26.11.10

Paganese, serve l'impresa.


Quello che poteva essere il toccasana dopo le due sconfitte in trasferta, ovvero il turno casalingo con il Como, non è stato sfruttato appieno e sappiamo tutti le motivazioni. Alla Paganese tocca ritornare in trasferta, dove sin ora non ha racimolato neanche un punto, mettendole di fronte una protagonista dell'ultimo periodo: lo Spezia in piena ascesa con l'avvento del duo Vannucchi-Saudati, una coppia di categoria superiore che ha innalzato con gol e giocate il tasso tecnico dell'undici di mister Pane. Ve lo ricordate Pane? Come no ! L'allenatore della Reggiana che perse la finale play-off nel 2007 a favore
e di una Paganese che mise in fila due piazze storiche del calcio emiliano come Ferrara e Reggio Emilia. Nella mia mente ho impresse due immagini del tecnico Pane.
La prima si riferisce agli ultimi secondi della gara di Pagani con l'allenatore dei granata che s'abbracciava con alcuni suoi calciatori sotto la propria panchina. Nel frattempo la Paganese con De Sanzo, poi colpito dai crampi, serviva Tricarico che allargava per Ibekwe, cross di prima intenzione dalla sinistra sul secondo palo con Pasquale Esposito che quasi dalla linea di fondo rimetteva la sfera nella bolgia dell'area di rigore con il pallone che quasi al novantatreesimo veniva spinto da Izzo e attraversava le gambe del difensore Stefani per infilarsi alle spalle di Nuzzo.
Il secondo flash si riferisce alla fine dei tempi supplementari quando il trainer si reca sotto la curva dei tifosi della Reggiana e con la testa tra le inferriate cercava di fa capire le ragioni di una quasi promozione. Da quella partita indimenticabile per tutti i paganesi, un po' meno per gli emiliani, sono trascorsi tre anni e Pane ha terminato la sua attesa. Le vendette, si dice, vanno servite fredde e Pane ha avuto tutto il tempo per ripensare a quei momenti nell'attesa di una nuova sfida con gli azzurrostellati. Eccola servita la vendetta. E' pronta su un piatto d'argento per spingere ancor più giù gli azzurri verso quella categoria nella quale mister Pane ha dovuto restarci per un'altra stagione prima di risalire la china. L'occasione è troppo ghiotta per farsela sfuggire, anche se il generale Capuano ha cercato di risollevare il gruppo con slanci di ottimismo che non guastano mai. "Se il destino è contro di noi, peggio per lui" ha esclamato domenica al termine della gara il tecnico azzurrostellato. Ma alle parole bisogna far seguire i fatti e soprattutto i punti. A La Spezia serve allora un'impresa, come avvenne quel 17 giugno 2007, per diventare l'incubo di un allenatore, Pane, che quella notte avrà dormito poco mentre a Pagani s'è festeggiato sino al mattino e per un'intera settimana. 

Peppe Nocera per Paganese.it