22.6.11

Paganese, la soluzione potrebbe chiamarsi Calce.

La Paganese rischia seriamente di tornare a calcare i campi polverosi cui era abituata prima dell'avvento sulla poltrona dirigenziale di Raffaele Trapani. La volontà del Presidente, a cui è venuto a mancare il nonno Carmine, è sempre la stessa: passare il testimone al più presto ad un imprenditore serio che offra le giuste garanzie economiche, che abbia a disposizione importanti capitali ma che non faccia il passo più lungo della gamba, per intenderci. Fino ad ora nessuno si è seriamente fatto avanti per rilevare le quote di maggioranza della società azzurrostellata. Al bluff di Di Stanislao è seguita l'incertezza del facoltoso imprenditore edile romano, rimasto ancora nell'anonimato. L'ipotesi capitolina, ponderata dal politico Massimo D'Onofrio e dal sindaco uscente Alberico Gambino, non ha sortito gli effetti sperati ed ora la Paganese rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di 2^ Divisione, perchè il termine ultimo per l'iscrizione, previsto tra otto giorni, si avvicina sempre di più ed intanto nulla si muove. La città è in una incomprensibile fase di stallo, con l'imprenditoria locale che se ne lava le mani. In tutta questa calma apparente potrebbe però essere Vincenzo Calce a far accendere una fiammella di speranza. L'ormai ex Presidente del Sapri, da Paganese doc, dopo aver rifiutato ogni coinvolgimento in organigrammi societari potrebbe rifarsi sotto per evitare l'epilogo più triste ad una piazza che predica bene e razzola male. "Non vado all'Ebolitana perché è un altro l'azzurro che amo. Non ho detto che resto a Sapri, ho detto solo che non vado ad Eboli..", si sarebbe fatto scappare Calce nei giorni scorsi. La speranza è quella di vedere in un futuro prossimo la cordata di Calce affiancare i soci di Trapani e, perchè no, anche l'attuale Patron in persona, che ricoprirebbe però una posizione più defilata. Di offerte ufficiali da parte di Calce non sono arrivate, e per ora non ci è dato saperlo. Solo chi vivrà vedrà, con la speranza che a sopravvivere sia anche il calcio professionistico a Pagani.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com