26.11.10

L'avversario di turno: lo Spezia.

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Mai più frase azzeccata per il tecnico Pane in vista dell’incontro di domenica con la Paganese, bestia nera che nel giugno 2007 vinse proprio ai danni della sua Reggiana la finale play-off al 93’ con un gol di Izzo. Il tecnico, nativo di Tripoli, vide sfumare così proprio in extremis il suo primo successo da allenatore, una beffa e una delusione difficile da smaltire. Da distanza tre anni ecco l’occasione giusta con lo Spezia per riprendersi almeno una piccola rivincita personale, anche perché negli annali quell’incontro non si potrà mai cancellare. Una vittoria, quindi, per ‘affossare’ una Paganese ancora in crisi di risultati e per continuare la rincorsa verso la zona nobile della classifica: è ciò che chiede il tecnico Pane a Vannucchi e co.
Dopo un inizio balbettante lo Spezia, anche in virtù degli eccellenti arrivi del fantasista Vannucchi e dell’attaccante Saudati a campionato in corso, ha cominciato a ‘macinare’ da grande squadra inanellando ben sette risultati utili consecutivi, l’ultima sconfitta, infatti, risale alla 7° giornata nel match dello stadio “Arechi” con la Salernitana. Da lì tre vittorie (Hellas Verona, Ravenna, Monza) e quattro pareggi (Pergocrema, Cremonese, Spal e Bassano Virtus) confermando anche la legge dello stadio “Picco” dove finora nessuna squadra è riuscita a conquistare l’intera posta in palio.
Passando alla questione tattiche, mister Pane dovrà rinunciare all’estremo difensore Giuseppe Aprea che, sottoposto ad esami di accertamento alla spalla infortunata, gli è stata evidenziata una lesione alla cuffia dei rotatori con interessamento del cercine glenoideo. Infortunio che gli costerà l’assenza forzata dai campi di gioco per un lasso di tempo ancora non stabilito. Al suo posto, dopo mesi a guardare giocherà Francesco Conti che non fida della Paganese e mantiene alta la concentrazione: “Domenica arriva una squadra che io ho già incontrato: tosta e fisica. Sono quelle partite trappola nelle quali se vinci fai solo il tuo dovere. Loro verranno a giocare una partita agguerrita, anche per strappare un punto. Va interpretata bene e dobbiamo fare i conti con la possibilità di dover aver pazienza a trovare degli spazi".
Oltre ad Aprea saranno da valutare le condizioni degli acciaccati Enow, Herzan, Lollo e Scantamburlo, che in settimana hanno svolto esclusivamente lavoro differenziato. La sensazione tuttavia è che mentre per Enow ci sono speranze quasi nulle, migliorano invece le condizioni di Lollo e nella seduta, in programma questa mattina sul sintetico di Pagliari, se ne potrà capire certamente di più. Nel caso che l'ex centrocampista della Fiorentina dovesse farcela sarà ancora una volta faro del centrocampo con Casoli e Padoin al suo fianco e Marchini, Fissore, Comazzi e Pedrelli in difesa. Conti confermato in porta mentre davanti Vannucchi sarà l'inventore (ma anche attuale capocannoniere con 4 gol, seguito da Lazzaro a tre) dietro a Colombo e Saudati.
Qualora non dovesse farcela Lollo allora le alternative si ridurrebbero ancora: difficile ipotizzare il rilancio di Ferrarese o Chianese (sempre più ai margini e tatticamente non da 4-3-1-2), più preventivabile il rilancio dal primo minuto di Boldrini come mezzo sinistro con Padoin spostato nel post-basso e Casoli sull'altro vertice.

Infine, in considerazione delle previsioni metereologhe per nulla positive per questo fine settimana ed in modo tale da scongiurare qualsiasi disagio derivante proprio dal maltempo dalla mattinata di giovedì il manto erboso dello stadio “Picco” è stato completamente ricoperto dai teloni di protezione per preservalo nei migliore dei modi per il match di domenica contro la formazione azzurrostellata di mister Capuano

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Conti; Marchini, Fissore, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Lollo (Boldrini), Padoin; Vannucchi; Colombo, Saudati. All. Pane

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