31.1.15

Rassegna Stampa di oggi.





A tu per tu con l'avversario: la Casertana.



CASERTA - Dopo quel calcio di rigore trasformato da Mancosu al 93’ della sfida interna contro la Salernitana al termine del girone di andata, per i rossoblù si è aperta quella che può essere considerata una piccola crisi.

Infatti, nelle prime tre gare del girone di ritorno, mentre tutti si aspettavano che arrivassero almeno 6 punti, ne sono stati conquistati solo due, frutto di due pareggi ed una sconfitta (stesso bottino del girone di andata quando sulla panchina sedeva ancora mister Gregucci).
Anche se è vero che le tre partite possono essere considerate ognuna una storia a sé, nella gara interna contro la Reggina, ad esempio, il pareggio è stato frutto, oltre che del catenaccio messo in campo dagli avversari, anche dalla condizione psicologica di relax dopo la tanto attesa vittoria di pochi giorni prima.
Nella gara esterna contro l’Aversa Normanna invece, molta della responsabilità del pareggio è dovuta alla condizione in cui versava il campo di gioco dopo una copiosa pioggia che ha reso impossibile il controllo del pallone.
Dopo aver trovato il vantaggio su calcio d’angolo, la Casertana si chiudeva nella propria metà campo cercando di mantenere il risultato, senza però riuscirci e subendo il pareggio a pochi minuti dalla fine.
La sconfitta di sabato scorso in trasferta contro la Juve Stabia con il gol di Jidayi ha messo in luce, ancora una volta, i problemi in attacco della squadra di mister Campilongo, rei di non essere riusciti a creare vere e proprie azioni pericolose.
Ora però i giocatori rossoblù, dopo essere stati spediti in ritiro punitivo dal presidente Lombardi, vogliono dimostrare di essere ancora in corsa per i playoff - così come impone la classifica, visto che la quarta posizione dista appena due lunghezze - e saranno quindi ancora più motivati nel fare risultato nella partita interna di domani contro la Paganese, seppur con una formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche.
Infatti sono addirittura cinque gli uomini fermati dal Giudice Sportivo dopo la gara di sabato: Diakitè, espulso dalla panchina dopo essere stato sostituito, è stato fermato per due giornate; un turno di stop invece a Marano, giunto all’ottavo giallo stagionale, ed un turno anche a Cissè, Cruciani ed Idda, giunti alla quarta ammonizione.
Ulteriore delusione, come se non bastasse tutto ciò ad inquadrare il momento negativo della Casertana, si è aggiunta l’eliminazione di mercoledì sera dai quarti di finale della Coppa Italia di Lega Pro ad opera del Pontedera ai calci di rigore in cui sono stati addirittura tre gli errori dal dischetto degli uomini di mister Campilongo.
Per la partita di domani, viste le tante assenze, la formazione rossoblù sarà quindi nuovamente rimaneggiata.
In porta, stabile Fumagalli; in difesa, tenuto conto dell’arrivo di Rainone dall’Ischia, questi potrebbe essere buttato subito nella mischia al centro della difesa in coppia con Mattera ed in sostituzione dell’infortunato Murolo, ancora alle prese con problemi alla schiena.
I ruoli dei due terzini saranno ricoperti da D’Alterio e Bianco.
A centrocampo sicuri di essere schierati in campo sono Rajcic e Carrus, mentre il terzo potrebbe essere Mancosu, arretrato sulla linea mediana.
I tre posti in attacco dovrebbero, quindi, vedere Cunzi a destra e Mancino a sinistra, mentre al centro ci sarà l’ex di turno Giuseppe Caccavallo. (Maurizio Lombardi – Radio PRIMARETE Caserta)

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio, Mattera, Rainone, Bianco; Carrus, Rajcic, Mancosu; Caccavallo, Cunzi, Mancino.

A disposizione: D’Agostino, Tito, Antonazzo, De Marco, Alvino, Agodirin, Pontiggia.

da www.paganesemania.it

Mercato: per l’attacco spunta Petkovic.


Tiene sempre banco il calciomercato in casa Paganese. Con l’arrivo del fantasista Franco dalla Torres dovrebbe fare percorso inverso, invece, il difensore Marco Schiavino, in un primo momento accostato con insistenza alla Salernitana mentre Alessandro Armenise è sempre più proiettato verso la Reggina, nonostante un sondaggio effettuato nelle ultime ore dal Messina. Difficile che possa andare via Calamai, nelle ultime ore cercato con insistenza da Arezzo, Bassano, Catanzaro e Teramo, più probabile che nelle ultime ore possa essere inserito in lista di sbarco Bernardo. In entrata, al termine della sfida con l’undici di Sasà Campilongo, potrebbe riaprirsi il discorso con la stessa Salernitana per Pezzella dopo il frantumarsi dell’affaire Mounard, accasatosi al Catanzaro. Sul taccuino del dg D’Eboli anche l’attaccante ex Catania e in uscita dal Varese, Bruno Petkovic. Restano concrete le ipotesi Simone Russini, trequartista dato in prestito dalla Juventus alla Ternana, nonchè quella della punta Tommaso Biasci, girato dal Livorno alla Lucchese.

da www.resportweb.it

In attesa del derby di Caserta la Paganese si gode il centrocampista Franco.


PAGANI- La Paganese ha ufficializzato l’ingaggio in prestito dallo Spezia del centrocampista, classe ’94, Daniele Franco. Il calciatore, nato calcisticamente nella primavera del Napoli è approdato in Liguria senza tuttavia disputare nessun match, prima di finire, sempre in prestito, alla Torres. Anche in sardegna, nessuna presenza ed ora il trasferimento nell’agro alla corte di Sottil dove si spera possa trovare la sua consacrazione in Lega Pro. Nelle prossime ore si aggregherà alla sua nuova squadra impegnata nella preparazione del delicato derby di domenica pomeriggio allo stadio Pinto di Caserta contro la squadra di Campilongo. La prolungata astinenza da vittorie al momento non sortisce effetti particolarmente preoccupanti, la classifica rimane positiva, ma è chiaro che, pur con tutte le oggettive difficoltà legate all’importanza dell’impegno, ai tanti infortunati e al continuo viavai dovuto al mercato, fare risultato in Terra di lavoro appare fondamentale. Questa mattina, a Bracigliano, la squadra ha sostenuto la penultima seduta di allenamento prima della sfida. Mister Sottil ha insistito sulla tattica con esercitazioni mirate e partitella finale. Ai box Bolzan e Deli che proseguono nel protocollo riabilitativo per il recupero dai rispettivi infortuni e De Liguori influenzato. Differenziato per il difensore Vinci. Domani, in mattinata, la rifinitura e la lista dei convocati per il derby.

da www.campaniagoal.it

30.1.15

Nicolò Donida è il nuovo difensore della Paganese.


La Paganese ha un nuovo terzino sinistro. E' Nicolò Donida e proviene dal Lecce con il quale, in questo campionato, ha collezionato 9 presenze.

Nato a Cremona il 10 aprile 1992, cresciuto nel settore giovanile dei grigiorossi, è un destro naturale ma predilige giocare sull'out mancino. In precedenza, ha vestito, nella stagione 2010/11, la maglia della Pro Vercelli in Seconda Divisione (18 presenze) e dal 2011/12, per tre stagioni, quella del Cuneo (103 presenze, 2 reti).

www.paganesemania.it

Ufficiale: ingaggiato il centrocampista Daniele Franco.


