30.10.09

Vincenzo Melillo: "A Benevento con la solita fame, anche se da tifoso sarà dura!"



Il derby con la Paganese si avvicina, gli uomini di mister Acori stanno preparando con molta cura la gara contro i cugini azzurro-stellato, che certamente avrà un sapore diverso per i quattro ex giallorossi Nando Castaldo, Vincenzo Melillo, Marco Tufano, Vincenzo Maisto ed Emanuele Marzocchi. In modo speciale a tenere a questo derby è il portiere della Paganese Vincenzo Melillo, beneventano di nascita che deve molto alla società giallorossa per le sue fortune calcistiche. Con il Benevento infatti, è cresciuto fino a disputarne il campionato con i giovanissimi nazionali, da lì in poi un salire costante, sino alla Paganese che domenica lo porterà in quel Santa Colomba, che vedrà per la prima volta con gli occhi di un ex. E così, contattato telefonicamente è lo stesso Vincenzo a dirci: “Domenica inevitabilmente per me non sarà una gara come tutte le altre. Giocare contro la squadra per cui sono ancora tutt’oggi tifoso non è facile, e vedere da avversario tanti amici e conoscenti sicuramente non mi farà un bell’effetto. –poi aggiunge- nonostante ciò sto preparando la partita di domenica con la massima concentrazione e determinazione, come faccio sempre dal tronde. Dovrò riuscire a tenere il cuore a bada, devo rimanere negli spogliatoi il tifoso che è in me e portar sul campo solo il Melillo portiere!” Sicuramente la Paganese, ultima della classe, arriva a Benevento nel momento peggiore dall’inizio dell’anno, infatti dopo l’importante vittoria contro il Pergocrema gli uomini di Acori sembrano aver finalmente trovato la giusta condizione, fisica ma soprattutto psicologica che quest’anno è mancata. E in merito Melillo non ha dubbi: “Sappiamo che veniamo a Benevento a giocare contro una corazzata, ma sappiamo anche i nostri punti di forza. Ultimamente stiamo esprimendo un buon calcio, il mister ci sta facendo lavorare molto nella fase di possesso palla e sicuramente a breve cominceranno ad arrivare anche i risultati. –dunque chiarisce- Dobbiamo semplicemente commettere meno errori individuali, cosa che accade un po’ troppo spesso quest’anno, ed esser più freddi sotto porta”. Quindi, quando gli chiediamo che tipo di gara hanno intenzione di metter in atto domenica il portiere non si nasconde: “Come sempre proveremo a fare la nostra gara, certamente non verremo esclusivamente a difenderci, ma più semplicemente proveremo a metter in atto quanto ci dice il mister: palla a terra e gioco fluido. Contro il Benevento non sarà facile applicare ciò ma noi ce la metteremo tutta!” Quando però gli chiediamo un suo pronostico Vincenzo cambia voce, ci pensa un secondo e ci dribla così: “Dai . . . non sono un opinionista, non faccio pronostici io. Ripeto però, che contro una squadra così forte, certamente cercheremo di tirar fuori tutta la fame che abbiamo”. E quindi, prima di concludere la telefonata ci lasciamo con una promessa, tra qualche settimana ci incontreremo per parlare di Paganese, di Benevento e perché no di futuro . . .

Antonio Pacifico

Benevento: la condizione cresce a vista d'occhio.

La squadra sta bene nella mente e nel fisico: frutto di un lavoro certamente non casuale.

