27.1.12

Gatti, doppio ex, avverte il Perugia: "Occhio alla Paganese".

Gatti: “Grifo, occhio alla Paganese”

L’ex capitano biancorosso avverte: “Campo caldo e avversario desideroso di riscatto”

Fabio Gatti non sta attraversando un periodo positivo. Il Lecco, squadra in cui milita dalla scorsa estate, gravita nei bassi fondi della graduatoria del campionato di Seconda Divisione gir. A e l’ex grifone da dicembre è ai box per un infortunio al ginocchio, che lo ha costretto prima della fine dell’anno ad andare sotto i ferri. Meglio quindi tornare con la mente al passato, magari parlando di due delle ultime squadre in cui ha militano, Perugia e Paganese, che domenica si sfideranno in una gara avvincente.

Gatti, che rischi corre il Grifo a Pagani?

“Di trovare un ambiente piuttosto caldo e una squadra che ha assolutamente bisogno di riprendere quota. Mi sento con Fusco, il quale mi ha ammesso che le cose rispetto all’inizio sono completamente cambiate. Il loro obiettivo, adesso, è quello di raggiungere quantomeno i play-off”

Lei si è fatto un’idea di quello che è successo alla Paganese?

“Il Presidente ha avuto dei problemi personali e chi lo ha sostituito ha ridimensionato gli investimenti e di conseguenza gli obiettivi”

Chi vincerà?

“Credo che il Perugia parta favorito, perché è più forte e in questo momento molto più sereno. Nel calcio, però, guai a sottovalutare gli avversari: le brutte figure sono sempre dietro l’angolo. Di Pagani conservo un bel ricordo, per come mi hanno trattato, ma al di là delle considerazioni generali il mio cuore batte e batterà sempre per il Grifo”.

E’ a conoscenza dell’ultima rivoluzione societaria?

“Devo ammettere che ultimamente ho seguito poco. Fortuna che c’è qualche tifoso e soprattutto Sammy Accursi che mi tengono un po’ informati. So che Damaschi non è più presidente e che ora c’è Moneti. Al di là delle cariche, spero che qualcuno possa garantire al Perugia un futuro sereno e una società solida.

Come si trova a Lecco?

La situazione non è delle migliori. Siamo ultimi in classifica e non riusciamo a risalire la china. A livello personale, è da qualche settimana che faccio i conti con un infortunio al ginocchio, che mi ha costretto ad andare sotto i ferri. Sto cercando di recuperare, nella speranza di dare il mio contributo per la salvezza”.

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