Nuovo arrivo in casa Paganese. La società azzurrostellata ha, infatti, ufficializzato pochi minuti fa, l'ingaggio del centrocampista centrale Daniele Franco. Il calciatore, di proprietà dello Spezia, arriva aPagani con la formula del prestito.
Nato a Napoli il 29 agosto 1994, cresciuto calcisticamente nella scuola calcio "Luigi Vitale, è passato poi alNapoli con il quale ha compiuto tutta la trafila fino alla Berretti.
Nell'estate del 2012, svincolato dalla società di De Laurentiis, un altro ex azzurro, Claudio Vinazzani, capo osservatore dello Spezia, punta sul regista facendolo approdare in Liguria. Con i bianchi prende parte al campionato Primavera 2012/13 (21 presenze) e 2013/14 (19 presenze). In quest'ultima stagione è aggregato in Prima Squadra, con il tecnico Devis Mangia che lo porta con sè in panchina nei match conJuve Stabia e Carpi. Tre, invece, le presenze al Torneo di Viareggio, disputato nel febbraio scorso.
In estate, infine, passa, sempre in prestito, alla Torres. Nessuna presenza però con i sardi ma solo due apparizioni in panchina.

da www.paganesemania.it

Rassegna Stampa di oggi.





Scambio con la Torres, Armenise va alla Reggina, Calamai è in bilico.

Sono ultimi giorni frenetici sul mercato per la Paganese. Il direttore D'Eboli è impegnato in una serie di entrate ed uscite per completare la rosa a disposizione di Sottil.

Lunedì il dg azzurro salirà a Milano, all'Atahotel Executive, per cercare di chiudere affari che necessitano soltanto della firma. Manca ancora un esterno d'attacco, che era stato individuato in Mounard. 

Problemi relativi all'ingaggio del francese (decisamente troppo elevato per gli standard azzurrostellati) hanno fatto saltare l'accordo, con l'exSalernitana che è passato al Catanzaro e la Paganese che ha puntato l'attaccante della Torres, Emanuele Santaniello (nella foto con la maglia della Fortis Trani). 

Classe '90, con trascorsi al Sapri e alla Cavese, unica esperienza in Serie C oltre a questa con i sardi, Santaniello sarà ufficializzato nella giornata di lunedì, visto che domani giocherà la sfida contro il Lumezzane in campionato. Con la Torres è in vista uno scambio, perchè in Sardegna approderà il difensore Schiavino, il quale non andrà più allaSalernitana.
Con i granata i contatti sono rimasti frequenti anche perchè la Paganese è in cerca di un terzino sinistro, visto che Armenise nelle prossime ore si accaserà alla Reggina. Si parla dell'esperto Luigi Pezzella (34 anni, ex Sorrento ed Avellino), difensore finito fuori dai piani di Menichini. A D'Eboli è stato proposto, anche se per quella zona ha altre idee.
Qualcosa potrebbe muoversi anche a centrocampo, dove sono arrivate richieste da Arezzo, Bassano eTeramo per Matteo Calamai. La Paganese potrebbe cedere, anche perchè dallo Spezia potrebbe arrivare il giovane centrocampista Daniele Franco, classe '94, che nella prima parte di stagione è stato allaTorres.
Per quanto riguarda il giovane attaccante della Berretti della Salernitana, Marco Bruno, classe '96, sul quale aveva messo gli occhi il dg D'Eboli, negli ultimi giorni avrebbero mostrato interesse anche Genoa,Torino e Spezia.

da www.paganesemania.it

Il rammarico di Malaccari: "Meritavamo di più, ma le prestazioni ci confortano".

Un esordio contro la Reggina molto positivo, mentre in casa con la Lupa Roma la sua prestazione non è stata sullo stesso livello della precedente. Il risultato però è stato lo stesso: Paganese rimontata e costretta al pareggio, quando meritava di più. Lo sa bene Nicola Malaccari, che si fa portavoce del gruppo in un momento sicuramente non felice. 

"Le ultime due gare ci hanno insegnato che in questo campionato bisogna fare sempre attenzione. Senza dubbio meritavamo sei punti, invece abbiamo totalizzato solo due punti. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per salvarci, però non bisogna abbassare la china. Ci sono ancora parecchie gare da giocare e quindi tanti punti a disposizione. Nello spogliatoio c'è rammarico - svela l'ex centrocampista del Gubbio - perchè meritavamo di più però non bisogna dimenticare le prestazioni, quelle non ce le porta via nessuno. Dobbiamo certamente migliorare e commettere meno errori".

Malaccari, invece, è molto più lapidario riguardo alle sue prove. 

"Mi sono integrato molto bene, arrivo in un gruppo straordinario, conoscevo già alcuni dei compagni e lo staff. Per ora va tutto bene, la squadra mi piace". 

Insieme ai compagni è già concentrato al prossimo impegno, in casa della Casertana. 

"Andiamo ad affrontare una squadra costruita per il vertice, composta da calciatori di categoria. Nelle ultime giornate non hanno fatto bene, quindi avranno voglia di riscattarsi, anche giocando in casa. Non sarà un ambiente facile, però non partiamo sconfitti e cercheremo di portare a casa quanti più punti possibili".

da www.paganesemania.it

Mercato: in arrivo una punta dalla Torres.


La Paganese è vicina a prelevare l'attaccante, classe '90, EmanueleSantaniello dalla Torres.

da www.tuttolegapro.com

Qui Caserta: Campilongo ritrova Ricciardo e Agodirin contro la Paganese.


Ha gli uomini contati Campilongo per il derby contro la Paganese. ma l’arrivo del fedele Rainone in difesa e con Ricciardo e Agodirin ristabilitisi del tutto e pronti ad essere gettati nella mischia il tecnico della casertana sembra essere più tranquillo, In attesa che il mercato gli regali la tanto attesa prima punta e qualche altro rinforzo il tecnico napoletano dovrà fare di necessità virtuù. Ci sarà anche Nicola Mancino domenica, risparmiato nel match di Coppa Italia. Insomma uomini contati si ma pur sempre un organico di tutto rispetto. Compresa la Coppa Italia la Casertana nelle ultime quattro gare ha raccolto solo due punti in campionato e ha visto allontanarsi la zona play off. Il derby di domenica contro gli azzurro stellati è fondamentali per il cammino dei falchetti. Campilongo vuole a tutti i costi i tre punti per rimanere agganciato al treno di testa.

da www.resportweb.it

Mercato: quattro squadre fanno la corte a Matteo Calamai della Paganese.


Dopo Herrera la Paganese rischia di perdere anche un altro pezzo importante del suo centrocampo. Si tratta di Matteo Calamai. Sul 23enne fiorentino si sta scatenando una vera e propria bagarre di mercato. Su di lui ci sono Arezzo, Teramo, Bassano Virtus e Catanzaro. Calamai ha impreziosito le sue 20 presenze nella Paganese anche con tre reti che hanno catturato l’attenzione di molte squadre. ma per D’Eboli il centrocampista di Fiesole è incedibile. Anche se negli ultimi giorni di mercato può accadere di tutto.

da www.resportweb.it

29.1.15

Mercato: vicino l'ingaggio del difensore della Salernitana Luigi Pezzella.


Dopo Alessandro Volpe, Ivan Castiglia, Manuel Giandonato, Ciro Ginestra e David Mounard, la Salernitana potrebbe lasciar partire anche un altro calciatore attualmente in organico. Chiuso da Franco e Bocchetti, il terzino sinistro Luigi Pezzella è vicino al trasferimento alla Paganese. 