Un giovedì così tranquillo al Santa Colomba probabilmente Acori non lo ricorda. Potenza di una vittoria in trasferta. Il 2 a 1 di Crema è ancora negli occhi di tutti, il Benevento ha finalmente svoltato. Non c’è casualità nel ritorno di fiamma della squadra giallorossa, la crescita costante doveva per forza essere il preludio ad un’impennata vera e propria. La squadra sta bene, nella mente e nel fisico. Lo si vede nel lavoro settimanale, nelle partitelle del giovedì. Quella di ieri all’apparenza potrebbe non aver regalato molte indicazioni, invece non è così. Leo Acori ha mischiato le carte. E questa potrebbe non essere una novità. Lo ha fatto spesso nei test infrasettimanali. Ma questa volta ha dato davvero una bella mescolata, tanto da lasciare mille dubbi sulle sue reali intenzioni. E’ probabile che nella sua scelta ci sia anche un risvolto psicologico: inutile far comprendere sin d’ora che le scelte sono fatte, sarebbe come togliere stimoli a chi si aspetta di essere preso in considerazione per la partita di domenica con la Paganese.
Partiamo dalla formazione scesa in campo per prima, tenendo conto dei forfait di Cattaneo, fermo precauzionalmente, ma utilizzabile per domenica, e di Germinale, lasciato ai box per un banale colpo della strega. Acori ha schierato una linea difensiva formata da La Camera, Ferraro, Landaida e Palermo. Pacciardi e Cejas in mezzo al campo, con i due esterni, Ciarcià a destra e D’Anna a sinistra, e in attacco Clemente e Bueno. Squadra super offensiva, con La Camera sulla linea dei difensori, ma con licenza di provare continuamente a sovrapporsi a Ciarcià. Nonostante le belle giocate non sono però fioccati i gol. Per altro a dare man forte agli Allievi di Jorge Martinez, Acori ha mandato in trincea Ignoffo, Colombini e Gori. Un aiuto non certo di poco conto. Tant’è che il primo gol della partitina del Santa Colomba lo hanno addirittura segnato gli Allievi con l’intraprendente Buongiorno. Un bel gol, che però Tebi, arbitro dell’incontro, deve aver annullato, visto che l’azione è poi ripartita dalla zona difensiva della squadra giallorossa. I gol comunque sono arrivati qualche minuto dopo, grazie a Palermo, autore addirittura di una doppietta (gol di piede e di testa). Buon segno, vuol dire che nella squadra giallorossa in questo momento possono segnare davvero tutti e non solo i bomber. Ovviamente è arrivato anche il sigillo del ‘maghetto’ Clemente con un destro perentorio al termine di una bella manovra iniziata dalla destra.
La seconda frazione è stata più prolifica della prima. Del resto i ragazzini di Martinez senza l’aiuto dei più grandi e con qualche pedina in meno dalla loro parte (il giovane Manco ha completato a sinistra la linea centrale dei titolari), non hanno più retto lo sforzo e si sono consegnati in maniera soft ai titolari. Acori ha schierato Pedrelli, Ferraro, Ignoffo e Colombini sulla linea difensiva. A centrocampo La Camera, che ha ripreso la sua posizione naturale come esterno alto, Carcione, De Liguori e il giovane Manco. In avanti la coppia Castaldo-Evacuo. Che ha confermato il suo stato di grazia. Il bomber di Pompei si è mosso come non lo si vedeva da tempo in allenamento, ha segnato quattro gol ed ha partecipato attivamente alla manovra offensiva della squadra, nonostante gli otto punti di sutura ancora visibili all’arcata sopraccigliare destra. Tre gol sono stati appannaggio di La Camera, che nella seconda frazione si è fatto nettamente preferire, una segnatura sola per Castaldo, bravo come sempre negli assist e nelle giocate d’attacco. Da segnalare anche un bel gol del giovane Manco, che ha rimpinguato il bottino dei giallorossi, e la bella realizzazione di Ascione, che ha salvato l’ “onore” della formazione Allievi.
Tra la “mischiata di carte” e il silenzio stampa, appare davvero difficile comprendere le intenzioni di Acori per domenica. E’ scontato che il punto di ripartenza sia la formazione che ha vinto a Crema. Non potrebbe essere diversamente. Ma non è detto che il tecnico umbro non apporti qualche lieve modifica allo schieramento che opporrà alla Paganese. D’altro canto lui stesso ha sempre detto di tenere in grosso conto la condizione dei suoi, così come è normale sottolineare che ogni avversario è diverso da un altro. E questa volta si gioca al Santa Colomba, non in trasferta.
Non sarebbe una sorpresa, insomma, se la formazione iniziale fosse diversa da quella di Crema. E’ indubbio che alcuni particolari possono valere quanto un’indiscrezione: la scelta di far giocare insieme Castaldo ed Evacuo nella ripresa non può che indicare che Acori voglia ancora affidare a loro l’attacco giallorosso. Ma rinunciare a cuor leggero a Clemente, anche per una partita casalinga, è scelta difficile. “E’ per questo che non ho scelto di fare l’allenatore”, ha ammiccato Massimo Mariotto al termine della partitella. Della serie: non sempre l’abbondanza scaccia i pensieri.

Il Sannio Quotidiano

Benevento: piano traffico speciale e di parcheggio "limitato" varato dalle forze dell'ordine per il derby di domenica.

Per la sfida con la Paganese in previsione dell'arrivo di circa 300 supporters ospiti, è stato deciso di approntare un particolare piano per prevenire incidenti e contatti tra le opposte fazioni. Chiuso il parcheggio della "Rotonda degli atleti".

Per prevenire contatti tra le tifosrie ed evitare qualsiasi tipo di incidente, per il derby di domenica le forze dell'ordine sannite hanno deciso di varare il particolare piano di ordine pubblico per le cosiddette gare "a rischio". In pratica ci saranno delle variazioni con piani speciali per parcheggio e traffico. I supporters beneventani potranno recarsi allo stadio con le auto seguendo esclusivamente il percorso da via don Matarazzo, sul lungo fiume Sabato, mentre il tratto che collega con la superstrada sarà riservato esclusivamente ai supporters ospiti. Inolre, ci sarà il transennamento anche per i pedoni del piazzale del S. Colomba e dell'adiacente strada che porta al rione Libertà. In virtù di ciò il parcheggio delle auto dei supporters beneventani potrà avvenire esclusivamente nel piazzale dei distinti. Sarà chiuso, al contrario, l'ampissimo parcheggio della "Rotonda degli atleti" usato prevalentemente dagli spettatori della tribuna, dove è previsto il passaggio della carovana dei tifosi della Paganese. Queste misure sono state decise e varate nel corso della tradizionale riunione del GOS che avviene in occasione di tutte le gare interne, svoltasi ieri presso la sede della Questura, alla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine, del Comune ed anche della società giallorossa. Fonti di polizia parlano dell'arrivo di poco meno di 300 supporters azzurrostellati, tutti con auto proprie e pertanto più difficilmente gestibili, motivo per cui si è deciso di varare il nuovo piano che spesso è stato attuato nella passata stagione per gare considerate "calde" ed in occasione dei play off.
La raccomandazione delle forze dell'rdine rivolta ai tifosi è di collaborare per evitare disagi e di anticipare se possibile l'arrivo allo tadio.Nelle prossime ore sarà diffusa, in proposito, un'apposita nota con il relativo decreto sindacale sulle variazioni al piano traffico e parcheggi..

www.beneventofree.it

Lega Pro: scongiurato il blocco dei campionati.

