30.3.11

Orlando Urbano nella Top 11 del Girone A.

Modulo super offensivo quello sul quale puntiamo per disegnare la formazione Top 11 del Girone A di Prima Divisione con centrocampisti di qualità a supportare due mezze punte di classe come La Grotteria e Guadalupi, le quali dovranno innescare il puntero Germinale che da quando è arrivato in riva al Lago di Como è tornato a segnare con una continuità impressionante.
 
Portiere:
Vincenzo Grillo (Bassano Virtus): se Davide (Bassano) riesce a fermare Golia (Verona), copyrighy by mister Jaconi, il merito è soprattutto degli interventi dell'estremo difensore giallorosso che lucchetta a doppia mandata la propria porta.
 
Difesa:
Hans Brugger (Sudtirol): il suo dinamismo mette in difficoltà gli esterni della Spal che invece di attaccare come sono soliti fare, contro il numero due altoatesino sono costretti ad abbassare il proprio baricentro ripiegando in difesa per contenerne le avanzate.
Orlando Urbano (Paganese): se i campani non prendono gol da cinque gare il merito è anche dello stopper scuola Juve che sta inenellando una serie di prestazioni d'alto livello che hanno avvicinato la squadra di Capuano ai Playout, obiettivo che solamente qualche settimana fa pareva un miraggio per gli azzurrostellati.
Luca Ricci (Pergocrema): ormai è una certezza. Il centrale di proprietà del Cesena si sta imponendo, a suon di grandi prestazioni, come uno dei marcatori più forti e talentuosi della categoria.
 
Centrocampo:
Marco Martina Rini (Hellas Verona): primo gol da professionista per il giovane centrocampista bresciano che sta dimostrando di poter avere dinanzi a sè un grande avvenire nel calcio che conta.
Romulo Togni (Sorrento): l'archietto dei rossoneri di Simonelli dimostra quanto la sua presenza sia fondamentale nei meccanismi del gioco campano: costruisce tutte le più importanti manovre offensive oltre a togliersi lo sfizio della rete che manda al tappeto un coriaceo Lumezzane.
Niccolò Galli (Pergocrema): il mille polmoni della mediana del Pergo sfodera una grande prova che soffoca i talentuosi avversari di ruolo del Gubbio permettendo alla sua squadra di arrestare la marcia della prima della classe.
Ondreij Herzan (Spezia): di gran lunga il migliore in campo della compagine aquilotta nella trasferta del Benelli, a questo aggiungeteci che ha pure vestito i panni del match-winner con un gol pesantissimo in chiave salvezza. Bèh cosa volete chiedere di più al centrocampista ceco?
 
Attacco:
Christian La Grotteria (Bassano Virtus): l'argentino è tornato ai livelli splendenti di qualche anno fa quando vestiva le maglie di Palermo e Padova. Se i veneti sognano i Playoff lo devono alle giocate del talento sudamericano a segno anche contro l'Hellas.
Domenico Germinale (Como): il trasferimento in terra comasca è stato taumaturgico per rilanciarlo dopo mesi di alti e bassi. Da quando gioca per i lariani è tornato il cannonniere implacabile dei tempi della Primavera interista. E con la doppietta rifilata al Pavia ora il Como è a meno uno dai Playoff...
Mirko Guadalupi (Pavia): da mezza punta nel 4-2-3-1 o punta esterna nel 4-3-3 di Benny Carbone è rinato dopo una prima parte di stagione chiaroscurale. La doppietta messa a segno al Sinigaglia ha dimostrato anche agli scettici che si tratta di un grande talento dal futuro luminoso, non è un caso che il Siena se lo tenga stretto.
 
Allenatore:
Roberto Breda (Salernitana): nel caos societario dei granata sarebbe stato facile affondare o affrontare una stagione di secondo piano, invece l'ex centrocampista di Parma e Genoa ha plasmato una squadra a sua immagine e somiglianza: solida e concreta che sta meritando l'accesso ai Playoff.

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