Nonostante il pressing dell'Ischia, l'ex Casertana è pronto a passare alla corte di Sottil e potrebbe sottoscrivere un contratto fino a giugno del 2016. 

Potrebbe fare il percorso inverso il difensore centrale Marco Schiavino, sin dalla scorsa estate nel mirino di Fabiani ed in questo momento a colloquio con la società azzurrostellata per sbrigare le ultime formalità. 

Dopo l'infortunio di Bianchi (out almeno un mese), la Salernitana corre dunque ai ripari e garantisce a Menichini un ulteriore tassello per la retroguardia.

da www.tuttolegapro.com

Le ultimissime dal campo di allenamento.

La Paganese si è allenata oggi pomeriggio a Bracigliano. Seduta essenzialmente tattica per gli azzurrostellati che si stanno preparando alla gara in trasferta con la Casertana. 

Cancelloni è rientrato a pieno regime in gruppo, il difensore Vinci ha svolto allenamento differenziato, ancora ai box invece il centrocampista De Liguori influenzato. 

Programma riabilitativo invece per Deli i cui esami ecografici hanno evidenziato una distrazione di primo/secondo grado al bicipite femorale destro e Bolzan, distrazione di primo grado all' adduttore lungo sinistro. 

I tempi di recupero di entrambi i calciatori sono da valutare. Domani, venerdì 30 gennaio, allenamento di mattina, ore 10:30, a Bracigliano.

da www.paganesecalcio.com


Rassegna Stampa di oggi.




Ufficiale: Diego Acunzo ceduto al Parma.


Mancava solo l'ufficializzazione, arrivata pochi minuti fa. Il centrocampista centrale, classe 1998, Diego Acunzo si trasferisce, a titolo definitivo,dalla Paganese al Parma. Operazione questa, di fatto, conclusa già in estate quando l'accordo tra le parti è stato virtualmente raggiunto, permettendo di rimpinguare, e non poco,  le casse societarie azzurrostellate.

Acunzo (nella foto con Novelli) era giunto a Pagani nel 2012 proveniente dalla Mara8, scuola calcio di Antonio Marasco, ex calciatore di Verona Palermo.

Con la maglia azzurrostellata ha disputato il campionato Allievi Nazionali 2012/13 e 2013/14, stagione, questa, nella quale è stato aggregato in Prima Squadra, collezionando 2 presenze in Prima Divisione

Nel novembre scorso, invece, è stato convocato dal CT Bertotto per uno stage dell'Under 16 di Lega Pro tenutosi a Caserta

Da www.paganesemania.it

Con Galoppo difesa rinforzata.

PAGANI – Dopo l’ufficializzazione di Coulibaly, Cosimo D’Eboli porta a termine un’altra operazione di mercato per rinforzare il reparto arretrato. Dalla lista degli svincolati arriva l’ex primavera del Napoli Michele Galoppo. Il calciatore, classe 1992, ha sottoscritto con il club azzurrostellato un accordo fino al 30-06-2015, con l’opzione per la prossima stagione. L’ingaggio del difensore sembra chiaramente preludere la cessione di Schiavino, mai convincente nelle poche occasioni in cui è stato utilizzato, con l’aggiunta della macchia indelebile rappresentata dall’errore costato la sconfitta nel derby dell’Arechi con la Salernitana. Nelle ultime giornate di mercato probabile il suo trasferimento. La squadra intanto, ha ripreso la preparazione ieri pomeriggio a Bracigliano. Dopo un breve colloquio con mister Sottil, gli azzurrostellati hanno svolto sul campo esercitazioni atletiche e tecnico tattiche con partitella finale. In infermeria Bolzan e Deli che saranno sottoposti nelle prossime ore ad ulteriori accertamenti diagnostici per valutare l’entità dei rispettivi infortuni muscolari e stabilire i tempi di recupero. Hanno lavorato a parte Moracci, De Liguori e Baccolo in recupero dopo l’influenza. Una ripresa a ranghi ridotti, ma il tecnico spera di avere a disposizione buona parte degli effettivi già per la doppia seduta di oggi prevista in mattinata allo stadio Marcello Torre, nel pomeriggio a Bracigliano come di consueto. Si può comunque dire che, se nell’agro, le defezioni abbondano, anche in Terra di lavoro, da questo punto di vista, non se la passano meglio. Ieri il giudice sportivo ha letteralmente falcidiato i falchetti, squalificando ben cinque calciatori in vista del derby del Pinto. Non saranno infatti del match Idda, Cruciani, Marano, Cissè e Diakitè. Carissimo prezzo pagato all’altro derby, quello di Castellammare, perso contro la Juve Stabia sabato pomeriggio. Un piccolo vantaggio per la Paganese, anche se, soprattutto tra le mura amiche, la Casertana (impegnata questo pomeriggio contro il Pontedera per i quarti di finale della Coppa Italia di Lega Pro) rimane comunque avversario temibilissimo. Guai a cullarsi troppo sulle tante assenze in casa rossoblù…

da www.campaniagoal.it

Le ultimissime dal campo d'allenamento.

Doppia seduta di allenamento ieri per la Paganese. La squadra di mister Sottil è stata impegnata al mattino allo stadio Marcello Torre lavorando soprattutto sulla parte atletica, nel pomeriggio invece, a Bracigliano, esercitazioni tecnico tattiche e partitella finale. 

In infermeria, causa influenza, Cancelloni e De Liguori oltre a Bolzan e Deli a riposo a causa dei rispettivi infortuni muscolari. 

Si è allenato a scartamento ridotto il difensore Vinci che sta recuperando dall' infortunio subito nel pre-partita con la Lupa Roma. 

Oggi allenamento di pomeriggio, alle ore 14:30, a Bracigliano.

da www.paganesecalcio.com

Aumentano i pretendenti per Bernardo.


Vittorio Bernardo piace a più di un club. Già è noto l'interesse del Melfiper l'attaccante della Paganese, ma ultimamente anche la Torres avrebbe chiesto il calciatore allo scopo poi di liberare Balistreri (che pare destinato alla Reggina), e pure il Pordenone si sarebbe fatto sotto. Appare comunque difficile che i campani vogliano privarsi di Bernardo al momento.

da tuttolegapro.com

Aurelio e Longo: "Bisogna stare più attenti".

Sasà Aurelio e Lorenzo Longo, professione attaccanti, meglio non si potevano presentare dinanzi ai loro nuovi tifosi andando entrambi a segno. Per l'ex attaccante del Frosinone era addirittura il debutto in assoluto ed alla prima occasione ha infilato il portiere dei Laziali con una bordata imprendibile: 

“E’ stata una buona partita sul lato personale, anche se non ho i novanta minuti nelle gambe ho fatto un solo allenamento con i nuovi compagni ed abbiamo provato poco le soluzioni, è stato un bel gol poi abbiamo avuto delle disattenzioni, sul primo gol subito il pallone è rimasto sotto le gambe di Armenise e sul secondo sull’angolo abbiamo perso la marcatura di Raffaello”

Ed ancora il neo attaccante azzurrostellato precisa:

“Abbiamo fatto molto bene, tranne il risultato, son partito largo nel primo tempo, ho quasi studiato la situazione, poi nella ripresa il mister mi ha chiesto di entrare più centrale ed ho trovato il gol, ora prepariamoci per Caserta dove sarà un’altra battaglia”

Il più giovane dei due, Longo, s'è tolto un bel sassolino dalla scarpa invece realizzando una rete da mille significati per lui che a Matera, agli ordini di Auteri, aveva fatto solo panchina: 

"E' stata una gran rivincita per me questa rete, dopo mesi trascorsi in panchina. A Matera mister Auteri non mi ha dato mai tanto spazio ed ora vengo ripagato dei miei sacrifici dopo tante delusioni. E' un gol che dedico a mio padre e a mio fratello oltre agli amici che erano in tribuna". 