Il blocco dei campionati della Lega Pro non ci sarà : da ieri si sono aperti dei tavoli di trattativa nuovi, anche col governo". Lo ha rivelato il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, a margine del convegno sulla normativa contrattuale dei calciatori svoltosi oggi a Palazzo Vecchio. "E' la prima volta che qualcuno decide di ascoltarci, e lo ringrazio - continua Macalli -. Dopo due ore e mezzo di colloquio penso che abbiano capito le nostre esigenze, e sono convinto che qualcosa in questa legge cambierà , e si avrà una legge buonissima". Sul limite di capienza degli stadi, sopra il quale si possono ottenere le agevolazioni: "Sono sicuro che da 15 mila posti si passerà a 7.500, perchè¨ non si possono escludere le società di Lega Pro, che alla fine saranno le uniche a fare gli stadi nuovi: abbiamo già la fila di imprenditori pronti ad agire". Sulla distribuzione delle risorse, secondo cui alla Lega Pro spetterebbe l'1% della fetta dei diritti tv: "Non contesto niente ai presidenti che otterranno più finanze, ma contesto quello che non hanno dato a noi e che abbiamo il diritto di pretendere: la nuova distribuzione non va bene". Per il momento l'ex serie C va avanti, aspettando la prossima bufera...

Giacomo Giuseppini - www.ilgiornaledellosport.net

Che confusione!

L'ingarbugliata matassa azzurrostellata si arricchisce in questi giorni di altri nodi che non fanno altro che rendere meno facile trovare il capo. Avevo condiviso pienamente la scelta societaria, dei giorni scorsi, di mettere fuori rosa quei calciatori, Berardi, Monticciolo e Tufano, che secondo la società non stavano rendendo al massimo. Segnale questo di una linea societaria netta e precisa, segnale di fermezza ovvero tagli di coloro che non assicuravano impegno massimale per la casacca azzurra. A tal proposito, per onestà critica, bisogna dire che se Berardi era in campo un pesce fuor d'acqua nei vari moduli intrapresi dai due allenatori e Monticciolo (chissà cos'è successo dopo Arezzo) defenestrato in tutta fretta dal ruolo tanto decantato di leader (così è stato presentato al suo arrivo), per Tufano non si riesce a capire cosa sia accaduto dopo appena tre gare tanto da non poterlo mai giudicare dal punto di vista tecnico. Dicevamo dei tre epurati. Berardi rescinde il contratto mentre per gli altri non si trova soluzione ed ecco che ritornano a disposizione e reintegrati. Che confusione! Scelta che non condivido per vari motivi. Innanzitutto credo che questa sia la strada peggiore da percorrere per raggiungere la salvezza. Poca chiarezza, continui viavai senza seguire un filo logico che dia un segnale forte al gruppo il quale non gode proprio di tanta tranquillità in questo periodo. Vedo poca lucidità in questo momento da parte di chi ha il compito di fare scelte e dettare regole. Sono preoccupatissimo perché si stanno commettendo errori su errori, si cerca di rimediare ma si fa sempre peggio in termini di prese di posizioni, selezionate e poi rimangiate nel giro di pochi giorni. Mi dispiace caro Presidente, così non va, si doveva continuare sulla linea dura. Due anni fa mi dicesti, Presidente, che ci saremmo salvati, non ci credevo. Mi auguro che da gennaio in poi, se non è troppo tardi, io ti possa credere con tutta la stima che nutro nei tuoi confronti e con tutto l'amore che provo per questa maglia, sperando che tu compia scelte mirate e ricominci daccapo seguendo solo il tuo istinto che in questi anni ti ha dato sempre ragione augurandoci una grande rimonta e ricordandoti che se dovessimo retrocedere farebbe male solo a Te, a me e a tutti i paganesi che amano questa casacca senza interessi.

Peppe Nocera - paganese.it

Benevento-Paganese: designazione arbitrale.

A dirigere la gara Benevento - Paganese sarà il signor Andrea De Faveri della sezione di San Donà Di Piave coadiuvato dai signori Fabrizio Posado della sezione di Bari e Domenico Campana della sezione di Barletta.
De Faveri è al terzo anno in Can Pro, Posado e Campana al quinto.

paganese.it

Il sannita Melillo: al Santa Colomba per vincere.

