27.10.10

Altra stangata dal Giudice Sportivo: 4 turni a Panini e uno a Raiola.

Raffaele Consiglio Pagani. Al momento negativo in casa azzurrostellata si aggiunge la batosta del giudice sportivo che in seguito al derby perso domenica al campo Italia contro il Sorrento ferma per quattro turni il difensore Manuel Panini «per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo e per parole offensive verso un assistente dell’arbitro». Con Panini squalificato anche il direttore generale Filippo Raiola «reo di aver avuto un atteggiamento irriguardoso verso la terna arbitrale durante la gara» ed un ammenda di 750 euro perché «propri sostenitori rivolgevano ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive». La società azzurrostellata subito dopo il match aveva avuto contestato la direzione della terna arbitrale rea di aver usato spesso nell’arco della gara due pesi e due misure e di non aver concesso un rigore netto per un fallo di mano di Lo Monaco. Una sentenza che non trova d'accordo Panini che spiega così le sue ragioni. «Sinceramente non so che dire, non ho parole. Ci sono le immagine televisive che testimoniano il tutto. Una squalifica così lunga non si dà nemmeno a chi colpisce un avversario con un pugno». Panini racconta i momenti incriminati. «Ho visto Martinelli e Lo Monaco che erano davanti a me che avevano divergenze e stavano discutendo con animosità poi quando ho visto il calciatore del Sorrento mettere i pugni al petto di Pasquale sono intervenuto per dividerli e per cercare di sedare gli animi. Ho preso una manata in faccia ed una testata e non ho reagito anche perché ho visto che perdevo sangue dal naso. Poi il guardalinee ha richiamato l’arbitro e mi sono avvicinato perché credevo avesse segnalato che perdendo sangue dovevo farmi medicare ed invece mi sono visto sventolare il cartellino rosso. Alla fine della partita addirittura Lo Monaco mi è venuto a chiedere scusa per l'accaduto. Sono davvero sfiduciato perché un mese di squalifica è davvero assurdo. Spero che la società faccia ricorso». Demoralizzato anche il direttore generale azzurrostellato Filippo Raiola che però è più rammaricato per le quattro giornate di qualifica a Panini. «Che venga squalificato Raiola per una giornata ci può anche stare in seguito ad un allontanamento dalla panchina ma che si sanzioni un calciatore con quattro giornate per aver solo fatto da paciere mi sembra esagerato. Sulla mia esplusione voglio dire che ho solo detto in quei momenti concitati cerchiamo di stare tutti calmi e non credo che queste siano parole offensive. Per il resto ci sono le immagine televisive che spiegano i fatti. Chi giudica esamina il referto della terna arbitrale ma a questo punto è arrivato il momento di raccogliere un po di materiale visivo e di mandarlo in lega per avere la giusta tutela». Raiola aggiunge. «Questo non vuole essere una scusante per le sconfitte ma se non si assegnau rigore perché viene parato con le mani un pallone da un calciatore e non dal portiere allora credo che diventi tutto più difficile. Quello che ci restituisce forza è il nostro presidente che, con i soliti avvoltoi che si presentano alla porta quando le cose non vanno bene, è stato chiaro. Si crede in Palumbo e nel gruppo che abbiamo a disposizione». Intanto la squadra ieri ha ripreso la preparazione in vista del prossimo incontro di domenica al Torre contro il Monza. Si è allenato a parte il solo Esposito che sotto le cure del massaggiatore e del fisioterapista sta recuperando dall'infortunio patito contro il Pergocrema.

Il Mattino