Però l'attacante pugliese è contento a metà: 

"Non posso però gioire al massimo, nonostante il mio gol, perchè non abbiamo raggiunto la vittoria che era molto più importante. E' un peccato perchè abbiamo avuto sempre noi il comando del gioco, nella priamparte la partita era equilibrata, poi nella ripresa l'abbiamo sbloccata e solo per poca attenzione siamno stati puniti, un vero peccato perchè tra Reggio e Lupa Roma, abbiamo gettato al vento quattro punti e non sono pochi".

Da www.paganesemania.it

28.1.15

A Bernardo manca il gol: "Ma spero che arrivi prima la vittoria".




Il gol gli manca, è inutile negarlo. Ma Vittorio Bernardo la prende con filosofia e, come la maggior parte degli attaccanti in astinenza, mette la squadra al primo posto. 

"Certo che mi manca il gol, anche se il rammarico maggiore di queste ultime gare è il fatto di non essere riusciti a centrare la vittoria, quando invece la meritavamo. Stiamo facendo bene nell'ultimo periodo e la prestazione di domenica è stata buona: va ripetuta, ovviamente non facendo quegli errori che poi hanno condizionato la partita e non ci hanno permesso di vincere. Per quanto riguarda il gol - sorride l'attaccante della Paganese - arriverà. Speriamo che arrivi prima la vittoria della Paganese però". 

Un Bernardo che nelle ultime partite ha ricoperto una veste un po' insolita, almeno per quanto visto a Pagani finora, quello dell'esterno d'attacco. 

"Per me non è stata una novità, dato che in passato avevo già giocato a supporto della prima punta, seppur giocavo comunque più accentrato. Però il mister mi ha chiesto di stare largo e l'ho fatto. A me non interessa il ruolo, ma il fatto di giocare perchè mi trovo bene in questa squadra e con i miei compagni e quindi è un piacere giocare". 

Titolare nelle ultime partite, la punta siciliana presenta così il prossimo impegno in casa della Casertana. 

"Sarà una gara in cui conterà l'agonismo: Campilongo è un allenatore bravo a lavorare sull'attacco ma anche sull'agonismo - spiega Bernardo - perchè trasmette carica ai propri calciatori, anche se per loro è un momento non facile. Noi dobbiamo andare là con la stessa mentalità, mettendo in campo quello che abbiamo fatto nelle ultime due partite. Dobbiamo giocare al massimo delle nostre forze perchè se non lo facciamo aumentano le possibilità di perdere visto che la Casertana ha nomi più importanti".

da www.paganesemania.it

Rassegna Stampa di oggi.





Ufficiale: il difensore Michele Galoppo è un giocatore della Paganese.

La Paganese ha ingaggiato il difensore centrale, classe 1992, Michele Galoppo. Il calciatore, ha sottoscritto con il club azzurrostellato un accordo fino al prossimo giugno, con l'opzione per la prossima stagione. Galoppo, che nel 2010 fu acquistato dal Napoli che lo prese dalla Boys Caserta. A gennaio della stessa stagione, però, dopo una sola presenza con la Primavera azzurra, è rimasto svincolato. Diversi infortuni hanno frenato la sua carriera. Quest'anno ha iniziato la stagione con l'Albanova, compagine che milita in Prima Categoria, prima di aggregarsi, da qualche settimana, al gruppo di Sottil.

da www.paganesemania.it

Salvatore Aurelio nella Top Ten Gol di Sportube.


Salvatore Aurelio si prende subito la scena ed un posto nella Top Ten Gol redatta da Sportube.tv. La bellissima rete realizzata contro la Lupa al quarto d'ora della ripresa dall'attaccante della Paganese si è piazzata al sesto posto nella speciale classifica che raccoglie i gol più belli della giornata di Lega Pro. Una bordata dai venti metri che non ha lasciato scampo all'incolpevole Rossi e che ha fulminato la redazione del canale tematico che ha voluto inserire Aurelio nella rubrica, nonostante la folta concorrenza di gol belli messi a segno in questa giornata. Nel girone C premiata anche la perla di Venitucci del Barletta (quinto posto), mentre il gol più bello è stato quello di Dickmann del Novara nel derby con l'Alessandria.

da www.paganesemania.it

Mercato: caccia all’esterno Daniele Ferretti della Lucchese.


La ricerca dell’attaccante esterno per Sottil è caduta su Daniele Ferretti della Lucchese. Il ds della Paganese Cosimo D’Eboli attraverso i buoni uffici di Galderisi allenatore dei rossoneri toscani ha intavolato la trattativa con l’esperto attaccante esterno. Ferretti era stato cercato tre anni fa quando giocava in C2 nel Delta Porto Tolle, poi non se ne face più niente. Lo scorso anno è stato uno dei protagonisti del Bassano Virtus e quest’anno è passato alla Lucchese. Dopo un’inizio di stagione condito con tre gol ferretti è chiuso dall’arrivo di Floriano equindi potrebbe accettare l’offerta della Paganese. Se ne parlerà in questi ultimi giorni di calcio mercato.

da www.resportweb.it

In casa Paganese ci si interroga sulla crisi di vittorie.

PAGANI – Ci s’interroga in casa Paganese sulle ragioni di un’astinenza da vittoria che ormai dura da troppo tempo.

La squadra di Sottil, ancorché stravolta da un mercato di gennaio in cui tanti, forse troppi movimenti sono stati effettuati sia in entrata, sia in uscita, fatica a riannodare il filo con il successo e soltanto l’enorme mole di fieno in cascina messo durante il momento d’oro della prima fase della gestione Sottil, consente ai liguorini di godersi ancora una classifica tutto sommato tranquilla. Il distacco dalla zona play out, ora sceso a quattro lunghezze, si è leggermente assottigliato, ma resta rassicurante, considerando pure le tante squadre ancora alle spalle. 

Ovviamente, diventa ora necessario tornare al più presto a centrare una vittoria che possa anche restituire un pò di fiducia ad un ambiente sconcertato da questa rivoluzione di gennaio. In tal senso, non dà una mano il calendario, che oppone agli azzurrostellati, nel prossimo turno, il derby con la Casertana nel fortino del Pinto, dove i falchetti hanno raccolto buona parte dei loro punti. La squadra di Campilongo, davanti ai propri tifosi, sa esaltarsi, anche contro le big, per informazioni chiedere alla Salernitana. 

Sottil comincerà a dedicarsi all’impegno da questo pomeriggio, sul terreno di gioco di Bracigliano dove la squadra, questo pomeriggio riprenderà la preparazione. Il tecnico si soffermerà sulla fase difensiva e sui tanti gol incassati nell’ultimo periodo. Dopo la sfida con la Lupa Roma, non ha risparmiato critiche ai suoi difensori, in particolare Armenise, che potrebbe anche lasciare pagani in questi ultimi giorni di calciomercato. 

Il mancino non ha mai convinto e l’erroraccio di domenica, costato il primo pareggio dei capitolini, è soltanto la classica goccia che a traboccare il vaso. Nel frattempo, Cosimo D’Eboli chiude un’altra cessione, trasferendo al parma il gioiellino Acunzo, classe ’98, del quale – parole del diesse – si sentirà molto parlare in futuro.

da www.campaniagoal.it

Le ultimissime dal campo di allenamento.