Il portiere giocherà davanti a tutta la sua famiglia. Intanto Monticciolo è rientrato nel gruppo.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Nel test amichevole disputato ieri pomeriggio al «Torre» la Paganese rifila 5 gol all'Atletico Nocera, formazione che milita nel campionato di Promozione. In gol nella prima frazione Tortori ed Esposito poi nella ripresa sono arrivati i gol di Rana, una doppietta per lui, e Tufano. Al test ha preso parte anche il centrocampista Monticciolo che quindi rientra a tutti gli effetti nel gruppo dopo l'allontanamento di qualche settimana fa. Non ha preso parte all’allenamento l’attaccante Lasagna alla prese con una fastidiosa forma influenzale. Mentre si sono allenati a parte Grimaldi, il cui impegno per domenica è sempre più improbabile, Bacis ed il colored Ibekwe a causa di un problema all'adduttore. Anche Ibekwe quindi rientra nella lista dei possibili assenti. Sabato mattina si valuteranno le sue condizioni. Intanto per il derby del Santa Colomba osservato speciale sarà il numero uno azzurrostellato, Vincenzo Melillo. Beneventano doc nel capoluogo sannita l'estremo difensore paganese ci vive con la famiglia. Per lui domenica sarà una gara particolare, una gara da vivere con passione ed intensità. «Giocare con la squadra della tua città è sempre un emozione grandissima. Gli stimoli si moltiplicano anche perché si sa di essere osservati speciali». Per lui dopo alcune incertezze di domenica subito l'opportunità di rifarsi alla grande. «Domenica scorsa è stata una domenica storta per me ma quesato non mi spaventa anzi mi stimola per fare bene subito. Certo affrontare il Benevento non è cosa facile perché loro sono una ottima squadra che è stata allestita per il grande salto. Tutti gli elementi sono validi e farebbero le fortune di molti club non solo di serie C. Noi però dal canto nostro abbiamo l'obbligo di cercare di portare a casa un risultato positivo. La nostra classifica è deficitaria e dobbiamo al più presto certare di eliminare il gap che ci divide dalle altre che sono davanti a noi. Se giochiamo concentrati e con la consapevolezza che possiamo tener testa a chiunque allora certamente non sfigureremo. Sono fiducioso e confido anche nella voglia dei miei compagni di ottenere un risultato di prestigio». Domenica a seguiro dalla tribuna ci sarà tutta la famiglia. «Si è vero a Benevento ci vivo ed ho tanti amici. Questo mi servirà per dimostrare le mie qualità. Con il Benevento ho giocato gli Allievi Nazionali ma poi le strade si sono divise».

Il Mattino

Paganese, reintegrati nel gruppo Monticciolo e Tufano.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.
Nel test amichevole disputato ieri pomeriggio al ”Torre” la Paganese rifila 5 gol all'Atletico Nocera, formazione che milita nel campionato di Promozione. In gol nella prima frazione Tortori ed Esposito poi nella ripresa sono arrivati i gol di Rana, una doppieta per lui, e Tufano. Al test ha preso parte anche il centrocampista monticciolo che quindi rientra a tutti gli effetti nel gruppo dopo l’allontanamento di qualche settimana fa. Non ha preo parte all’allenamento l’attaccante Lasagna alla prese con una fastidiosa forma influenzale. Mentre si sono allenati a parte Grimaldi, il cui impegno per domenica è sempre più improbabile, Bacis ed il colored Ibekwe a causa di un problema all'adduttore. Anche Ibekwe quindi rientra nella lista dei possibili assenti. Sabato mattina si valuteranno le sue condizioni. Tornano quindi nel gruppo i centrocampisti Tufano e Monticciolo. Due elementi esperti che erano da tempo stati accantonati e messi ai margini della rosa. Il direttore generale azzurrostellato D'Eboli spiega così il ritorno di questi due atleti. «Sono elementi validi che certamente potranno dare una grossa mano alla Paganese. Tufano era fuori da tempo e credo che forse il calciatore era stato messo da parte con troppa frettolosità. Mentre per quel che concerne Monticciolo qualche cosa andava chiarito con la società ed il tecnico. Le cose sono state fatte con molta schiettezza anche perché il bene della Paganese viene prima di tutto». Il presidente Trapani invece ci tiene a precisare che i due calciatori non erano mai finiti fuori rosa. «Tufano e Monticciolo non sono mai stati messi fuori rosa. Purtroppo se un calciatore non gioca subito si vuol trovare il perché. La società della Paganese non ha mai diffuso comunicati sui due atleti. Diciamo che quando le cose non vanno bene tutti vogliono cercare di trovare le soluzioni o i colpevoli. Voglio ribadire che c'erano delle incomprensioni e per questo si è deciso di prendere un po’ di tempo per poi sederci con calma e capire la situazione». Sul mercato in entrata il massimo esponente della società aggiunge. «Sono convinto che con questa squadra possiamo salvarci. Al momento non esiste mercato. Stiamo bene così ed andiamo avanti fino a gennaio poi si vedrà. Confido molto in questi atleti e nelle potenzialità. Quello che ci manca è l’autostima. Questo sul mercato non esiste ma la dobbiamo trovare dentro di noi». A Benevento non sarà facile anche perché molti saranno gli assenti. «Nel calcio nulla è scontato e forse è questo il bello di questo sport. Se si vincesse con i nomi e sulla carta allora la domenica molti club potrebbero restare a casa. Ripeto troviamo gli stimoli giusti tutti e sono convinto che risaliremo presto la china».

Il Mattino

29.10.09

Cinque reti all'Atletico Nocera. Reintegrato Monticciolo.

E' terminata con il risultato di 5-1 l'amichevole disputata quest'oggi al "Marcello Torre" con l'Atletico Nocera, formazione che milita nel campionato di Promozione. La prima frazione è terminata 2-1 grazie alle reti di Tortori ed Esposito e al rigore trasformato dagli ospiti. La ripresa, nella quale sono andati a segno Rana, autore di una doppietta, e Tufano, ha visto il ritorno in campo anche di Monticciolo che, come successo martedì a Tufano, è stato reintegrato in rosa.
Non hanno preso parte al test, invece, il febbricitante Lasagna mentre hanno lavorato a parte Grimaldi, la cui presenza a Benevento è sempre meno probabile, Bacis e Ibekwe. Il nigeriano, a causa di un problema all'adduttore, svolgerà lavoro differenziato sino a sabato mattina quando saranno valutate le sue condizioni.

