26.4.10

Palumbo: "Nel calcio mancavano solo le donne".



Antonio Gobbi CREMA.Delusione in casa Paganese, condannata alla sconfitta dopo un match che poteva avere ben altro finale se gli attaccanti azzurro stellati fossero stati più precisi nelle conclusioni: «In campo c'è stata una sola squadra è su questo credo di non poter essere smentito» queste le prime parole del tecnico Palumbo, unico tesserato ospite a presentarsi in sala stampa. «Abbiamo disputato un grande match sotto tutti i punti di vista costringendo i nostri avversari alla difensiva fin dalle battute iniziali peccato per le tante occasioni sciupate dai nostri attaccanti soprattutto quella di Zarineh ha dell'incredibile: era più facile segnare che sbagliare purtroppo, sono ripetitivo ma la nostra posizione di classifica è determinata dai numerosi errori sottoporta commessi durante l'intera stagione». È palese l'amarezza: «Purtroppo chi vince ha sempre ragione - continua Palumbo - e quest'oggi i nostri avversari hanno pescato il jolly con l'unico tiro in porta. Tutti hanno potuto vedere come la Paganese abbia messo in difficoltà il Pergogrema che onestamente per quanto poco ha fatto vedere oggi meriterebbe ben altra posizione di classifica. I tre punti a nostro favore sarebbero stati sacrosanti, ma non è la prima volta che quest'anno usciamo dal campo a mani vuote dopo un'ottima prestazione». Il mister appare polemico anche nei confronti della terna arbitrale, soprattutto con l'assistente donna rea sul finire di gara di aver fatto espellere Maisto in uno scambio di persona: «La spinta è stata di Lasagna invece, l'assistente arbitrale ha fatto espellere Maisto. Mi chiedo - afferma Palumbo - cosa hanno a che fare le donne con il calcio, in un mondo già pieno di confusione mancavano solo loro». L'intervista si conclude con un Palumbo più che realista sul futuro della Paganese: «La nostra salvezza non dipende solo da noi, ma anche dai nostri avversari. Sei punti nelle prossime due gare potrebbero non bastare per assicurarci i play out».

Il Mattino