28.3.11

Missione compiuta, occasione sprecata.

Nel commentare il punto conquistato contro il Sorrento, dissi che valutavo il bicchiere mezzo pieno mentre qualcuno lo accolse senza troppi sorrisi. A Monza la Paganese esce indenne dallo scontro diretto annullando il match point dell’undici di Verdelli, mantenendo il punto di vantaggio sui brianzoli. Alla vigilia della gara avevo sperato in una Paganese decisa ad osare per tentare l’affondo definitivo nei confronti della più immediata concorrente. In effetti, guardando la cronaca della gara, è stata proprio la Paganese a fare la partita con Ginestra mai seriamente impegnato mentre gli azzurri in quattro-cinque circostanze si sono affacciati anche pericolosamente dalle parti di Westerveld. Addirittura nei minuti di recupero Lepore non ha saputo capitalizzare un contropiede, tre contro uno, che ha fatto imbufalire Capuano sprecando così il possibile colpo del ko. La sensazione questa volta è che il bicchiere è mezzo vuoto, che si è sprecata una grossa occasione per fare entrare in coma il Monza mentre il grosso spreco mantiene ancora attaccato al respiratore i biancorossi che ad un certo punto hanno modificato il più spregiudicato 3-4-3 dell’avvio gara con un modulo, il 4-4-2, più equilibrato. Speravo nel primo brindisi stagionale in trasferta anche per come la Paganese arrivava a questo scontro diretto, con il sorpasso agguantato domenica scorsa, una condizione psicologica migliore, un assetto di squadra consolidato, un Monza privo di alcune pedine importanti come gli squalificati Barjie e Gambadori, gli infortunati Uggè e il cannoniere Ferrario. Ancora una volta però alla Paganese di Capuano, che non disponeva di Gatti, è mancata la zampata vincente. Una squadra però che conferma il momento positivo con una difesa blindata a doppia mandata che arriva all’ultima sosta con quattro risultati utili consecutivi. Ha dimostrato anche a Monza, dove ha conquistato il secondo punto esterno consecutivo, di aver trovato la propria identità soprattutto in trasferta e questo è il primo grande merito di Capuano anche se la sterilità offensiva, terzo risultato ad occhiali di fila, è l’altro punto su cui continuare a lavorare per migliorare un reparto che non riesce a pungere. E’ innegabile comunque il grande passo in avanti di questa squadra che in due mesi s’è rimessa in carreggiata e superato lo scontro diretto, annullato il tabù trasferta e mantenuto il minimo vantaggio sul Monza. Dopo la sosta si recupereranno sia Gatti che, finalmente, Cortese con la speranza che si sblocchi anche l’attacco per uno sprint finale tutto in discesa.

Peppe Nocera per Paganese.it