31.5.10

Ibekwe illude la Paganese, ma con il pari è retrocessione.

Dopo tre anni la Paganese torna in Seconda Divisione, al termine di una stagione difficile e conclusasi ieri pomeriggio al “Picchi” di Livorno. La gara di ritorno finisce 1-1, così come all’andata: il doppio pari non basta ai ragazzi di Palumbo per salvare la categoria. Fa festa il Viareggio dei giovani, che non si scompone dopo il vantaggio-lampo di Ibekwe e, nel secondo tempo, impiega poco per segnare il gol che vale un’altra stagione in Prima Divisione. Grossa delusione in casa Paganese, anche perché Maisto e compagni per lunghi tratti della gara hanno tenuto il pallino del gioco, mancando però il colpo del ko.

Rispetto alla gara di andata, una sola novità nell’undici di partenza, con Macrì al posto di Izzo. L’approccio è quello giusto, tanto che dopo cinque minuti i circa 1.000 sostenitori arrivati a Livorno possono esultare: Tortori fa da torre su un lancio di Castaldo, Ibekwe si ritrova il pallone tra i piedi e supera Ravaglia. Se si esclude una punizione di Guadalupi terminata alta, in campo è solo Paganese. Ci prova Maisto con un tiro che termina a lato, poi a metà tempo Ibekwe manca la doppietta personale e non sfrutta un’errata uscita di Ravaglia.

Nel secondo tempo la Paganese sembra inizialmente tenere, ma come un fulmine a ciel sereno arriva il pari del Viareggio. Poco prima del quarto d’ora, Guadalupi raccoglie una corta respinta di Pantanelli su una precedente conclusione di Pizza e ristabilisce la situazione di parità. L’inerzia della partita cambia improvvisamente: è il Viareggio a macinare gioco, tanto che Pantanelli deve ancora intervenire su Eusepi e a metà tempo Fommei e Marolda sfiorano il vantaggio con conclusioni dalla distanza. Poi poco o nulla. Festa amara per il Viareggio: Carnesalini è stato infatti trasportato in ospedale dopo uno scontro di gioco al 20’. Operato d’urgenza, al difensore è stata asportata la milza. A fine gara per il Viareggio anche la telefonata di complimenti del ct azzurro Marcello Lippi.

Francesco Pepe – Il Mattino