22.2.15

Sottil ci crede: "Preso gol su uniche occasioni concesse. Non dobbiamo fallire più".

"Abbiamo concesso solo due occasioni alla Juve Stabia e ci ha fatto due gol. La storia si ripete". 

Non si capacita Andrea Sottil dopo la seconda sconfitta di fila della Paganese, rimediata al Romeo Menti. 

"Bisogna capire quali sono le motivazioni che ci hanno portato a questo periodo in cui le cose non stanno funzionando. Abbiamo avuto una reazione dopo lo svantaggio, provando a cambiare qualcosa dal punto di vista tattico però nel calcio conta fare gol. Siamo stati invece poco cattivi in area di rigore, neppure i tanti cross sono stati sfruttati a dovere, poi il raddoppio è arrivato forse nel nostro momento migliore. Se avessimo segnato con Russini sarebbe stata un'altra partita. L'approccio non è stato dei migliori, abbiamo subito un gol evitabile, con l'inserimento da dietro dal centrocampista, una cosa che avevamo studiato in settimana". 

Seconda sconfitta di fila per la Paganese, anche se Sottil tiene a precisare che "sono arrivate contro Lecce e Juve Stabia, due squadre che vanno per la maggiore". 

Si è vista però la prestazione. 

"Abbiamo giocato due buone gare, purtroppo sono mancati i risultati che sono quelli che contano. Ora si apre una serie di scontri diretti, di cui la maggior parte in casa, e non dobbiamo assolutamente fallire. Vogliamo rialzarci, riprendere il nostro cammino, senza cercare di sbagliare più perchè altre sconfitte potrebbero costarci care".

A Sottil viene anche chiesto se si sente in discussione, dopo i quattro punti racimolati nelle ultime nove partite.

"L'allenatore è sempre in discussione - spiega - però io sento la fiducia del gruppo e della dirigenza. Ho più stimoli di prima, per quanto mi riguarda, proprio perchè i risultati non arrivano. E' un discorso che non mi interessa perchè io voglio salvare la Paganese, questo è il mio obiettivo".

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