Peppe Nocera - paganese.it

Dietrofront Paganese: riecco Tufano.



Il Roma

L'ex Nando Castaldo: "Arriviamo a Benevento nel nostro momento peggiore".



Intervista ad uno dei tanti ex di domenica: Nando Castaldo che mostra un pizzico di nostalgia.

Il Benevento, dopo il successo contro i padani, torna tra le mura amiche (dopo due settimane di assenza) e cerca quella benedetta continuità che fin qui non è riuscito a trovare. La prova del nove dovrà esser sostenuta contro la Paganese, squadra che giace all’ultimo posto con soli cinque punti in classifica. L’appuntamento risponde, per di più, al nome di derby e la febbre sale vertiginosamente. I tre punti conquistati a Crema hanno regalato alla piazza sannita cauto ottimismo, ma ora servono conferme ed Acori le cerca proprio contro i biancoazzurri. Il team salernitano è una vecchia conoscenza della strega, non siamo quindi di fronte ad uno perfetto sconosciuto. Sulla sponda nemica, da quest’estate, ha preso dimora anche un ex illustre: Nando Castaldo. Si tratta del primo scontro di fioretto tra il difensore ed i giallorossi. Il paganese ci presenta la sua compagine, ci rivela le difficoltà che sta incontrando il gruppo e le emozioni che si appresta a vivere nel suo derby del cuore. “Questa sfida arriva nel momento peggiore della stagione –esordisce- noi siamo in grossa difficoltà, il Benevento, invece, pare abbia chiuso definitivamente la sua parentesi grigia ritrovando anche un calciatore importante come Evacuo”. D’accordo, sulla carta, non sarà la sfida più avvincente della giornata, insomma l’avversario non è dei più temibili, ma le piccole squadre, si sa, tendono sempre ad esaltarsi contro le big. “Quando si affronta il Benevento non servono stimoli esterni. E’ sempre stato così. Se hai di fronte un grande club tutto viene da sé. Ho avuto l’onore di indossare per due anni e mezzo quella maglia ed ora sto provando l’emozione che si vive dall’altra parte dello sbarramento. E’ già qualche giorno che ci penso ed ancora non me ne capacito. Possibile che devo battermi contro una tifoseria che mi ha incoraggiato? Contro compagni ed amici con i quali ho condiviso tutto, gioie e dolori?”. Il calcio è questo. “Quando si è professionisti si deve esser pronti a tutto, certe situazioni vanno messe in bilancio, ma ripeto, questa sfida arriva nel momento peggiore del campionato sia per quanto riguarda la mia persona per il coinvolgimento emotivo sia per i risultati fin qui ottenuti dalla Paganese. Sicuramente prima del match una chiamata scapperà ai miei grandi amici Palermo e Gigi Castaldo”. I salernitani, diciamoci la verità, ai nastri di partenza non avevano l’ambizione di affrontare un campionato di vertice ma neppure credevano che si sarebbero impantanati sul gradino più basso della classifica. “In molti, dall’esterno, hanno creduto che il pareggio di domenica contro il Lumezzane fosse stato un risultato positivo, dato il valore della sfidante, ma per noi il discorso è diverso. Dovevamo fare risultato pieno. Per quanto mi riguarda non è un punto conquistato, ma due punti persi. In casa non dobbiamo sbagliare. Non siamo stati abbastanza bravi da far valere il fattore campo”. Questo è solo l’ultimo atto, ma nel tragitto i rimpianti accumulati sono tanti. Eccoli qui, uno dopo l’altro. “Abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Ad esempio a Sorrento abbiamo disputato una gara molto positiva, ma non siamo andati oltre il pareggio. Contro il Viareggio, in casa, ci è toccata la stessa sorte. E questi sono punti persi che pesano come un macigno perché li abbiamo gettati via contro team che come noi lottano per non retrocedere. Erano abbordabilissimi. A dirla tutta quasi nessuno è riuscito a fare la voce grossa, da un punto di vista del gioco, nei confronti della Paganese. Le uniche che veramente ci hanno rivoltato come calzini sono state Varese e Cremonese, ma per il resto non abbiamo mai sfigurato”. Perché quindi solo cinque punti? E’ solo questione di sfortuna, o c’è altro? Dando uno sguardo alle schede anagrafiche degli atleti che compongono lo spogliatoio viene il dubbio che delle pecche siano anche frutto di inesperienza. “Può darsi. Siamo una squadra giovanissima composta da atleti interessanti. Forse stiamo pagando anche il fatto che il gruppo è stato costruito strada facendo. La rosa è stata completata ad agosto, quindi qualcuno non ha svolto neppure la preparazione con il resto dei compagni. Ora stiamo cercando di creare la giusta amalgama. E penso che anche il Benevento, almeno all’inizio, abbia sofferto dello stesso male. Ora si è rialzato e potrà dimostrare all’intero girone che è l’unica, vera squadra da battere. L’ho detto all’inizio e lo ripeterò fino alla fine. Parlo per esperienza diretta: sono stato lì un paio di anni e mi sono reso conto di quanto sia importante avere un pubblico esigente ed una società ambiziosa”. Resta da capire quali potrebbero essere le contromisure che i salernitani proveranno ad adottare per arginare la corazzata giallorossa e per colmare il gap tecnico. “Non verremo lì a sollevare le barricate. Proveremo ad imporre i nostri ritmi. La caratteristica principale di questa Paganese è che in campo corre tantissimo. Dovremo sfruttare al massimo le fasce ed esser cinici nel momento in cui ci avvicineremo alla porta”. Non è mica poco…

Il Sannio Quotidiano

Benevento: Cattaneo salta il test contro gli allievi e si allena ancora in disparte, per il derby si ricandida Ferraro per una maglia da titolare.

