25.10.11

Il girone B ai raggi X.

L'undicesima giornata di campionato ha visto il grande ritorno nelle zone nobili della graduatoria di due delle tre formazioni calabresi, ossia il Lamezia ma soprattutto il Catanzaro che molti, nonostante le grosse difficoltà iniziali, non davano per favorito. L'undici di Ciccio Cozza, invece, in sordina, sta disputando un campionato all'avanguardia facendo del Ceravolo un vero e proprio fortino inespugnabile. Ieri, a farne le spese,anche se, in piena zona Cesarini è stata l'Aprilia che si è dovuta chinare al gol di Bugatti, autore di una doppietta, a pochi minuti dalla fine. Le altre reti portano la firma di Papasidero per i calabresi e di Criaco e Croce per i laziali. Forza la mano anche il Lamezia che, sul difficile campo di Aversa contro la temibile Arzanese, cala un poker importante e si candida per un posto al sole. Doppiette per Cane e per il bomber Mancosu, mentre per i campani è stato il solito Carotenuto a timbrare il cartellino dei marcatori. Risale la china anche il Melfi che, nell'anticipo di sabato, ha battuto con il classico risultato all'inglese il Giulianova. Una rete per tempo per i gialloverdi in gol prima con Moretto e nella ripresa con Scarsella. Dopo la sconfitta nel derby con il Celano, torna alla vittoria l'Aquila di Maurizio Ianni grazie ad un gol allo scadere di Pianese. Tre punti importanti che mantengono gli abruzzesi attaccati al carrozzone delle prime. E, parlando di abruzzesi anche il Chieti fa bottino pieno in casa contro il modesto Isola Liri. Una doppietta di Rosa ed un gol di Anastasi piegano i frusinati che segnano il gol della bandiera con Improta nei minuti finali dell'incontro. Scoppiettante 3 a 3 a Frattamaggiore tra la Neapolis, prossima avversaria degli azzurri mercoledì nel turno infrasettimanale, ed il Campobasso sempre più impelagato nella difficile situazione societaria. Eppure, i molisani erano riusciti a portarsi sul 3 a 1 grazie alla doppietta del sempreverde Balistrieri ed al gol di Todino, intervallati dal gol di Polverino. Ma non è bastato. Gli uomini di Castellucci hanno avuto un sussulto d'orgoglio e grazie ad una autorete di Modica e nel finale ad un gol di De Falco riuscivano a mantenere inviolato il proprio terreno di gioco. Torna alla vittoria anche il Fano contro il fanalino Celano...ma quanta fatica!! Una doppietta di Piccoli ed un gol di Noviello vanificano gli sforzi abruzzesi in gol dapprima con Granaiola e poi con Sciamanna. Spettacolo indecoroso a Eboli. Il Dirceu, ormai, è diventato terra di conquista per tutti. Gli eburini, forse, complici anche le assenze, hanno mostrato una fragilità in ogni reparto del campo. Una difesa fragile, lenta, macchinosa poca roba con Servi e Nigro, più tosta con De Pascale nella ripresa, un centrocampo che faceva leva su capitan Toscano...davvero evanescente ed un attacco giovane che nulla ha potuto sull'esperienza della difesa mamertina ben guidata da Benci e dall'ex azzurro Imparato, schierato difensore centrale. Di Malafronte alla mezzora di gioco il gol che ha deciso l'incontro. Bravissimo Nicastro a dire no su due violentissime e velenosissime punizioni di Quintoni. Succede tutto nei minuti finali. Prima Padovani per gli umbri e poi Doukara per i calabresi. Finisce in parità la gara di Vibo tra i locali ed il Perugia. Umbri che ancora una volta denotano la loro fragilità in questo scorcio di campionato. E, chiudiamo come sempre con gli azzurrostellati che grazie ad una rete del bomberino cresciuto in casa, Pasqualino Siciliano, escono indenni dal difficile campo di Gavorrano. In Toscana, gli azzurrostellati giocano un buon primo tempo, fatto di possesso palla e sopratutto di grosse accelerazioni che sovente creano difficoltà alla retroguardia locale. Nella ripresa il ritmo cala sensibilmente con le due squadre che cercano di non offendere. Ma a rompere gli equilibri ci pensa Lo Sicco che a 9' dal termine batte Petrocco. La Paganese si sveglia e va vicina al gol per ben due volte prima con Orlando e poi con Siciliano che poco dopo è più fortunato e trova lo spiraglio giusto per battere Addario. Nota positiva, oltre ovviamente al risultato, la buona vena mostrata da Ciccio Scarpa, idolo della tifoseria che pare si sia lasciato alle spalle un brutto periodo. Per la Paganese potrebbe essere l'arma vincente per il finale di campionato così come nella brillante annata del ritorno in serie C1!! Forza Ciccio e FORZA PAGANESE!!!