28.6.11

La Paganese intravede spiragli di sopravvivenza.

Eppur si muove. Anche se a piccoli passi la Paganese sembra dare segnali positivi, nell’avvicinarsi alla scadenza ultima di giovedì, quando il big ben della Lega Pro, dichiarerá finito il tempo per le iscrizioni ai campionati di Prima e Seconda Divisione. La societá azzurrostellata è sospesa tra varie ipotesi, con quella più funesta - la non iscrizione - che sembra allontanarsi giorno dopo giorno. Senza correre troppo con la fantasia e restando con i piedi ben saldi a terra, il traguardo è ancora lontano da raggiungere, ma non impossibile.
L’ennesima riunione fiume andata in scena ieri notte sembra aver confluito tutti i soci verso la soluzione prioritaria, quella di confermare la collaborazione di tutte le forze dirigenziali in seno alla societá. Al momento non c’è ufficialitá ma nelle prossime ore, dovrebbe essere indetta una conferenza stampa della Paganese, dove si chiariranno nel bene o nel male, i passaggi dell’interminabile telenovela estiva, relativa alla vicenda iscrizione si, iscrizione no.
Uno dei dirigenti, Antonio Buccino, che sta lavorando alacremente come il resto dei soci per ricucire lo strappo emozionale soprattutto di Trapani, all’indomani della cocente retrocessione, si limita a dire: "Stiamo lavorando". Una frase che fotografa in pieno la situazione attuale. Poca voglia di parlare, molta di operare per creare i presupposti di una Paganese che riparta col piede giusto. Se si riuscirá nel nuovo corso societario, quali potrebbero essere le novitá più importanti? Come ha dichiarato Raffaele Trapani la settimana scorsa servono due figure fondamentali per ripartire: un amministratore che dovrá gestire il budget elargito in quote paritarie dai vari soci, vecchi e nuovi, e un direttore sportivo per l’area tecnica. Non è da escludere la figura anche di un direttore generale. Intanto è slittata a oggi la decisione del costruttore laziale u una sua disponibilitá a partecipare al progetto Paganese.

La Città di Salerno - Peppe Nocera