25.10.11

Sotto la lente del direttore.

Ennesima conferma, ancora capolista, un'altra convincente prestazione, un'altra dimostrazione di forza, carattere, esperienza ed attenzione tattica. La Paganese ha impostato la gara col piglio deciso ed autoritario da prima della classe, un atteggiamento tattico non attendista ma dirompente, quasi spregiudicato senza regalare spazi sulle corsie esterne ed agli inserimenti centrali, con una ricerca costante di inaridire i rifornimenti al temibile tridente offensivo dei maremmani. Grassadonia aveva studiato attentamente pregi e difetti degli avversari, non ha variato nulla in un centrocampo apparso tonico, duttile ed armonioso domenica scorsa, ha inserito sull'esterno difensivo sinistro l'affidabilissimo Russo a completare ed arricchire di esperienza e mestiere un blocco difensivo di per se già molto affidabile e compatto ed, infine, ha affiancato il gioiellino Siciliano al prolifico Orlando. La prova convincente della squadra ha premiato le scelte del tecnico, la sua razionalità, il suo intuito. L'ennesima prodezza del baby-bomber conferma che la Paganese ha e può contare su tante risorse anche le meno previste ed inaspettate. A Gavorrano lo svantaggio immeritato ed imprevedibile non ha fatto smarrire concentrazione e geometrie anzi come tarantolati gli azzurrostellati si sono riversati in attacco sprigionando rabbia, determinazione veemente e poderoso pareggio raggiunto. Una reazione da grande squadra che forse sta ritrovando il miglior Scarpa: il suo assist a Siciliano è un piccolo dettaglio di autostima che lo aiuta a poter essere l'atteso valore aggiunto. E' una buona ed incoraggiante "scoperta" ora che il campionato sta ribadendo che le concorrenti ci sono, ci credono e non mollano. Guai ad eccedere in trionfalismi smodati ed inopportuni, ogni gara presenta difficoltà e rischi imprevedibili, ci vorrà massima concentrazione, costante ed immutata rabbia agonistica. Domani si rigioca, c'è il derby contro il Neapolis. I "cugini" nella loro apparente mediocrità (17 gol subiti, solo il fanalino Celano ha fatto peggio) hanno capitolato solo tre volte ed hanno il primato dei pareggi (6), dati significativi di una compagine che, pur tra limiti di organico e di ambizioni, conserva un sufficiente equilibrio tattico. Il rendimento altalenante fa degli uomini di Castellucci una mina vagante che può evidenziare paurose fragilità ma anche tanta voglia di non mollare mai, veemenza, carattere e cuore. Domenica scorsa hanno subito per quasi tutta la gara un pimpante Campobasso ma con caparbietà e grande slancio agonistico sono riusciti ad impattare una gara largamente compromessa. Sarà assente lo squalificato Daleno, calciatore fra i più rappresentativi, ma verranno a giocarsela in modo sbarazzino e quasi irriverente, sperando che l'atmosfera particolare del derby possa arricchire voglia, carattere e grinta e bilanciare il netto divario tecnico esistente. Hanno un reparto difensivo non certamente impenetrabile nonostante la presenza di calciatori individualmente esperti ed affidabili, come l'ex Esposito, il bravo Allocca, l'esperto e poderoso Bianchi, forse non sufficientemente protetti da un centrocampo dove manca un autentico leader e dove latita una costante ed efficacia azione interditiva nonostante l'impegno e la generosità di Barone e Monticelli. Possono contare su esterni offensivi intraprendenti (De Falco), rapidi (Buonanno) e concreti (Moxedano) ma anche su terminali offensivi non trascurabili come il giovanissimo Foggia ('91) o il sempre temibile e concreto Varriale. Il loro atteggiamento tattico sarà estremamente prudente ed attendista, cercheranno di ripartire sfruttando ed attaccando gli spazi che la Paganese potrebbe inevitabilmente offrire, protesa come sarà a chiudere il discorso senza troppi tentennamenti. Ci sarà ancora turno-over, solo chi gioca dietro è soggetto ad un minor dispendio fisico, per tutti gli altri, sopratutti gli esterni non è sempre semplice ed agevole recuperare energie fisiche e nervose. Ci saranno assenze importanti, ci sarà anche l'ultimo arrivato, il bravo Morello....e le potenzialità, già enormi, degli azzurri si arricchiranno di un'altra risorsa che li aiuterà a volare sempre più su, in un cielo sempre più blu....

Carlo Vitiello per paganese.it