A riposo anche l'attaccante Germinale che continua ad avvertire problemi alla schiena. Il suo recupero avverrà la prossima settimana. Nei due tempi mister Acori ha mischiato le carte. In grande forma Evacuo autore di sette gol...

Proficuo galoppo oggi pomeriggio per i giallorossi sull'erba natura dello stadio S. Colomba come richiesto da mister Leo Acori. Nei due tempi i giocatori impiegati hanno fatto vedere buone cose, ma soprattutto dimostrato e confermato di essere in crescita anche da un punto di vista psicologico. Sugli spalti, considerato che si giocava a "porte aperte" come consuetudine dei giovedì, un folto pubblico che non ha disdegnato applausi alle varie giocate. Unico assente per un sopraggiunto impegno di lavoro il presidente Oreste Vigorito.
Nei due tempi Acori ha mischiato le carte, non concedendo, quindi anticipi di sorta... Sono stati assenti Cattaneo e Germinale. Il primo anche oggi si è allenato da parte, per evitare rischi di una contrattura, pertanto a questo punto, considerato che abbiamo superato metà settimana, non è escluso che in difesa venga avvicendato da Ferraro che è in preallarme. Ma in tal senso spetterà al tecnico decidere e valoutare attentamente. E'rimasto completamente a riposo, invece, l'attaccante Germinale che avverte ancora mal di schiena. Per lui a questo punto il recupero è rinviato alla prossima settimana anche per evitare delle complicazioni, considerata anche l'abbondanza degli attaccanti in rosa.
Ed a proposito di punte, scatenato Felice Evacuo, autore di benj sette gol, a conferma del fatto che si è definitivamente sbloccato, ma bene sono andati anche gli altri.
Nel primo tempo ampi esperimenti.Innanzitutto La Camera come esterno difensivo basso con Landaida e Ferraro centrali e Palermo a sinistra, a centrocampo hanno poi giostrato Cejas e Pacciardi, con Ciarcià e D'Anna esterni offensivi, mentre la coppia d'attacco era formata da capitan Clemente e Bueno. Nella ripresa linea difensiva con Pedrelli, Ignoffo, Ferraro e Colombini, linea mediana formata da De Liguori e Carcione, mentre sulle fasce hanno agito La Camera e Manco (un baby della formazione allievi). Infine, in avanti la coppia di Crema, composta da Castaldo ed Evacuo, a questo punto è possibile la loro conferma per domenica nel derby con la Paganese.
Il programma prevede per domani mattina una nuova seduta basata su tecnica ed esercitazioni di palle inattive.

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Ciro Vigorito: " La squadra sta trovando equilibri grazie anche ai recuperi di Evacuo, Landaida e Pacciardi che costituiscono la spina dorsale"



Secondo l'amministratore delegato del Benevento ora bisogna continuare a fare punti per inserirsi nel gruppetto delle leader del girone anche a dispetto del gioco non proprio brillante...

Un week end da incorniciare per il Benevento, come sottolinea gongolando Ciro Vigorito. Le quattro formazioni giallorosse, infatti, hanno ottenuto l'en plein. Oltre alla prima squadra, sonanti vittorie per Berretti, allievi nazionali e giovanissi regionali. Ma l'obiettivo della "chiacchierata" è puntato sulla prima squadra che ha sbancato il campo di Crema.
"Credo che sia soprattutto un segnale in quanto la squadra sta trovando un suo equilibrio dovuto anche al fatto che alcuni atleti che stavamo aspettando tornassero in perfetta forma, parlo di Pacciardi ed Evacuo e non trascurerei Landaida che a mio avviso costituiscono la spina dorsale, ora ci sono... Stiamo ritrovando, dunque, equilibri e quindi un carattere, un certo gioco e una certa determinazione. Dobbiamo ancora trovare, però, una precisa e personalità. Le prossime partite che ci aspettano mi auguro che precisino questa sensazione che che è sotto agli occhi di tutti".
Rimpianti per i punti persi per strada?
"Abbiamo avuto delle difficoltà dovute al ritardato rientro di Landaida, alle condizioni precarie di Pacciardi, ed altre situazioni, ma penso che tutto questo sia in via di risoluzione. Questa strada bisognava imboccarla. La partita di Crema ci ha dato confortanti segnali di affetto che già si erano visti con il Lumezzane e la Cremonese pur perdendo. Se continuiamo su questa strada può darsi che ritroveremo il sorriso... Siccome è da prevedere che altre formazioni che finora non hanno conosciuto pause come le nostra, per un fatto fisiologico dovranno pur fermarsi, si spera che noi possiamo risalire la china e metterci nel gruppetto della volata. Ma per ora pensiamo a fare punti e poco al gioco che è meglio".
Il vostro ruolo in questi giorni difficli.
"I Vigorito hanno fatto quello che dovrebbero fare da dirigenti e proprietari. Siamo stati vicini alla squadra ed allo staff tecnico, confidando che il momento negativo si poteva e doveva superare. Abbiamo avuto la fiducia che ci viene ricambiata anche con i fatti che sono quelli che contano nel calcio.
E per il futuro?
"Contiamo di essere ancora più vicini per trasmettere altro..."

