26.2.13

Derby: Citarella annuncia l'esilio bis.

Paganese-Nocerina verso l’esilio-bis. Non arrivano riscontri positivi dalle istituzioni in merito al progetto di giocare il derby a porte aperte e nella sua sede naturale. Non è ancora ufficiale la decisione, ma lo sarà verosimilmente oggi, giorno in cui è programmato a Salerno un incontro tra i vertici di Prefettura e Questura e il direttore generale della Lega Pro Ghirelli. «Ho avuto modo di sentire il dirigente di lega nei giorni scorsi, ma mi ha trasmesso sensazioni fortemente negative in merito alla disputa di Paganese-Nocerina al Marcello Torre, alla presenza di entrambe le tifoserie».
A parlare è Giovanni Citarella, apparso già definitivamente convinto che la partita, così come avvenuto all’andata, sarà disputata in campo neutro e a porte chiuse, per forti motivazioni di ordine pubblico. «Prefetto e Questore di Salerno hanno accettato di incontrare Ghirelli - ha aggiunto il patron della Nocerina -, ma gli hanno subito reso noto che l’unico passo che potrebbero concedersi verso le idee della Lega Pro sarebbe quello di giocare al Marcello Torre, ma a porte rigorosamente chiuse. Sarà dunque solo un incontro formale quello di domani a Salerno, al quale il direttore generale della Lega Pro parteciperà di fatto solo per non mancare di rispetto agli organi istituzionali. La scelta sembra già fatta».
E a questo punto, stante questo veto che, salvo clamorose sorprese dell’ultima ora, arriverà da Prefettura e Questura di Salerno, il derby traslocherà ancora una volta fuori dai confini della Campania, addirittura in una regione non confinante così come avvenuto ad ottobre scorso.
 
«La Lega Pro - ha spiegato ancora Giovanni Citarella - ha recepito questo orientamento ma, di fronte all’opportunità di giocare a Pagani senza tifosi, il direttore Ghirelli mi ha chiaramente fatto capire che propenderà per organizzare la partita in campo neutro fuori regione e a porte chiuse, per non creare una sorta di disparità di trattamento, che porterebbe una delle due squadre, la Nocerina appunto, a giocare una partita in meno in casa rispetto alla Paganese».
Domani, a margine dell’incontro formale a Salerno, la Lega Pro si attiverà per comunicare quanto prima la sede della gara, «contando - ha concluso il patron molosso Citarella - di poterla disputare su un terreno di gioco in buone condizioni, per permetterci di poter giocare il nostro calcio». Impossibile azzardare ipotesi sulla location, in quanto sarà pure evitato il parere di entrambe le società nella scelta. Abruzzo, Lazio e Molise sembrerebbero le regioni tra le quali sarà scelto l’impianto, anche se il freddo e la neve potrebbero rappresentare forti discriminanti per la decisione definitiva da parte dei vertici della Lega Pro. L’attesa per la decisione è breve e purtroppo manderà nel cestino della carta straccia tutto il lavoro fatto già a partire dalle due società, per evitare che minoranze violente potessero ancora una volta condizionare in negativo due intere tifoserie.

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