30.12.12

Ufficiale: ingaggiato l'attaccante Babù.

Anderson Rodney de Oliveira, meglio noto come Babù, è il primo regalo di patron Trapani, dopo la sontuosa campagna acquisti estiva, al tecnico Gianluca Grassadonia ancora prima della riapertura della sessione invernale del calciomercato. Il rapido esterno destro brasiliano, svincolato dopo il fallimento in estate del Pergocrema, si è legato al sodalizio azzurrostellato con un contratto fino al termine del campionato. Domani al termine dell'amichevole a Casola con il Sant'Agnello sarà presentato alla stampa
LA SCHEDA
Babù, nato a San Paolo il 23 dicembre del 1980, cresce calcisticamente con le casacche del Marcilio Dias CN e del Timbò riuscendo a sbarcare, appena ventenne, in Europa dopo essersi reso protagonista durante un torneo estivo a Roma sotto gli occhi di Zdenek Zeman. Il boemo, attirato dalle sue doti, lo porta così con sè a Salerno nella stagione 2001/02. La permanenza in Campania del brasiliano dura due anni durante la quale colleziona ventisette presenze e tre reti in due campionati di Serie B. La stagione successiva i granata lo girano in prestito, sempre in cadetteria, al Venezia dove, nonostante venti presenze, non riesce a realizzare nessuna rete. Ritorna così in Campania in estate ma Zeman, suo estimatore e tecnico del Lecce, lo rivuole alle sue dipendenze. Babù al primo campionato nella massima serie italiana è così autore di un brillante avvio di campionato riuscendo a collezionare quindici partite e tre gol prima di un grave infortunio a gennaio 2005. I postumi dell'infortunio si trascinano giocoforza anche nella stagione successiva dove il calciatore disputa soltanto undici partite condite da una sola realizzazione. L'esperienza in giallorosso prosegue anche nella stagione 2006/07 (in B) durante la quale realizza due gol in diciassette presenze prima di trasferirsi durante la sessione invernale del calciomercato a Verona. Con la casacca degli scaligeri sono dodici le presenze condite da un solo gol.
Nonostante il calciatore brasiliano non abbia una vena realizzativa ampia nell'estate del 2007 viene ingaggiato con un contratto triennale dal Catania. In serie A Babù colleziona soltanto due presenze prima di ritornare in cadetteria tra le fila della Triestina dove colleziona soltanto quattro presenze. Terminata l'esperienza con gli alabardati, ritorna in estate a Catania prima di essere girato immediatamente all'Avellino, sempre in cadetteria. La nuova esperienza in Campania non si apre, però con i migliori auspici tanto è vero che in un amichevole nel mese di agosto con la Cavese il calciatore è vittima di un grave infortunio. Ritorna così a disposizione dei lupi soltanto nell'ultima parte del campionato scendendo in campo sette volte arricchite, però, da una realizzazione. Terminato il prestito in Irpinia, Babù viene ceduto a titolo definitivamente alla Cisco Roma, divenuto poi Atletico Roma, accettando il progetto ambizioso nonostante si tratti di Serie C2. Con la casacca della terza squadra della capitale il brasiliano disputa due campionati contribuendo alla promozione in C1 (25 presenze e due gol compresi i Play-off) e sfiorando quella in cadetteria l'anno successivo (29 presenze e due gol compresi i Play-off) fermandosi soltanto in finale dinanzi alla Juve Stabia. Con la scomparsa dal panorama calcistico dell'Atletico Roma, il brasiliano accetta le avanches del Latina in Prima Divisione (sette presenze e un gol) prima di accettare quelle del Pergocrema nella sessione invernale del calciomercato. In Lombardia Babu scende in campo nove volte senza però riuscire a segnare. Con il fallimento in estate dei gialloblu il calciatore viene automaticamente svincolatosi rifiutando poi un trasferimento per cinque mesi in Brasile per motivi puramente logistici vivendo a Napoli con l'intera famiglia. Il calciatore così, in attesa di una chiamata, in estate si è allenato con il Team Napoli Soccer, la rappresentativa campana dei calciatori senza contratto sotto la direzione di Lello Di Napoli e Michele Califano.
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