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Benevento: la prova di maturità contro la Paganese.

Dopo le buone prestazioni contro Cremonese e Pergocrema, adesso il Benevento chiude un mini-ciclo importantissimo contro la Paganese.

Lo avevamo detto alla vigilia del match contro la Cremonese: in quel frangente, per il Benevento si apriva un ciclo importante di 3 partite che avrebbe dato la giusta dimensione alla squadra, dando indizi ideali per capire le reali possibilità di questa rosa. Nelle prime due trasferte è andata abbastanza bene con l'ottima prestazione offerta a Cremona al cospetto dell'allora capolista e con la vittoria scacciapensieri di Crema. Ora i giallorossi sono attesi da una prova altrettanto dura: quella della maturità, quella che deve far capire a tutti questa squadra dove può e dove vuole arrivare. L'esaminatrice sarà la Paganese. La sfida con i biancoscudati rappresenta una ghiotta occasione per riassestarsi sui binari percorsi dal treno delle prime della classe: è un crocevia importante, anche se siamo neanche ad un quarto di campionato, ed è un'opportunità che non deve sfuggire. Praticamente ci si trova in un punto di non ritorno: continuare a lottare per i vertici o abbandonare definitivamente le velleità di alta classifica? Certo di fronte ci sarà una squadra con l'acqua alla gola, quasi disperata, ma il ferro va battuto quando è caldo, quando è più malleabile e quando ci sono le condizioni più favorevoli: non si può sbagliare. Attenzione però: la Paganese non va assolutamente sottovalutata, nonostante i tanti problemi e le tante assenze a cui deve far fronte. Siamo pronti per il definitivo salto di qualità?

Massimiliano Mogavero per LoStregone.net

Anteprima 11a giornata.

Undicesima giornata che vede le “grandi” impegnate in impegni abbordabili. Il Novara andrà a Viareggio, la Cremonese affronterà la Pro Patria, l’Arezzo il Pergocrema, il Varese l’Alessandria. Interessante match tra Lumezzane e Perugia mentre il derby campano tra Benevento e Paganese potrebbe rappresentare il rilancio definitivo dei sanniti. Match salvezza tra Sorrento e Figline. Chiudono la giornata Foligno – Como e Lecco - Monza

Arezzo (19) – Pergocrema (12). Dando un rapido sguardo alle statistiche non dovrebbe esserci storia nel match in programma al “Città d’Arezzo”. I padroni di casa amaranto tra le mura amiche sono un rullo compressore, cinque vittorie su cinque, 7 gol fatti e nessun subito. Riuscirà il Pergocrema ad imporsi stravolgendo le statistiche? Pronostico 1

Benevento (14) – PAGANESE (5). Derby campano al “Santa Colomba” di Benevento tra i sanniti locali e la Paganese. Se nella maggior parte dei casi il risultato di un derby sfugge ad ogni pronostico, non si può dire lo stesso per questo di domenica. Davide contro Golia, una Ferrari contro una 500, Mike Tyson contro un pugile ormai stremato all’angolo: questi semplici, ma crudi, esempi per capire la differenza di potenziale tra le due compagini. Pronostico 1

Cremonese (22) – Pro Patria (9). Operazione riscatto in casa Cremonese dopo la sonora sconfitta rimediata al “Brianteo” di Monza nel posticipo della scorsa giornata. Tre punti da conquistare per continuare la corsa verso la cadetteria affidandosi anche al fattore “Zini” nel quale i grigiorossi hanno fatto en-plein di vittorie (5 su 5). Vittima sacrificata: la Pro Patria. Pronostico 1

Foligno (14) – Como (8). Non c’è due senza tre. Questo il proverbio che ricorre in casa folignate dopo i due successi consecutivi contro Viareggio e Sorrento, che hanno allontanato l’attimo di appannamento degli uomini di mister Fusi dopo un inizio super. Per il Como del neo tecnico Brevi è giunto il momento di osare se si vorrà risollevare la posizione in classifica. Pronostico 1

Lecco (14) – Monza (14). Derby lombardo al “Rigamonti – Ceppi” di Lecco. Due compagini appaiate a metà classifica con 14 punti e reduci da importanti prestazioni nelle ultime settimane. Match da tripla

Lumezzane (15) – Perugia (17). Si prospetta un interessantissimo match al “Comunale” di Lumezzane Pieve. Da un lato i rossoblu locali, vera sorpresa di questo campionato con un gioco basato prevalentemente sulla velocità, dall’altra il Perugia, compagine più esperta costruita per vincere. Sia per gli uomini di mister Menichini che per quelli di Pagliari questo match rappresenta l’ennesimo banco di prova per confermarsi definitivamente nella zona alta della classifica. Match da tripla

Sorrento (8) – Figline (10). Al “Campo Italia” saranno di scena due compagini che lotteranno gomito a gomito fino alla fine per il medesimo obiettivo: la permanenza in categoria. Mister Novelli, subentrato dieci giorni fa al professore di Saviano Gianni Simonelli, dovrà conquistare punti preziosi contro una diretta avversaria dinanzi al pubblico amico soprattutto dopo l’esordio con sconfitta a Foligno domenica scorsa. Avversario di turno il giovane Figline di mister Torricelli che, dopo un inizio difficile, ha cominciato a mettere fieno in cascina.