La Paganese ha ripreso la preparazione nel pomeriggio di ieri. La squadra azzurrostellata, dopo un breve colloquio con mister Sottil ha svolto sul campo esercitazioni atletiche e tecnico tattiche con partitella finale.

In infermeria Bolzan e Deli che saranno sottoposti nelle prossime ore ad ulteriori accertamenti diagnostici per valutare l'entità dei rispettivi infortuni muscolari e stabilire i tempi di recupero.

Hanno lavorato a parte Moracci, De Liguori e Baccolo in recupero dopo l'influenza.

Oggi, mercoledi' 28 gennaio, doppia seduta di allenamento per la Paganese. In mattinata allo stadio Marcello Torre, ore 10:00, nel pomeriggio, ore 15:00 a Bracigliano.

da www.paganesecalcio.com

27.1.15

Giudice Sportivo: la Casertana non avrà 5 giocatori nel derby contro la Paganese.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro ha squalificato ben cinque calciatori della Casertana, prossima avversaria della Paganese.

Salteranno il derby del "Pinto", infatti, il difensore Riccardo Idda, i centrocampisti Michel Cruciani eFrancesco Marano, gli attaccanti Karamoko Cissè e Adama Diakitè.
Idda e Cissè sono gli autori delle due reti con le quali i rossoblu, nella gara d'andata, espugnarono il "Torre".

da www.paganesemania.it

Rassegna Stampa di oggi.





La Paganese vista da... Nocera!

Ci mordiamo le mani per la seconda volta consecutiva. Dopo la beffa di Reggio Calabria, continuiamo a vestire i panni di Babbo Natale, anche se siamo abbondantemente fuori tempo, regalando altri punti pesanti alle nostre dirette avversarie.

Il nostro benefattore, per gli altri però, si chiama Armenise che continua a disputare partire sotto la sufficienza, volendo essere larghi di manica, ma che nelle ultime due gare ne ha combinate di tutti i colori.
Si dimentica a Reggio di Ungaro che colpisce al 93’ mentre domenica sera, s’incarta con il pallone tra i piedi, e non rinvia, dando la possibilità a Tulli di battere a rete.
Non ci gira bene ultimamente se considerate che Tulli colpisce il palo, batte sulla schiena di Marruocco ed entra mentre a Girardi, dopo aver toccato il palo, trova la deviazione di un difensore avversario.
Chi segue il calcio sa che ci sono periodi a fase alterne e così ora, dopo un periodo dove la Paganese sembrava una lepre, è diventata una lumaca.
E’ giusto sottolineare che nelle ultime gare è una Paganese che ha cambiato pelle in almeno quattro unità tra mercato, infortuni, squalificati e soprattutto contro la Lupa Roma non era facile contemporaneamente regalare agli avversari De Liguori e Baccolo.
Sottil è stato bravo, nonostante gli stravolgimenti di mercato e le varie defezioni, a mantenere comunque la barra diritta dell’equilibrio e mandare in campo una formazione quadrata che avrebbe potuto risentirne ulteriormente.
E’ pur vero che contro Reggina e Lupa Roma ci si doveva aspettare almeno una vittoria in una delle due gare.
Per quanto riguarda i nuovi, credo che almeno dalle prime uscite, buone indicazioni siano giunte dai variPerna, Malaccari, Longo ed Aurelio che hanno addirittura bagnato con il gol le loro prime presenze in azzurro.
Straordinario per coordinazione e precisione il siluro terra aria rifilato da Sasà Aurelio alle spalle di Rossi mentre il gol di Longo è bello per la preparazione della manovra e la freddezza dell’esecuzione.
Ora Sottil avrà una settimana piena per recuperare febbricitanti e squalificati oltre a qualche infortunato, in vista del derby del “Pinto” di Caserta, utile anche per integrare ulteriormente i nuovi arrivati.
Sarà la prima di una doppia trasferta, dopo ci sposteremo a Messina, in cui la Paganese deve mantenere nervi saldi e compattezza per uscire indenne dalle due trappole ma ci sono i mezzi e gli uomini per evitarle.
Buon viaggio Paganese!

Peppe Nocera per www.paganesemania.it

Salvatore Aurelio nella Top 11 di Tutto Lega Pro.

Con un po’ di sofferenza il Benevento mantiene il primo posto nel girone C della Lega Pro: nello stadio sannita viene battuto il Savoia grazie a un rigore prima parato e poi ribadito in gol. Rigore concesso anche ad Aversa per la Salernitana che vince 1-0 e insegue al secondo posto, mentre il terzo posto è sempre ad appannaggio della Juve Stabia che in un altro derby ha vinto con laCasertana, a loro volta i falchetti sono stati sorpassati in classifica dal Lecce che ha battuto 2-0 il Matera, che ora è imbattuto da quattro turni. Terza sconfitta consecutiva per ilCatanzaro, è arrivata a Martina Franca con due rigori di Arcidiacono. Foggia che perde a Melfi contro la squadra di Bitetto, mentre il Barletta pareggia la sua seconda partita di fila contro il Cosenza. Terzo pareggio consecutivo invece per la Paganese con i due nuovi acquisti, Aurelio e Longo, entrambi in rete contro la Lupa Roma. Pareggio grigio per la Vigor Lamezia che non riesce a battere l’Ischia. Vittoria roboante invece per il Messina in quello che è il derby dello Stretto: pur con Belardi e Aronica in campo, la Reggina è travolta per 4-1 e resta in fondo alla classifica.

Sono 21 i gol segnati nella terza giornata di ritorno della Lega Pro nel solo girone C, 3 i cartellini gialli di cui due solo per i giocatori del Foggia Grea e Potenza. Questi i migliori undici della settimana secondo TuttoLegaPro.com.

PORTIERE

Marco Bleve (Martina): la sua squadra si era trovata di fronte un Catanzaro aggressivo e il giovane portiere salentino ha fatto sempre buona guardia soprattutto nel primo tempo.

DIFENSORI

Maurizio Lanzaro (Salernitana): in una partita difficilissima riesce a dare il meglio di se stesso controllando su diversi attacchi avversari.

Marco Migliorini (Juve Stabia): bravissimo ad anticipare Diakité, così come l’altro centrale Polak. Mostra di essere nella sua giornata migliore.

Thomas Som (Benevento): fa buona guardia sulla corsia di sinistra e concede pochi spazi ai giocatori del Savoia che pure offrono il meglio del loro repertorio.

CENTROCAMPISTI

Eric Herrera (Lecce): segna il primo gol con la maglia salentina, mostrando di trovarsi a proprio agio nel ruolo di punta esterna. Come riesce a fare anche Moscardelli, è capace di smarcarsi.

Stefano Maiorano (Juve Stabia): disputa un’ottima gara insieme agli altri componenti la mediana, e l’avversario non era dei più semplici.

William Jidayi (Juve Stabia): approfitta di un errore degli avversari sul calcio d’angolo e batte il portiere casertano Fumagalli con grande freddezza.

Dario Venitucci (Barletta): trova la conversione da destra verso il centro e con un gran tiro a giro batte il portiere Ravaglia. Forse il suo miglior gol in carriera.

Riccardo Berardino (Melfi): schierato a partita in corso da Bitetto, serve ad Agnello la palla del 2-1 al Foggia. Dovrebbe tornare a giocare più spesso da titolare.

ATTACCANTI

Salvatore Caturano (Melfi): in una gara difficile riesce a permettere il pareggio alla propria squadra con una bella conclusione di sinistro.

