27.8.10

Dopo l'avvio vittorioso la Paganese è sulla buona strada.

Sulla buona strada. Ad appena un mese dalla partenza per il ritiro di Acquasanta Terme in casa Paganese si guarda al futuro con ritrovato ottimismo. La vittoria meritata all’esordio con l’ambizioso Hellas Verona del “principe” Giannini ha riportato finalmente nell’intero ambiente azzurrostellato quel profumo di ottimismo che mancava da tanto, troppo, tempo. Per la prima volta, infatti, negli ultimi quattro anni la Paganese è riuscita a partire con il piede giusto in campionato conquistando subito i primi tre punti di una lunga stagione.

Entusiasmo finalmente riesploso in una piazza che vuole dimenticare il prima possibile la retrocessione avvenuta lo scorso anno. Voglia di riscatto anche tra i sette riconfermati della passata stagione, Panini, Vicedomini, Tortori, Sciannamè, Ingrosso, Esposito e Macrì, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate nelle varie interviste ma soprattutto del loro condottiero, mister Palumbo. Intorno a loro la società ha costruito un buon organico, ingaggiando calciatori affidabili, altri con motivazioni di riscatto ed anche tanti giovani di prospettiva. Tra i pali fiducia al giovane Gabrieli, bravo tra i pali nel chiudere lo specchio della parta ma un po’ indeciso nelle uscite alte. Retroguardia finalmente di categoria. Panini sull’out destro, Sciannamè su quello opposto con Cuomo e il grintoso Martinelli al centro dovrebbero assicurare totale affidabilità senza dimenticare buoni rincalzi come Ingrosso ed Esposito. Identico discorso anche per il reparto avanzato. Finalmente Pagani può affermare di veder all’opera un vero attaccante: non più i vari Zarineh, Lasagna che hanno fatto tanto penare i tifosi azzurrostellati ma finalmente un calciatore degno di tale nome. Nelle prime uscite ha entusiasmato Cosimo Tedesco soprattutto per la forza fisica capace di far letteralmente reparto da solo. Al suo fianco la conferma arriva dal funambolico Loris Tortori, sarà l’anno della consacrazione per lui, oltre a Roberto Magliocco desideroso di riscattare le ultime stagioni tutt’altro che positive. Passando alla zona mediana, il centrocampo è l’unico reparto maggiormente sotto osservazione. Nonostante sia composto prevalentemente da giovani, domenica contro i vari Esposito, Scaglia e Berrettoni non ha sfigurato, anzi… ma crediamo che un uomo di maggiore esperienza lì al centro non guasterebbe. Rinforzo che dovrebbe giungere anche sulle corsie laterali dove servirebbe un calciatore alla “Scarpa”, capace di saltare l’uomo e creare in qualsiasi momento superiorità numerica nella trequarti avversaria.

Aldilà dei calciatori, ad impressionare contro il Verona è stata soprattutto la determinazione, la grinta, il saper soffrire nei momenti difficili messa in campo dagli uomini di Palumbo. La Paganese sembrava finalmente una “squadra” con un gruppo compatto, coeso tutti uniti e concentrati verso un unico obiettivo. Siamo sulla buona strada e ci auguriamo di seguire tutte le indicazioni lungo il tragitto che porta alla salvezza.

Ora, però, bisogna restare, come ribadito da tutti i tesserati passati in sala stampa domenica, con i piedi saldati a terra e continuare ad allenarsi con la stessa abnegazione e la stessa umiltà di questo primo mese. Attendiamo conferme già da Pavia ma se questo è l’inizio per la Palumbo-band ci sarà da divertirsi.

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