29.9.11

Il girone B ai raggi X.

Ad un mese e mezzo dall'inizio del torneo, iniziano a delinearsi i reali valori di un campionato lungo e difficile come quello di Seconda Divisione. La sesta giornata di campionato ha mostrato come le cinque formazioni campane, fatta eccezione ieri dell'Aversa Normanna, stiano attraversando un ottimo periodo di forma e soprattutto di risultati. Partiamo dalla sorprendente Arzanese, sconosciuta ai più nella bolgia del Curi, conquista l'intera posta in palio contro gli umbri giocando un calcio fatto di sostanza ma sopratutto di una diligenza tattica, preparata ad hoc da un tecnico che comincia a ritagliarsi un po' di spazio nel panorama calcistico nazionale dopo tanta gavetta nei dilettanti regionali campani. Di Imparato il gol che ha gelato gli umbri. Storica vittorica tra i professionisti anche per l'Ebolitana che al Dirceu liquida senza affanni la pratica Campobasso. Gli eburini privi di tre pedine importanti quali Pignatta, Palumbo e Nigro, tutti infortunati, hanno cominciato a capire il credo del nuovo tecnico Mimmo Giacomarro e con i tre punti conquistati iniziano a rifiatare un pochetto. Di D'Ancona su assist di Sekkoum e dello stesso giocatore ex Angri, le reti che hanno sancito l'incontro. Exploit esterno anche per il Neapolis Frattese che, a Chieti, in una partita nervosissima, un espulso e ben otto ammoniti, conquista punti importantissimi. Di Pellecchia e Moxedano allo scadere i gol che sono valsi all'undici frattese la vittoria in terra abruzzese. Sconfitta, per giunta in casa, dell'Aversa Normanna che sul proprio terreno da il lasciapassare al modesto Giulianova. Dell'ex aquilotto D'Aniello e di Morga su rigore i gol della vittoria dei giuliesi. Ma il turno infrasettimanale di ieri ha visto anche risultati sorprendenti. A Isola del Liri, il Gavorrano perde la sua inarrestabile marcia contro la formazione di mister Grossi che, dopo alcune partite in cui avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più, conquista con l'uomo di maggiore tecnica, il centrocampista e capitano Costanzo, l'intera posta in palio. Finisce a reti inviolate il derby tra Vibonese e Lamezia, prossima avversaria della Paganese. Una partita combattuta ma priva di emozioni forti. Sempre pù a rischio la panchina di Facciolo a Celano, sconfitto pesantemente in casa dal modesto Aprilia. Di Foderaro, tripletta, e di Ceccarelli, autore di una doppietta, le reti per i laziali, mentre è stato Croce a timbrare il cartellino per gli abruzzesi sempre più in crisi. Giglio crea e Testa conserva...sembra essere una frase da spot pubblicitario ed invece è la sintesi dell'incontro tra Milazzo e L'Aquila. Al Grotta Polifemo, gli uomini di Ianni, espulso nel finale di gara, riesono a portare via tre punti importantissimi ma a recriminare sono i siciliani che hanno dalla loro due errori dal dischetto prima con Bucolo e poi con Proietti. Marolda - Masini in due minuti ed il Catanzaro porta via tre punti dalla trasferta marchigiana di Fano. Calabresi molto accorti e ben messi in campo da Ciccio Cozza. Di Carboni la rete illusoria per il Fano. E chiudiamo, come d'obbligo, raccontando la vittoria della Paganese al Purificato di Fondi. Turnover per Grassadonia che in questo inizio di campionato sta cercando di tenere tutti sulla corda ma soprattutto cercando di portare tutti i calciatori a disposizione ad avere un buon numero di minuti nelle gambe. A sorpresa in campo anche il bomber Orlando che non si smentisce e mette il proprio sigillo, il sesto in altrettante gare di campionato, alla gara. Non è stata una Paganese brillante quella vista ieri, ma bisogna pur dire che di fronte c'erano anche gli avversari che nonostante una classifica non proprio brillante hanno cercato di creare problemi alla capolista. C'è voluto un super Petrocco nel finale per sventare una palla destinata al sette di Alleruzzo. Tre punti importanti che diventano sei considerato i risultati della giornata. Peccato l'espulsione nel finale di Orlando che lo costringerà a saltare la trasferta calabrese di Lamezia. Un doppio cartellino giallo che il signor Bietolini di Firenze, sperando che allo stadio fosse presente un Organo Tecnico dell'Aia, ricorderà sicuramente. Ma tant'è!! Qualcuno, ieri, allo stadio pontino ci scherzava e sdrammatizzava. Ci vuole un po' di riposo per il Guerriero, no? E così sia!!! Carmine Torino per paganese.it