27.10.10

Paganese in caduta libera o quasi.

Un pizzico di...Pepe di Francesco Pepe per Paganese.it

Paganese in caduta libera o quasi. Se i risultati lasciano pensare ad una squadra ormai allo sbando, sul rettangolo verde la smentita arriva puntuale. Anche al campo Italia il solito copione di bel gioco e ripartenze, arricchito da errori del fischietto di turno e polemiche a raffica tra chi si lamenta di una classe arbitrale scadente e chi chiede maggiore rispetto per la Paganese. Al di là di tutto questo, i problemi sono ben altri e bisogna porvi rimedio subito, come ho più volte sottolineato nei precedenti appuntamenti della rubrica da me curata. Le lacune in organico sono palesi e le alternative non offrono sufficienti garanzie. Non ho accolto con piacere le dichiarazioni del presidente Trapani circa la sua volontà di non voler procedere all'integrazione della rosa a breve termine. Un segnale forte alla piazza, che sta vivendo un momento di forte scoramento dall'infausta serata di Salerno, deve essere lanciato. La difesa è ormai ridotta ai minimi termini e la lunga squalifica di Panini, sommata all'indisponibilità di Esposito, rendono il reparto praticamente sguarnito alla vigilia di una sfida interna da vincere a tutti i costi e con ogni mezzo ed in previsione di due trasferte consecutive. Non va dimenticato che Cuomo è in diffida ed al prossimo giallo sarà costretto a fermarsi giocoforza. È un controsenso affermare di essere vigili sul mercato e poi far seguire la volontà di rimanere con gli stessi effettivi fino alla sosta natalizia. Di elementi svincolati non se ne contano più, mi sembra un paradosso pensare che nessuno faccia al caso della Paganese in termini di tenuta atletica e dal punto di vista economico. Fatico a comprendere la strategia societaria, anche perché a gennaio la logica vuole che si vadano ad ingaggiare calciatori già pronti a scendere in campo. Sappiamo bene però che il mercato di riparazione ruota attorno a determinati tasselli messi ai margini in altre squadre ed in ogni caso senza il ritmo partita nelle gambe. Il momento è estremamente delicato e va gestito con assoluta calma. Di voci sul futuro di Palumbo se ne sentono da giorni così come i primi nomi di possibili sostituti in caso di flop con il Monza. Mi attendo dall'allenatore un atto di coraggio per la sfida con i brianzoli. Liccardo e Magliocco in campo dal primo minuto per mischiare le carte e puntare sulla voglia dei due calciatori di dare una mano alla causa. Voglio scommettere così su entrambi e su mister Palumbo che deve condurre la Paganese alla salvezza, mettendo da parte qualche egoismo di troppo e richiedendo a gran voce rinforzi. Battere il Monza è la missione principale per dare respiro alla classifica e serrare i ranghi di un ambiente abituato a sfilacciarsi alle prime difficoltà. Al presidente Trapani l'invito, forse inutile vista la sua passione per i colori azzurrostellati, a non vanificare gli sforzi fatti in estate per restituire la Prima Divisione alla città. Speriamo bene e avanti tutta verso il Monza da abbattere ad ogni costo.