23.5.13

Mario Turi: "Aspetto una chiamata dalla Paganese".


Sono giornate decisive per definire la nuova guida tecnica della Paganese. Il clan azzurrostellato, dopo l’addio di Grassadonia, sta valutando proprio in queste ore i curriculum dei tecnici presi sotto esame per guidare i liguorini nella prossima stagione. I primi sondaggi vedono coinvolti tecnici esperti della categoria in cerca di rilancio come Raffaele Novelli e Marco Cari, o giovani rampanti come Moreno Torricelli e Antonio Rogazzo. E fra i tanti nomi circolati, è spuntato anche quello di Mario Turi, attuale allenatore della primavera della Juve Stabia, che tanto bene ha fatto nel corso di questa stagione tra campionato, torneo di Viareggio e l’ultimo trofeo di Ostuni.

L’identikit di Turi potrebbe rispondere in pieno alle caratteristiche ricercate da patron Trapani, che vorrebbe affidare la Paganese ad un tecnico capace di gestire un gruppo composto per di più da giovani. L’essere avvicinato alla panchina degli azzurrostellati è motivo di gioia per Turi, che è desideroso di lanciarsi nella prima avventura fra i professionisti: «Non può che farmi piacere vedere il mio nome accostato alla panchina della Paganese. È una piazza stimolante, con un pubblico molto caldo che sostiene costantemente la squadra, in una categoria importante come quella di Prima divisione. A Pagani poi hanno iniziato la loro carriera tanti giovani allenatori che poi hanno fatto benissimo anche in categorie superiori - ha affermato l’allenatore delle ‘vespette’, che però non conferma nessuna trattative - Ho letto il mio nome sui giornali, ma al momento non sono stato contattato ancora da nessuno della società. È ancora un po’ presto visti i campionati sono ancora in corso».

Un progetto basato sui giovani con un giovane alla guida: è questa la situazione in cui si potrebbe ritrovare Turi, che nonostante l’impegno in un altro campionato ha seguito da lontano le sorti della Paganese: «La squadra si è salvata senza troppi problemi, merito anche del lavoro di Grassadonia che in due anni è riuscito ad ottenere grossi risultati - ha dichiarato Turi, che sottolinea la bontà della rosa dell’ultima stagione - La Paganese è completa in ogni reparto, con un giusto mix di esperti e giovani promesse. La base da cui ripartire sarebbe ottima». Proprio in chiave mercato, il giovane tecnico stabiese evidenzia: «In questa stagione ho visto nel campionato Primavera tantissimi giovani già pronti per affrontare un campionato complicato come quello di Prima divisione. Non sarebbe complicato trovare quelli che potrebbero fare al caso della Paganese».

Adesso c’è solo da attendere: la dirigenza degli azzurrostellati deve definire alcune urgenze (come la questione delle liberatorie, principale problematica in vista delle prossime scadenze della Lega Pro) prima di potersi dedicare a costruire la Paganese del futuro, che potrebbe vedere sulla sua panchina un giovane allenatore in rampa di lancio come Mario Turi.

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