27.3.15

Benevento in scioltezza, niente scampo per la Paganese.

BENEVENTO – Al Benevento è bastato un tempo per avere ragione della rabberciata Paganese di Sottil, presentatasi al Vigorito con troppe assenze per sperare di uscirne indenne. I sanniti chiudono i giochi già nel primo tempo, grazie alle reti di Mazzeo e Lucioni, che mandano al tappeto gli ospiti dopo soli 45 minuti di gioco. La ripresa è pura accademia, gestita senza problemi da Eusepi e compagni tornati ora in vetta alla classifica, in attesa della partita della Salernitana in programma domani all’Arechi contro la Reggina.

Le formazioni – Poco turn over per Brini, gli unici ad essere avvicendati sono Pezzi e Marotta al cui posto giocano Celjak e Mazzeo. Per il resto, è formazione tipo. Sorprende tutti invece Sottil, inserendo Djibo dal primo minuto con spostamento dall’altra parte di Donida e, soprattutto, il passaggio ad una difesa a tre composta da Tartaglia, Perna e Moracci. In mediana agiscono Vinci, Malaccari e Deli, Girardi e Aurelio sono le punte.

La partita – Il tema della gara è facilmente intuibile, il Benevento esercita fin dalle prime battute un forcing incessante verso la porta avversaria, collezionando ben otto calci d’angolo nei primi venti minuti di gioco. Caso curioso, la prima occasione pericolosa, i sanniti, la costruiscono in contropiede, sfruttando una ripartenza da calcio d’angolo per gli ospiti al termine della quale, Eusepi non trova lo specchio della porta. La gara si sblocca poco dopo la mezz’ora, quando un erroraccio di Moracci, consente ad Eusepi di lanciare Mazzeo a tu per tu con casadei, bravo l’attaccante a dribblare il portiere in uscita e a depositare nella porta sguarnita. Il tema della partita, ovviamente, cambia. la Paganese, per la verità, prova a reagire subito, Pane deve bloccare una conclusione dal limite di Aurelio, ma pure il Benevento, in contropiede, potrebbe raddoppiare immediatamente, ancora con Mazzeo, la cui girata al volo in piena areea, su cross dalla destra di Alfageme, finisce alta. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 42′, ad opera di Lucioni, sganciatosi dalla difesa in proiezione offensiva e ben imbeccato da un altro ottimo assist di Eusepi. Si va all’intervallo sul 2-0

La ripresa – Sottil cambia fin dal primo minuto, inserendo Russini al posto di Tartaglia e tornando quindi al consueto 4-3-3. Campagnacci dopo cinque minuti prova a chiudere i giochi, la sua botta mancina da posizione favorevole si perde alta. Al 16′ Longo rileva Aurelio. Dall’altra parte, Brini deve rinunciare a Celjak, infortunatosi nel tentativo di salvare su Russini ritrovatosi a tu per tu con Pane dopo un errore in disimpegno di Vitiello. Operazione riuscita, ma il croato si fa male e deve abbandonare il campo. Al suo posto Pezzi. La partita scivola via senza altri sussulti, la rabberciata Paganese non ha la forza di impensierire la difesa sannita e di occasioni pericolose non se ne vedono. Nel finale entrano Biasci e Padella, fuori Deli e Alfageme, di Donida e Russini gli ultimi tentativi degli ospiti, facilmente sventati da Pane. In contropiede il Benevento sfiora il tris, Pezzi spara alto di sinistro al 37′, ma il finale è tutto per Andrea Doninelli, tornato in campo (fuori Eusepi) dopo cinque mesi a causa di un brutto infortunio. Pochi minuti per lui, ma tanta fiducia per il prosieguo della stagione. Finisce 2-0.

da www.campaniagoal.it