31.8.10

A Pavia una Paganese in rosso (di Peppe Nocera).



Parte in undici, termina in nove. Disco rosso per la Paganese nella prima trasferta stagionale in campionato a Pavia che fa il paio con quella di Avellino in Coppa Italia. Due trasferte, due sconfitte con anime diverse ma accomunate dalla doppia espulsione di Giovanni Esposito incappato in una nuova espulsione nel giro di dieci giorni. Il pur generoso difensore, in odor di fascia da capitano, dovrebbe limare i suoi interventi anche perché se il buon giorno si vede dal mattino è già notte fonda da questo punto di vista. Non c'è la controprova ma un secondo tempo in parità numerica, sul rettangolo di gioco, avrebbe aumentato le chance di una Paganese che ha spinto sull'acceleratore creando delle buone occasioni, per un pari che sarebbe stato risultato più giusto. Una coincidenza forse, ma la personalità di un difensore non si calibra dai cartellini rossi, vedi Taccola, anzi mi auguro che Esposito in questa settimana, che porterà al riposo forzato di domenica prossima contro il Bassano, possa riflettere e meditare per il futuro. A far trascinare nel finale bollente anche il giovane Liccardo incappato invece a differenza di Esposito, doppia ammonizione, nel rosso diretto. Premesso che in campo s'è visto ben poco con una Paganese costretta a soccombere per una sfortunata deviazione che ha ingannato Gabrieli e le sconfitte fanno sempre male, questa è sicuramente indolore se analizzata nel complesso di una giornata di campionato che ha visto ribaltare, in attesa del posticipo tra Verona e Como, le indicazioni della giornata d'esordio. Anzi alla luce di ciò mi contraddico subito e dico che c'è anzi il rammarico per la Paganese di non aver sfruttato l'occasione per mettere in carniere qualche punto prezioso per il prosieguo. Tutto sommato possiamo dire che il bicchiere è mezzo pieno grazie ai tre pesantissimi punti conquistati con il Verona, che mantengono a galla la Paganese a ridosso delle squadre che guidano al classifica con quattro punti e nessuna a punteggio pieno. Intanto spazio alle ultime 48 ore di mercato. Le indicazioni della vigilia portano all'acquisizione di una seconda punta che si alterni con Tortori, ieri meno brillante del solito, di un centrocampista e di un esterno. Io credo che ci sia una priorità in difesa a sinistra dove operano Sciannamè ed Esposito. Entrambi hanno carenze di caratteristiche. Mi spiego. Palumbo ha sempre asserito che preferisce Esposito più da centrale che da esterno sinistro, anche se tre anni fa Esposito è giunto a Pagani come difensore di fascia sinistra. Dunque attualmente Esposito è adattato in quel ruolo più propenso ad offendere che a difendere, stesse caratteristiche di Sciannamè meglio se proposto da esterno sinistro alto. Dunque manca un laterale sinistro basso naturale più bravo a difendere che a spingere.

Peppe Nocera per Paganese.it


Nella foto da Paganese.it, un contrasto tra Martinelli e Del Sante.