19.4.13

Grassadonia:"Siamo la sorpresa del campionato. La società ha sempre creduto in noi".

Da giocatore è stato un difensore importante in Serie A, da tecnico invece sta bruciando le tappe. Al debutto sulla panchina della Salernitana diede dignità e gioco ad una squadra avviata verso la retrocessione; mentre nell'ultimo biennio ha impresso il proprio marchio alla Paganese, condotta dapprima in Prima Divisione e ora verso una salvezza tranquilla che potrebbe diventare, negli ultimi duecentosettanta minuti della stagione, qualcosa di più.

Parliamo di mister Gianluca Grassadonia che a TuttoLegaPro.com si è raccontato in esclusiva.

Una stagione dai molteplici volti: qualche settimana fa c'era chi vi contestava, ora invece sognano i Playoff...
"Penso che la squadra abbia fatto un campionato molto importante. Abbiamo tanti giocatori che sono alla prima esperienza in Lega Pro e altri ragazzi che erano alla ricerca di un rilancio per esplodere definitivamente come Caturano. La squadra ha risposto in maniera molto importante dopo un periodo di appannamento. Abbiamo la miglior difesa del campionato e in casa siamo imbattuti".

Eppure in molti avevano messo in discussione la sua panchina: come ha vissuto quei momenti?
"Al di là dello scetticismo che c'era nell'aria, anche io sono stato investito dalle critiche. Ho risposto in maniera dura, perchè negli ultimi due anni abbiamo fatto grandi cose. Non dimentichiamoci che la squadra era reduce da una retrocessione diretta, senza neppure passare dai Playout, con Capuano. Abbiamo vinto il campionato e quest'anno da neopromossa stiamo facendo risultati importanti".

Da tecnico quali formazioni avversarie l'hanno impressionata?
"Per qualità di gioco, padronanza ed organizzazione mi hanno colpito molto il Latina di Fabio Pecchia e il Pisa di Alessandro Pane. Anche se adesso non sono più su quelle panchinde, devo dire che mi hanno fatto una grande impressione".

Fra i giovani?
"Troppo facile dire Politano del Perugia. Il nostro direttore D'Eboli ha pescato tanti ragazzi che qui a Pagani stanno facendo benissimo. Meritano interesse e considerazione per quanto stanno facendo con noi".

Come valuta la stagione sinora?
"La società ha saputo aspettare, quando abbiamo avuto un periodo non facile. I risultati ora stanno premiando, oltre che noi, anche la dirigenza. Direi che la Paganese è la vera sorpresa del campionato, abbiamo coniugato gioco e risultati".

Un campionato incredibile, nel quale non siete ancora matematicamente salvi ma vi giocate un posto Playoff.
"Abbiamo l''1% di possibilità per raggiungere qualcosa di importante. Sfrutteremo questa chance al massimo, cercando sin da domenica prossima di garantirci la salvezza matematica".

Lei è un tecnico giovane, eppure alle spalle ha risultati importanti. Quale sarà il suo futuro?
"Ci tengo a finire questo campionato nel migliore dei modi. Ringrazio la società e in particolare il patron Trapani e il direttore D'Eboli che hanno sempre avuto fiducia nel sottoscritto e nel mio staff. A fine stagione poi valuteremo insieme".

Chi l'ha introdotta verso il mondo della panchina?
"Chi mi ha illuminato in questa professione è stato sicuramente Giampiero Ventura. Dal punto di vista tattico è stato molto importante e un punto di riferimento fondamentale per me. Mi ha aperto la mente e fatto intraprendere questo cammino da allenatore. Sicuramente è lui il mio punto di riferimento professionale".

da tuttolegapro.com