Salvatore Aurelio (Paganese): l’incontro non era dei più semplici, e lui era chiamato a cercare di dare qualità alla propria squadra che non aveva più Herrera e Caccavallo. Fucilata da lontano.

L'ALLENATORE

Dino Pagliari (Lecce): con otto punti in quattro partite la squadra è tornata in zona play-off, e vi parteciperebbe se il campionato fosse finito ieri. Il successo sul Matera è un toccasana, anche perché il match si stava facendo complicato nella fase iniziale del secondo tempo.

da tuttolegapro.com

26.1.15

I tagliandi d'ingresso per Caserta.

Saranno in vendita dal pomeriggio di domani, e sino alle ore 19 di sabato 31, attraverso il circuito GO2, i tagliandi di ingresso per assistere alla gara Casertana-Paganese, in programma domenica 1º febbraio, con inizio alle ore 16, allo stadio "Alberto Pinto".

Il costo del biglietto per la Curva Nord, settore riservato esclusivamente ai tifosi azzurrostellati possessori della Supporter Card o di Tessera del Tifoso, è di 12 € + 2 € quale diritto di prevendita.

A Pagani i punti vendita sono il Gusto Cafè sito in via San Domenico, 4 e il Bar 84106 sito in viaMarino Guerritore, 68.

da www.paganesemania.it

I gol che accusano.

Di Nino Ruggiero

Gelo materiale e metaforico sul “Marcello Torre”. Freddo intenso, da polo nord. Spettatori “intabarrati” fra sciarpe, copricapo, berretti, cappucci, irriconoscibili fra loro stessi nell’abbigliamento, per difendersi dal freddo pungente del nord. Roba da “ah! Sei tu? non ti avevo riconosciuto, così conciato!”.

Freddo materiale quasi lenito, con le citate difese naturali per i soliti irriducibili nei tre settori dello stadio. Gelo metaforico, invece, calato per due volte sullo stadio, che ha messo a serio rischio l’incolumità coronarica dei presenti.

Due volte in vantaggio, due volte raggiunta la Paganese da una Lupa Roma per niente trascendentale, omaggiata una prima volta da uno di quegli svarioni indefinibili in piena area che non sono per niente contemplati nel pur variegato manuale del calcio; la seconda, dalla solita imperizia dei suoi difensori che sui calci piazzati sembrano andare in crisi; non è la prima volta, anche se nel calcio bisogna pur sempre considerare la bravura degli avversari.

Paganese ancora in emergenza a causa delle contemporanee assenze di De Liguori e Baccolo a centrocampo. Sottil si affida nuovamente al giovanissimo Bergamini e gli consegna le chiavi della manovra di centrocampo. Il ragazzo non delude; ha personalità, padronanza del ruolo, smista bene il pallone ma ha pur sempre poca esperienza in quei compiti che sono delicatissimi nell’economia complessiva della squadra. Comincia bene, è anche sfrontato in più di una occasione; effettua lanci illuminanti in avanti, ma alla lunga, quando gli avversari si fanno sentire in avanti e ruminano gioco a centrocampo perché si conoscono a occhi chiusi, qualcosa si inceppa e la sua prestazione, così come quella dei compagni di reparto, scade di tono.

Purtroppo i reparti non si inventano dall’oggi al domani. Calamai, riportato nella zona centrale, impiegato soprattutto nella fase difensiva come interdittore, ce la mette tutta per dare il suo contributo, ma si è capito che preferisce, per caratteristiche tecniche, fare l’incursore o a destra o a sinistra. Non è un caso che i pericoli maggiori per la porta della Lupa Roma partano dalle sue incursioni laterali. Malaccari comincia bene; svaria dalla fascia laterale destra al centro del campo e si fa notare per la determinazione che mette nelle sue azioni. Ottimo e continuo il suo primo tempo; meno bene invece la ripresa quando accusa un calo di rendimento e di identità.

Chi si mette al servizio della squadra è Bernardo; il calciatore si sacrifica in un ruolo non suo e ci mette ardore agonistico. Prima contrasta gli avversari sulla trequarti e si dà un gran da fare per ricucire i reparti che sembrano scollati e poi, sul finale, va finalmente a svolgere il ruolo che meglio gli si addice: quello dell’attaccante centrale. Non è un caso che il suggerimento per il primo gol di Aurelio parta dal suo piede e che anche il secondo gol sia da ascrivere ad un suo illuminante passaggio in area per il neo entrato Longo.

Il pareggio è un risultato che – per come è maturato – lascia l’amaro in bocca.

La Lupa Roma ha solo giochicchiato nella zona centrale del campo quando la gara era sul risultato di parità. Poi è stata graziata da un erroraccio di Armenise che in piena area ha tardato un rinvio facile facile e dalla solita amnesia difensiva su calcio d’angolo. Le colpe, in questo caso, sono di tutti e di nessuno, ma bisogna dire che sui palloni alti, specie quando non c’è Girardi a dare il suo apporto difensivo, non è la prima volta che la Paganese va in affanno. L’unico che in questo tipo di situazione avrebbe potuto metterci testa e centimetri è Schiavino, ma il calciatore, dopo l’infortunio di Salerno, non è più riuscito a ritagliarsi un ruolo in difesa e addirittura pare sia in procinto di cambiare casacca.

Cosa dire ancora? Aurelio al debutto ha fatto vedere cose egregie. Salta l’uomo, è veloce, mantiene bene la posizione sulla fascia e si propone bene per il tiro. Da antologia il suo gol con una sventola che si è insaccata proprio nel sette alla sinistra del portiere laziale. Bene anche il debutto di Longo che ha stabilito anche un nuovo record; appena entrato, dopo nemmeno un minuto, ha colto l’attimo per mettere a segno, di rapina, il gol del momentaneo due a uno. Ma per lui, come per Malaccari e Aurelio, trattandosi di nuovi arrivi, ci sarà bisogno di conferme.

Lo sguardo è già proiettato verso i prossimi impegni che saranno gravosi.

Domenica prossima si giocherà a Caserta e la settimana successiva, di sabato, a Messina.

Scusate se è poco…

Nino Ruggiero https://paganesegraffiti.wordpress.com/

Nella foto, tratta da Sportube, il gol del momentaneo due a uno messo a segno da Longo


Rassegna Stampa di oggi.






Top & Flop di Paganese-Lupa Roma.

Gol, spettacolo ed emozioni allo Stadio Marcello Torre di Pagani.Paganese e Lupa Roma si spartiscono la posta in palio, con un 2 a 2 scoppiettante e divertente. Tutte le reti arrivano nella ripresa, dopo un primo tempo davvero scialbo e poco vibrante. Ma andiamo a vedere insieme i “Top & Flop” di questo match:

TOP

Aurelio (Paganese): Quando tocca il pallone è pura magia. L'esterno offensivo ex Frosinone, all'esordio in maglia azzurrostellata, si inventa un eurogol con palla piazzata all'incrocio. Tecnicamente è il calciatore più dotato della Paganese e lo si vede in qualsiasi momento. CHAPEAU MONSIEUR AURELIO

Raffaello (Lupa Roma): Oltre alla rete del 2 a 2 offre una buonissima prestazione. Qualità e quantità a servizio della squadra di mister Cucciari che si dimostra sempre caparbia e generosa. L'ex centrocampista dell'Isola Liri è l'uomo in più della mediana capitolina. COMPLETO

FLOP

Armenise (Paganese): Cincischiare troppo con la sfera a meno di tre metri dalla porta, non si deve fare. Quest'errore costa e non poco ai fini del risultato. Spinge poco sul suo out di competenza. Prestazione sicuramente non da lui. SBADATO

Leccese (Lupa Roma)
: Non si rende mai pericoloso l'attaccante argentino. Nel primo tempo non riesce mai a vincere un duello con Armando Perna che lo riesce sempre a fermare. Giustamente nella ripresa viene sostituito da mister Cucciari. ASSOLUTAMENTE GIORNATA NO

da www.tuttolegapro.com

La furia di Sottil: "Bisogna che ognuno si prenda le proprie responsabilità".

