30.10.13

"Gioca il derby coi tifosi", il progetto continua.

Gagliardetti, maglie scambiate, strette di mano e foto di gruppo con bambini, giocatori di Paganese, Nocerina, Salernitana, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni politiche e calcistiche. Tutti assieme a Salerno per il primo passo operativo del protocollo “Gioca il derby con i tifosi”, messo in campo da Lega Pro, Aic, Aiac, club e autorità.

Martedì 29 ottobre è una data che viene segnata sul calendario, come quella di una manifestazione che porta ad un primo traguardo. Location fissata nei locali della Prefettura a Salerno. Presenti gli studenti in folte delegazioni degli istituti “Regina Margherita” e “Filiberto Menna” di Salerno, del “Sensale” di Nocera e del “Pittoni” di Pagani. Al tavolo di lavoro, oltre al Prefetto, il Questore di Salerno, De Iesu, il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive Pasquale Ciullo, i rappresentanti dei comuni delle tre città interessate dal progetto, l’AIC e l’AIAC, oltre agli esponenti delle tre società: per la Paganese, il direttore tecnico Filippo Raiola, il segretario generale Antonio Mario Ferraioli ed i calciatori Enrico Pepe e Soma Novothny.

Particolarmente emozionato il direttore Ghirelli che ha espresso la sua personale soddisfazione sulla buona riuscita del percorso iniziato circa un anno fa: "Proprio nella sala dove siamo, è cominciata questa strada - ha esordito Ghirelli - Le tappe sono state numerose, alcune hanno conosciuto ostacoli dall'esterno, ma oggi siamo riusciti in quello che ci eravamo prefissati. Ieri a Roma c’è stato un altro incontro finalizzato ad incentivare l’integrità nel gioco del calcio contro i fenomeni di illecito, cioè le bande criminali che cercano di falsificare i risultati. Per l’occasione era presente Alessandro Pansa Capo della Polizia ed il vice capo Francesco Cirillo che hanno riconosciuto l'attività capillare della Lega Pro e dei suoi club contro le frodi sportive".

Il direttore Ghirelli continua: "Col prefetto Pantalone, saremo allo stadio “Arechi” il 10 novembre. Ci teniamo ad essere presenti per un evento di rilevanza nazionale. Questo percorso si è potuto concretizzare grazie alla sinergia tra le varie associazioni sportive e l'Osservatorio. Posso testimoniare che il Prefetto e il Questore hanno lavorato con una professionalità tale da farci sentire sicuri e forti”.

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