17.4.13

Marruocco mette le mani sulla salvezza: la sua porta è la meno battuta del campionato.

C’è chi i gol li fa e chi li evita. Da qui nasce la salvezza (manca un solo punto alla matematica certezza) della Paganese, che con tanta concretezza ha domato l’Andria e infilato il quinto risultato utile consecutivo. Un Marruocco così, vero protagonista e migliore in campo dei suoi al ‘Degli Ulivi’, non si vedeva da tempo, ma l’esperto portiere si è rifatto in una volta sola, consegnando di fatto la permanenza in Prima Divisione alla propria squadra e ai suoi supporters, facendosi perdonare alcuni errori non degni della sua carriera, che lo ha visto giocare anche in massima serie. Nonostante alcune prestazioni non esaltanti contro Catanzaro e Latina, l’estremo difensore è sempre uscito a testa alta, ammettendo gli errori e lavorando sodo per tornare al top della condizione.

Contro i pugliesi, almeno tre gli interventi superlativi, a negare il pareggio al team di Cosco, che a fine partita non ha lesinato complimenti a quello che per lui è stato “ il miglior in campo senza dubbio. Sono convinto che senza Marruocco il risultato sarebbe stato sicuramente diverso, avendo compiuto diversi interventi miracolosi”. Bella soddisfazione per il numero 1 stellato, che in un anno condizionato da tanti problemi muscolari e lunghi periodi di assenza forzata dai campi di gioco, è riuscito a dare il proprio contributo alla causa azzurrostellata, parando un rigore a Merino nello storico derby vinto 4-1 contro la Nocerina e mettendo il sigillo su una salvezza che lascerà sicuramente l’amaro in bocca. Se solo la Paganese avesse avuto un pizzico di continuità in più, i playoff sarebbero ad un passo, e la squadra di Grassadonia avrebbe potuto tentare il tutto per tutto nei prossimi tre incontri che mancano alla fine della stagione. Altro protagonista è stato Salvatore Caturano, autore dello 0-1 con il quale i liguorini sono passati in terra pugliese. Il folletto partenopeo si è levato un bel sassolino dalla scarpa, punendo la sua ex squadra, nella quale non aveva certo brillato e siglando il suo settimo sigillo personale, raggiungendo il partner d’attacco Domenico Girardi, anch’esso fermo a quota 7.

Il capocannoniere della Paganese attualmente è Francesco Scarpa, che con 8 reti svetta sulle punte titolari, ma ultimamente il talentuoso fantasista è ai margini della squadra, non trovando da diverse partite spazio dal 1’, ed è difficile pensare che gli arieti stellati non le provino tutte per raggiungere e superare il loro compagno di squadra. La vittoria della Paganese, è anche la vittoria di Grassadonia, sempre pronto a infondere fiducia ai propri ragazzi, e a perfezionare una fase difensiva che segna numeri da record. La difesa della Paganese è la meno battuta del girone, a conferma del valore dei vari Marruocco, Fusco, Fernandez che nelle ultime cinque gare hanno ‘regalato’ solo due reti agli avversari. Gli esteti del calcio avranno da ridire, ma le salvezze in Italia si ottengono anche così.

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