e fondamentale: la situazione del presidenteTrapani. Solo due giorni a settimana, martedì e giovedì, per un totale di 12 ore complessive la metà di un giorno, nei quali deve sistemare carte e conti ed accelerare ogni situazione. Eppur si muove.

Anche perché segnali di continuità ci sono si sono avvertiti sono stati confermati. Il presidente Trapani ha espresso la volontà di proseguire l’avventura al comando della Paganese ma sta facendo attente valutazioni sulla struttura della società, sul budget, sui collaboratori. Una riflessione a 360° che è naturale al termine di una stagione ancor di più in questo momento storico della società della Paganese. Sarebbe auspicabile l’allargamento della società per allargare i cordoni della borsa in sede di mercato e di costruzione di una squadra, semmai sull’impronta di quella scesa in campo sino a gennaio, anche se a questa ipotesi ci credo poco. Il secondo aspetto che si sta vivendo è la formulazione del progetto da sottoporre a Sottil nel caso si decidesse di riconfermare Sottil. Una riconferma, per me giusta per quello che ha dimostrato sul campo, ma non decido io non conoscendo tutto del rapporto Sottil-società, visto che non abbiamo vissuto ogni giorno il matrimonio da di dentro tra le parti interessate.

Incontro che non avverrà prima di giovedì, con il presidente Trapani che sta cercando di presentarsi all’appuntamento con tutte le carte in regola, anche per proporre qualcosa di concreto al tecnico piemontese, nel caso la trattativa partisse con il piede giusto. Una riconferma che non è tanto scontata in questo momento.

Da valutare anche la posizione del direttore D’Eboli che al termine della gara con il Martina ribadì l’entusiasmo per gli attestati di stima che arrivavano da Salerno ed un’avventura in serie B non gli dispiacerebbe se dovesse ripresentarsi dopo i contatti della scorsa estate, anche se anche in questo caso come per Sottil c’è un‘opzione temporale a maggior ragione per D’Eboli che da dieci anni lavora con Trapani.

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