28.1.10

Paganese, assalto al mercato.

Con la riapertura dell’Atahotel Quark di Milano, sede del calciomercato, comincia anche il mercato di riparazione della Paganese. Tre giorni (28-29 gennaio e 1 febbraio) per mettere mano al portafogli e regalare al mister Palumbo le pedine che attende per coprire le falle del suo scacchiere. Il trainer di Venosa vorrebbe avere a disposizione i rinforzi già dal derby casalingo di domenica con il Sorrento.

Sulla lista del presidente Trapani, partito con la sua delegazione proprio oggi, un difensore ed un attaccante. Per la retroguardia, sono due i nomi più gettonati: Giovanni Langella, accostato ormai da un mese alla casacca azzurrostellata, ed Enrico Braca. Per quanto riguarda Langella, la situazione si è ingarbugliata a causa del Potenza, squadra che ne detiene il cartellino, poco propenso a liberarlo. L’affare Braca, invece, sembra in discesa. La sua squadra, l’Andria, ha fatto un sondaggio per Bacis e si potrebbe optare per uno scambio. Per l’esperto difensore campano, sulle cui tracce c’è anche la Juve Stabia, sarebbe un ritorno, visto che ha vestito la maglia della Paganese dal 1998 al 2001. Braca corrisponde all’identikit tracciato da Palumbo, alla ricerca di un leader difensivo. Sull’attacco resta un gran punto interrogativo. Dall’inizio della sessione invernale del mercato, sono stati fatti tantissimi nomi. Tutti, o quasi, si sono già accasati. Alla corte di Palumbo dovrebbero giungere due punteri, uno navigato e uno giovane. Per la punta esperta, l’obiettivo è Emanuele Ferraro della Salernitana, ma il giocatore difficilmente si trasferirà in Prima Divisione. Più abbordabile è l’ipotesi Giovanni Abate. Di proprietà del Mantova, classe ’81, è alla prima esperienza tra i cadetti dopo anni di Serie C1 e C2. Quest’anno per lui solo 6 presenze, senza mai andare a rete. Analoga la situazione di Cesaretti, classe ’87, cresciuto nell’Empoli, squadra in cui attualmente milita. Per lui, però, soltanto 1 presenza da subentrato e la volontà di andare a giocare altrove, magari nella Prima Divisione che conosce bene, viste le esperienze con Foligno e Monza. Sfumata la pista che portava a Pietro Balistreri, punta del Monopoli, passato alla Ternana proprio in questi giorni.

Trapani lavorerà anche in chiave cessioni. In lista di sbarco, oltre a Marzocchi e Tufano, che sembrano non avere mercato, è finito anche Bacis, escluso dai titolari domenica scorsa. L’ormai ex capitano azzurrostellato è appetito dall’Andria e potrebbe rientrare nell’operazione Braca. Nel caso dovessero arrivare Abate e Cesaretti, o comunque altri due attaccanti, farebbero le valigie Lasagna e Zarineh.

Intanto, continua la preparazione della squadra in vista della partita di domenica contro il Sorrento dell’ex Simonelli. Un derby attesissimo per la classifica precaria di entrambe le compagini, a caccia di punti importanti in chiave salvezza. Palumbo dovrà fare a meno degli squalificati Gambi ed Ibekwe, mentre ritroverà Pasquale Izzo, che ha scontato la giornata di squalifica, e Claudio Sciannamè, ritornato ad allenarsi dopo l’infortunio. Oggi la squadra sosterrà un’amichevole allo stadio “Squitieri” di Sarno: sparring partner la locale formazione dell’Ippogrifo.

Danilo Sorrentino - www.paganese.net