23.12.10

Tra l'incudine e il martello: momenti di riflessione.

Augurare a tutti Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo è doveroso per tutti quelli che da tifosi hanno sofferto e soffrono per le sorti della Paganese. La nostra squadra del cuore ha dato, nell’immediato dopogara di Verona, al mio sentimento di speranza e rivalsa, un colpo forte e decisamente negativo. Il tanto atteso MouGaal Capuano che avrebbe dovuto rivoluzionare, negli intenti di Trapani, mentalità e gioco della squadra ha invece portato i calciatori ad una paurosa involuzione sia di gioco che di mentalità. Spiace dirlo, ma visto che inizialmente si era puntato sulla filosofia di gioco di Palumbo non era Capuano il suo successore in corsa. Per quanto concerne i correttivi o meglio i cosiddetti rinforzi, sembra che le prime due cartucce sparate, Fusco e Ginestra, più che tric trac, siano piccoli mortaretti pronti all’implosione. Dal primo gennaio 2011 e fino alla fine del mese chissà chi calerà a Pagani a costituire la colonia di rinforzi che Capuano ha chiesto per rivoltare la squadra come un calzino, perché MouGaal dopo aver dichiarato che l’organico era più che discreto, sta cambiano velocemente idea. I nomi che circolano poco importano in quanto vista la situazione immagino che abbiano quantomeno la qualifica di Angeli e Cherubini per tentare una intercessione celeste che ci salvi dal baratro, perché se davvero la Paganese dovesse riuscire a ritornare in corsa per la salvezza si tratterebbe di un vero miracolo sportivo. Peccato perché stavolta ci avevamo creduto. Avevamo sperato che nonostante la stanchezza mentale di chi da otto anni è alla presidenza della Paganese, il vigore procurato dall’essersi nominato direttore sportivo avrebbe fornito nuova linfa vitale al Presidente Trapani e alla squadra. Purtroppo la triste realtà è che il calcio più di ogni altro settore economico sportivo, vive di ripartizione di ruoli e competenze oltre che di conoscenze e di amicizie. Il Natale si avvicina a grandi passi e ci invoglia ad essere buoni o meglio a credere che questo periodo di gioia vissuta tra le mura di casa con familiari, parenti e amici regali a tutti l’umiltà di comprendere i propri errori e di trarne insegnamento (nello sport la chiamano esperienza e di solito serve a giustificare falli furbi. Nella vita è la stessa cosa).
Auguri !!!!!!!!!!!!!!!
 

Carlo Avallone per paganese.it