24.11.09

Palumbo prepara la tabella speranza.



Raffaele Consiglio Pagani. Malumori, proteste ed imprecazioni ma la Paganese, contro l'Alessandria, rimedia la seconda sconfitta di fila e resta sempre più ancorata sul fondo della classifica. Solo 8 i punti conquistati in 14 gare. Frutto di 1 vittoria, 5 pareggi ed 8 sconfitte. Un ruolino di marcia allarmante anche perché c'è da tener presente che con le dirette concorrenti alla salvezza la compagine azzurrostellata è in netto svantaggio per quel che concerne gli scontri diretti. A tre giornate dal termine del girone di andata ci vorrebbe un vero e proprio miracolo per arrivare a quella fatidica media salvezza (15 punti) che permetterebbe di poter recuperare il gap nel girone di ritorno. Miracolo è la parola più appropiata perché andando a dare un rapido sguardo al calendario si nota che eccezion fatta per la gara di domenica, in casa, contro il Pergocrema la compagine allenata da Palumbo poi se la dovrà vedere al Curi di Perugia contro i grifoni ed in casa contro la capolista Novara. La speranza però è l'ultima a morire e considerando che già alcuni anni fa gli azzurrostellati furono capaci di compiere una vera e propria impresa recuperando un torneo che dopo 11 giornate li vedeva con solo un punto conquistato. Certo è che aver avuto qualche punto in più non sarebbe stato male ma il passato è passato e bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di raddrizzare il presente per vivere un futuro migliore. Palumbo, fin quando è tornato sulla panca, lo aveva detto che si dovevano stringere i denti. «E' difficile venir fuori da un momento così ma non certo impossibile. Nel calcio possono succedere tante cose e nessun risultato è scontato. L'importante è riuscire a far punti. Non importa come ma bisogna farli. Il calendario adesso ci mette di fronte squadre che comunque si trovano in una buona posizione di classifica e lottano per qualcosa d'importante ma a noi non deve interessare questo. L'unico nostro obiettivo è fare più punti possibili nelle prossime tre gare». Le recriminazioni Sulla prova di Alessandria aggiunge: «Abbiamo tenuto bene il campo e siamo anche stati sfortunati. Quello che dobbiamo evitare è di lasciarci andare ad azioni che poi possono danneggiarci, (chiaro l'appunto a Monticciolo che si è fatto espellere dopo il gol). E' inutile protestare quando l'arbitro ha preso già la sua decisione. Certo con Cucciniello a terra ci si aspettava un po di fair play però non è stato così. Qualcuno mi ha chiesto anche perché non ho fatto giocare Tortori e voglio chiarire che ho molto a cuore il ragazzo ma secondo me non può coesistere con Ibekwe ed in questo momento sinceramente spero di recuperare il miglior Ibekwe per uscire da questo momento». L'ultimo appunto è d'obbligo sul mercato. «E' sotto gli occhi di tutti che a questa squadra manca qualcosa. Vedremo come e dove intervenire quando ci sarà l'opportunità e saranno maturi i tempi. Ma adesso dobbiamo concentrarci sul potenziale umano che abbiamo e cercare di trarre il massimo. Speriamo che domenica riusciremo a centrare la prima vittoria casalinga. Sarebbe una grossa iniezione di fiducia».

Il Mattino