L’amarezza è tratteggiata sul volto di Sottil che non riesce a mandar giù il terzo pareggio consecutivo, con il rammarico maggiore per gli ultimi due: 

«Tra Reggio e con la Lupa Roma abbiamo dilapidato due vittorie, ci mancano quattro punti, e se con la Reggina ci poteva stare quel gol c’è molto dispiacere per come sono nati, o meglio come abbiamo regalato questi con i laziali». 

Sottil poi spiega da esperto difensore come andavo gestite le due situazioni che hanno portato ai due gol della Lupa Roma. 

«Di solito non faccio nomi, ma da Armenise voglio capire perché non ha rilanciato subito quel pallone, non voglio colpevolizzare nessuno ma ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, come me le assumo io o il direttore e poi - continua Sottil - sul secondo gol, già regaliamo il calcio d’angolo e lasciamo liberamente saltare tutto da solo Raffaello in piena area, eppure durante la settimana queste cose le spiego. È mancanza di concentrazione, non c’è altra spiegazione, voglio capire la stanchezza sul finale di gara ma sono errori che non ci possiamo permettere». 

Il tecnico della Paganese poi analizza la gara: 

«Abbiamo avuto quasi sempre il pallino del gioco, anche se a volte la manovra non è stata molto fluida, ma non è facile rinunciare contemporaneamente a De Liguori e Baccolo, gente più esperta di Bergamini che comunque è un ’94 e ha fatto quello che poteva o a Baccolo, bravo anche nella fase di costruzione in appoggio a De Liguori, con Malaccari che l’ha fatto a tratti. Però fa male, gestire così una partita, passare due volte in vantaggio e per delle disattenzioni farsi sfuggire una vittoria meritata con una Lupa Roma che non ha mai impensierito Marruocco». 

Poi elogia i nuovi: 

«Perna non ha perso un contrasto è stato reattivo in molte situazioni con anticipi decisivi e sono contento della sua prestazione, nata dall’indisponibilità di Vinci che nel riscaldamento ha accusato un indurimento muscolare, come quella di Aurelio che ha fatto un gol straordinario e s’è mosso bene anche se stava con noi da due giorni, interessate anche Longo che l’ho inserito al posto di un Girardi, che s’è sacrificato molto come Bernado che in quella posizione s’è mosso bene anche se non ha trovato il gol, per dare più briosità in attacco ed i risultati si sono visti».

da www.paganesemania.it

Il pagellone di Paganese-Lupa Roma.

Il disastro di Armenise vanifica la prodezza di Aurelio. Bene Longo, da rivedere il centrocampo

MARRUOCCO 6 - Nessun intervento degno di nota, lo si nota solo per i giustissimi rimproveri ad Armenise. Autorete sfortunata.

TARTAGLIA 5,5 - Schierato ancora a destra, si difende come può su Raffaello. Da lodare soprattutto per l'impegno col quale si spinge anche in avanti pur non essendo nelle sue corde, ma è imperfetto nella ripresa.

PERNA 5,5 - Debutta quasi per caso dal 1', essendosi infortunato Vinci nel riscaldamento. Non perfetto, la sua esperienza non sempre si vede.

MORACCI 6 - A volte confusionario, ma non corre eccessivi pericoli contro gli statici attaccanti ospiti.

ARMENISE 4 - Troppo facile bocciarlo solo per lo sciagurato errore costato il primo pareggio, e forse la vittoria. In netta involuzione rispetto alla prova di Reggio Calabria, dove comunque si era perso Ungaro autore del pari. Contro la Lupa Roma tanti cross, ma nessuno a bersaglio, in perenne difficoltà in difesa.

MALACCARI 5,5 - Un passo indietro rispetto al buon approccio avuto contro la Reggina. Gioca nella stessa posizione, spesso guadagna il fondo ma di sostanza c'è poca.

BERGAMINI 5,5 - Come Malaccari, anche lui non ripete la buona prestazione offerta al Granillo. Non riesce a dare ordine alla squadra nel primo tempo, nella ripresa a volte è troppo frettoloso.

CALAMAI 6 - Non è stata una settimana felice fuori dal campo, ma sul rettangolo verde si fa valere con una prova discreta, la sua solita partita. Buona l'intesa con Aurelio.

BERNARDO 6 - Molto meglio quando passa a fare il terminale offensivo: in appena un minuto protegge un gran pallone sul quale poi nasce la rete di Longo. Gran sacrificio come esterno, ma non è il suo ruolo.

GIRARDI 5,5 - Si è speso tanto, con innumerevoli contrasti aerei vinti con Conson, il quale però per il resto lo anticipa sempre. Ha la meglio solo a fine primo tempo, quando da due passi non riesce ad inquadrare lo specchio.

AURELIO 7 - Un grandissimo gol a coronare un debutto coi fiocchi. L'inizio è convincente, si muove tanto, prova ad innescare i compagni e non è fumoso. Nella ripresa cala fisicamente, ma trova una perla che fa stropicciare gli occhi.

LONGO 6,5 - Quando vede rotolare la sfera in rete non ci crede nepppure lui. In un minuto riesce a fare quello che non era riuscito agli altri attaccanti. Conferma la buona impressione destata a Reggio.

MALCORE sv

da www.paganesemania.it

Aurelio e Longo non bastano, la Paganese si fa raggiungere due volte dalla Lupa Roma.



Terzo pareggio di fila per la Paganese, fermata fra le mura amiche dalla Lupa Roma. Gli azzurrostellati vanno due volte in vantaggio, prima con Aurelio e poi con Longo, ma in entrambe le occasioni si fanno raggiungere. Solito 4-3-3 per Sottil, che deve fare a meno di Bolzan, De Liguori, Baccolo e Deli. A loro si aggiunge in extremis il terzino Vinci. Esordio dal 1′ per Perna ed Aurelio, che compone il tridente offensivo con Girardi e Bernardo. 4-4-2 per gli ospiti: Tajarol e Del Sorbo partono dalla panchina, al loro posto Tulli e Leccese.

Il primo tempo è caratterizzato da una lunga fase di studio. Nei primi 30 minuti da segnalare solo due conclusioni velleitarie, ad opera di Armenise e Malaccari. Per la prima vera occasione della partita bisogna aspettare il 31′. Aurelio serve Armenise, che da buona posizione calcia male. Al 36′ l’opportunità più ghiotta del primo tempo: Girardi di testa batte Rossi in uscita, ma la palla si stampa sul palo. Sulla respinta è provvidenziale l’intervento di Conson. La prima frazione di gioco finisce in crescendo per gli azzurrostellati. Al 40′ conclusione di Bernardo deviata da un difensore ospite. Sugli sviluppi del corner, tiro centrale di Aurelio. Il primo tempo termina dunque senza reti.

