30.4.14

Derby: la Paganese si appella ai tifosi.


Conta nulla, ma è sempre un derby. Paganese-Salernitana di domenica al Torre è sfida praticamente vuota di contenuti agonistici. Per gli azzurrostellati segna la fine d’un’agonia estenuante, d’un campionato da dimenticare, d’una lunghissima serie di sconfitte che ha dato contorni mortificanti a una stagione senza retrocessioni. Non di più gli ultimi 90 minuti della stagione valgono per i granata: l’obiettivo playoff è già centrato, seppur (ri)partendo dall’obiettivo minimo sindacale del nono posto, che nella migliore delle ipotesi potrebbe diventare ottavo, eventualità legata appunto al risultato di Pagani che pure non rappresenterà un assillo - affatto - per la formazione di Gregucci, visto che scalare una posizione in classifica significherebbe giocare la gara secca dei quarti di finale a Lecce, forse il campo più ostico nel lotto della post season. Va da sé che entrambe avranno ben poco da chiedere a una partita che porta comunque con sé il fascino d’un campanilismo accesosi negli ultimi anni, da quando le due tifoserie hanno rotto un gemellaggio storico resistito per decenni, anche in tempi in cui le rispettive squadre militavano in categorie differenti.

Circostanza che sollecita una nuova allerta ordine pubblico. Il Gos (Gruppo operativo di sicurezza) ieri ha raccolto le indicazioni già arrivate nei giorni scorsi da Prefettura e Questura. Paganese-Salernitana sarà partita aperta anche al pubblico ospite, ovviamente con acquisto dei biglietti possibile soltanto per chi ha sottoscritto l’obbligatoria Tessera del Tifoso e senza l’escamotage offerto dall’iniziativa “Porta un amico”. Sono 482 i tagliandi concessi ai supporters granata che intenderanno seguire la squadra nella città di Sant’Alfonso, disponibili già da ieri (e sino alle nove della sera di venerdì) al costo di 10 euro più diritti di prevendita attraverso il circuito Go2. La società azzurrostellata prova la chiamata a rapporto alla sua tifoseria: «Tutti allo stadio», l’appello lanciato dal club del presidente Trapani attraverso il proprio sito ufficiale, annunciando un prezzo simbolico di 5 euro per l’ingresso a tutti i settori del Torre riservati al pubblico di casa.

Difficile immaginare una presenza massiccia sugli spalti, però di certo non si giocherà nel (quasi) deserto che ha accompagnato le ultime gare della Paganese. Le autorità di pubblica sicurezza non sottovaluteranno la delicatezza dell’evento. Le forze dell’ordine scorteranno i salernitani lungo l’intero tragitto e importante sarà anche il servizio d’ordine che controllerà la situazione all’esterno dello stadio liguorino. Gli ultras granata, che dallo scorso gennaio hanno deciso di disertare le trasferte pur di non piegarsi alla tanto osteggiata Supporter Card (medesima scelta che portò i sostenitori azzurrostellati a disertare l’Arechi un girone fa), non ci saranno, ma ricordando i disordini del 2010 a Salerno il questore Antonio De Iesu non risparmierà l’utilizzo d’uomini e mezzi. Conta nulla, ma è sempre un derby.

da resport.it