27.3.15

Sottil a testa alta: "La salvezza è il nostro scudetto, a Benevento senza timori reverenziali".

La Paganese non vuole affatto recitare il ruolo della vittima sacrificale al Vigorito. Chiaro e deciso il tecnico azzurrostellato, Andrea Sottil, il quale ha evidenziato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la grande forza delBenevento, ma allo stesso tempo ha fiducia nei propri calciatori. "Ai ragazzi ho detto che queste sono le gare più belle da giocare. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere: la salvezza per noi è la vittoria del campionato. Sappiamo che il Benevento è una squadra forte in tutti i reparti però noi dobbiamo pensare a fare la nostra gara, ad avere un approccio positivo e scendere in campo con la giusta tensione, giocandocela fino in fondo. Sicuramente dovranno essere loro a fare la gara, per vincerla, ma anche noi vogliamo portare a casa punti per il raggiungimento della salvezza: il calcio è strano e in queste gare abbiamo tutto da guadagnare. Facendo loro la partita, potranno lasciare degli spazi per attaccarli in ripartenza, in difesa non sono molto dinamici e questa può essere una chiave di lettura della gara. Ho chiesto alla squadra di avere una prova di grande coraggio, i punti in palio, infatti, sono sempre gli stessi delle altre partite". E sulla battuta dell'attaccante giallorosso Eusepi che ha detto che la Paganesenon dovrà neppure spogliarsi, Sottil risponde allo stesso modo. "Se io fossi ancora un giocatore, già saprei cosa fare. Loro caricano giustamente la partita a loro favore, però questo per noi deve essere un motivo di carica ulteriore".Centrocampo decimanto da assenze e squalifiche, reparto in cui sicuramente ci saranno delle novità rispetto alle ultime partite. Probabile la soluzione Vinci e Donida interni con Malaccari playmaker. "Quando mancano giocatori di ruolo bisogna andare a cercare qualche altra soluzione, come fatto con Vinci. Credo sia stata un lettura tattica intelligente sia perchè aveva già giocato in quel ruolo sia perchè Alessandro ha le caratteristiche giuste per giocare in quella posizione. Malaccari può giocare anche davanti alla difesa, lo stesso Franco sta bene e valuterò in ritiro".L'allenatore della Paganese spiega anche qual è stata la settimana di Angelo Casadei, dopo l'errore decisivo che ha consegnato il pareggio al Savoia nell'ultima gara interna. "Angelo è un grande professionista, si è sempre fatto trovare pronto, anche in allenamento e col Savoia aveva fatto un'ottima prestazione fino a quella scelta finale che ha sbagliato. Ha grande fiducia da parte mia, è un portiere abbastanza esperto ma che nella sua carriera non ha giocato tantissimo. Per un ruolo così delicato è importante avere gare alle spalle, però ha i mezzi per sopperire a questo. In settimana l'ho visto sereno, ha metabolizzato bene l'episodio e ci darà una grande mano".

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