Il primo quarto d’ora del secondo tempo non regala emozioni. Al 60′, però, la Paganese si porta in vantaggio. Gran botta da fuori area di Salvatore Aurelio, che trova il suo primo gol con la maglia azzurrostellata. Il vantaggio dura però solo tre minuti. Al 63′, infatti, Armenise si incarta in area e Tulli ne approfitta: il numero 9 degli ospiti colpisce il palo, ma la palla carambola sulla schiena di Marruocco e termina in rete. Tutto da rifare, dunque. 

Al 75′ Sottil decide di effettuare il primo cambio: fuori uno spento Girardi, dentro Longo. Al primo pallone toccato l’ala ex Ischia ripaga la fiducia dell’allenatore segnando il gol del 2-1. Sembra fatta, ma gli azzurrostellati arretrano il baricentro e la Lupa Roma ne approfitta. All’82’, infatti, Raffaello, sugli sviluppi di un corner battuto da Bariti, trova il gol del pareggio: 2-2. La Paganese non ha la forza per reagire e il match termina dunque in parità. Altra occasione sciupata per i liguorini, che salgono a quota 28 punti. La Lupa Roma, invece, col minimo sforzo raggiunge il Messina a quota 24.

Paganese (4-3-3): Marruocco; Tartaglia, Perna, Moracci, Armenise; Malaccari, Bergamini, Calamai; Bernardo, Girardi (dal 75′ Longo), Aurelio (dall’86’ Malcore). A disposizione: Casadei, Blandi, Schiavino, Cancelloni, Acunzo. All. Sottil.
Lupa Roma (4-4-2): Rossi; Frabotta (dall’81’ Tajarol), Conson, Pasqualoni, Celli; Bariti, Capodaglio, Raffaello, Cerrai (dal 72′ Masi); Tulli, Leccese (dal 64′ Del Sorbo). A disposizione: Santi, Martorelli, Curcui, Ferrari. All. Cucciari.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila.
Assistenti: Di Stefano-Cipressa.
Marcatori: 60′ Aurelio (P), 63′ aut. Marruocco (P), 76′ Longo (P), 82′ Raffaello (LR).
Ammoniti: Perna (P), Bergamini (P), Tartaglia (P), Celli (LR).

Adelmo Pagliuca per www.resportweb.it

25.1.15

Paganese, i nuovi incantano ma non basta. Con la Lupa Roma è 2-2.


PAGANI – La notizia buona, è che gli ultimi arrivati, chiamati a sostituire colo che hanno costruito un piccolo miracolo nel girone d’andata, si sono rivelati subito all’altezza della situazione. Quella cattiva è l’ulteriore rinvio dell’appuntamento con la vittoria che ormai manca da troppo tempo in casa Paganese. Con la Lupa Roma al Torre era uno scontro diretto, una vittoria avrebbe significato un fondamentale passo in avanti verso la salvezza ed invece la squadra di Sottil continua ad avanzare con le marce basse. Con i capitolini finisce 2-2, succede tutto nella ripresa.

Sottil fa esordire, un pò a sorpresa Aurelio e non Longo in attacco. Girardi, Bernardo completano il reparto. Malaccari, Calamai e Bergamini compongono la coppia centrale a centrocampo, mentre in difesa, un problema nel riscaldamento blocca vinci, sostituito a destra da Tartaglia con conseguente inserimento di Perna al centro. Tanta noia e sbadigli a volontà nella prima mezz’ora. La prima, si fa per dire, conclusione arriva solo al 32′, ad opera di Armenise, un sinistro dal limite finito lontanissimo dai pali della porta difesa da Rossi. Il tutto per rendere l’idea di quanto avara di emozioni sia la partita. Sette minuti dopo la prima, colossale occasione da gol. Capita sulla testa di Girardi, bravo ad anticipare il portiere, ma sfortunato nel trovare il palo. L’attaccante ci riprova fiondandosi sulla palla, ma Conson sava in corner.

La ripresa sembra cominciare sulla stessa falsariga della prima frazione, quando al 14′, improvvisa, arriva la prodezza di Aurelio, che, dalla lunga distanza, lascia partire una sventola che s’infila all’incrocio dei pali alla destra del portiere ospite vanamente proteso in volo. Premiata la scelta di Sottil, quella dell’ultimo arrivato è un gol da cineteca. La gioia dura poco. Armenise, due minuti dopo, commette un pasticcio in area consentendo a Tulli di battere a rete da beve distanza, la palla picchia sul palo, rimbalza sulla schiena di Marruocco e finisce in rete. Ma questa è la serata del tecnico azzurrostellato che alla mezz’ora inserisce Longo al posto di Girardi ed un minuto dopo viene premiato ancora dal gol proprio del nuovo entrato su assist di Bernardo. Anche questo vantaggio però, dura poco. Al 36′ è già 2-2 grazie ad un colpo di testa di Raffaello sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bariti. Entra Malcore al posto di Aurelio, ma non accade più nulla. Finisce 2-2.

Da www.campaniagoal.it

Paganese, due volte in vantaggio due volte raggiunta.


PAGANESE- LUPA ROMA 2-2

di Nino Ruggiero

Due in vantaggio, due volte raggiunta. La Paganese di oggi, rabberciata alla belle e meglio a centrocampo, pur nell’emergenza del momento, avrebbe potuto aggiungere tre punti preziosi alla sua classifica.
Invece, ancora una volta, ha dovuto fare i conti con delle sbavature difensive che hanno fatto crollare il castello dei sogni faticosamente costruito, prima con una perla di Aurelio che ha colto il sette alla sinistra del portiere laziale con una saetta da fuori area, una vera prodezza balistica, e poi con una zampata di rapina di Longo, appena entrato al posto di Girardi. Clamoroso l’infortunio sul primo gol incassato, con una palla che si è fermata sotto il piede di Armenise in piena area e che ha portato la Lupa Roma sull’uno a uno.
Dico subito che si sono sentite più di quanto si potesse immaginare le assenze di De Liguori e di Baccolo a centrocampo, nonostante la buonissima prova del giovane Bergamini. E quando nella zona nevralgica del campo non hai uno che sappia dettare i tempi della partita e che sia un catalizzatore della manovra è dura, molto dura.
Purtroppo, proprio a causa delle contemporanee assenze di due perni del centrocampo, Sottil si è trovato a dover reinventare l’assetto centrale della squadra, assegnando compiti di contenimento e di rilancio ad elementi che hanno altre caratteristiche.
Per fortuna va segnalata la buona prova di Aurelio, arrivo dell’ultim’ora, che si è presentato con un gran gol e con una prova più che soddisfacente.
La classifica si muove, è vero, ma avrebbe dovuto muoversi di più anche oggi, anche perché dietro le altre non se ne stanno con le mani in mano e poi, diciamocelo in un orecchio, la Lupa Roma di oggi era di sicuro una squadra alla portata anche di una Paganese decimata.
Appuntamento nella giornata di domani per un approfondimento con la rubrica "Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/
Nella foto, Longo festeggiato dai compagni dopo la rete del temporaneo due a uno.

La Paganese non sa più vincere, con la Lupa Roma termina 2-2.

Altri due punti buttati alle ortiche per la Paganese che si fa raggiungere nuovamente nei minuti finali. Succede tutto nel secondo tempo: gran gol dell'esordiente Aurelio a cui segue il pareggio degli ospiti che approfittano di un clamoroso errore difensivo di Armenise. Nuovo vantaggio Paganese con Longo, entrato da una trentina di secondi, e pareggio definitivo della Lupa Roma con un'inzuccata su corner.

La Paganese, oltre a non saper più vincere, si è ammalata di pareggite: tre nelle ultime tre partite.