Varese (18) – Alessandria (12). Il Varese di mister Sannino punterà sul fattore “Franco Ossola” (5 vittorie su 5) per continuare la striscia positiva di quattro giornate, nelle quali ha conquistato otto punti, per confermarsi in piena zona play-off. L’Alessandria, dopo un ottimo inizio, ha rallentato il proprio cammino alternando prestazioni opache a quelle super stazionando appena a due punti dalla zona play-out. Soltanto un’Alessandria ROCK potrebbe uscire indenne dal catino biancorosso. Pronostico 1

Viareggio (10) – Novara (24). Trasferta toscana per la capolista Novara. Dopo aver riconquistato la vetta la scorsa settimana, per la capolista non è ammesso alcun tipo di passo falso, soprattutto contro compagini di bassa classifica, nella corsa verso la cadetteria. Pronostico 2

paganese.net

Paganese, emergenza difesa: Bacis e Panini squalificati.



Il giudice sportivo ferma Bacis e Panini. Pensabene conta di recuperare l’esterno Grimaldi.


RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Sarà una Paganese rabberciata quella che domenica scenderà al Santa Colomba di Benevento. Mister Pensabene avrà gli uomini contati. Dopo la rescissione del centrocampista Berardi e l'allontanamento di Monticciolo le scelte per il tecnico palermitano sono ridotte all'osso. Domenica inoltre c'è piena emergenza in difesa visto che il giudice sportivo ha squalificato il capitano Bacis e Panini. Due pedine importanti che certamente potevano essere utili in questo derby. A questo si va ad aggiungere anche la classifica deficitaria ed il quadro è bello che completo. Fin dalla ripresa degli allenamenti si è pensato a cercare di recuperare l'esterno Grimaldi. Il calciatore, che domenica non ha preso parte al match contro la Lumezzane, risente di un fastidio muscolare. Entro oggi l'atleta si sottoporrà ad una ecografica per capire quante possibilità ci sono di vederlo in campo domenica. Al momento però lo staff medico è tutt'altro che fiducioso. Pensabene a Benevento cambierà per necessità modulo. Si passerà dal 3-4-3 ad un più coperto 5-3-2. In difesa al posto di Panini e Bacis ci saranno Gambi e Sciannamè. Sul momento il tecnico però non si abbatte. «Questo derby arriva in un momento molto delicato. Già abbiamo dei problemi in termini numerici e queste due squalifiche vanno ad aggravare tutto. Però l'importante è non abbattersi e cercare sempre qualche soluzione che alla fine possa essere produttiva. La squadra contro la Lumezzane mi ha fatto un ottima impressione. Non era facile rimontare ma loro con grinta e cuore ci sono riusciti. Questa è la Paganese che voglio. Una squadra che lotta e non si arrende mai. Poi il risultato può essere anche non positivo però l'importante è averci provato fino alla fine e non avere remore». Sul Benevento aggiunge. «Loro sono una squadra che ha grosse ambizioni ed è un peccato non poterli affrontare con la rosa al completo. Dopo un inizio non certo esaltante nelle ultime giornate sono tornati su in classifica e certamente domenica vorranno continuare la scia positiva. Se andiamo ad analizzare la rosa del Benevento ci accorgiamo che molti calciatori farebbero le fortune anche in categorie superiori. Noi dal canto nostro abbiamo bisogno di punti per tirarci fuori da questa posizione. Spero sia un bel derby anche se come spesso accade alla fine contano i punti». Sul fronte tifosi saranno almeno 200 coloro che domenica gremiranno la curva nord dello stadio sannita.

Il Mattino

Benevento: Acori oggi prova la squadra per il derby.

La partita è a porte aperte. Recuperato Cattaneo: si ferma Germinale per problemi alla schiena.

Oggi pomeriggio alle ore 14.30 circa i giallorossi scenderanno in campo per affrontare una mista della formazione allievi nazionali (rinforzata anche da alcuni titolari ed elementi della formazione Berretti) di Jorge Martinez nel consueto galoppo infrasettimanale. Un galoppo che servirà all'allenatore Leo Acori a provare uomini e schieramento in vista del derby di domenica contro la Paganese che è particolarmente sentito in tutto l'ambiente sannita. L'allenamento si svolgerà sull'erba naturale del S. Colomba come richiesto dallo stesso allenatore che specie alla vigilia delle gare casalinghe preferisce far lavorare la squadra sul campo più grande. Naturalmente sugli spalti potranno accedere anche gli sportivi, come previsto il giovedì ed a bordo campo è prevista la presenza del presidente Oreste Vigorito il cui operato nelle ultime settimane, quelle di pre-crisi, unitamente a quello del fratello Ciro e dello stesso direttore sportivo Massimo Mariotto si è rivelato particolarmente utile, concreto, di orientamento e di guida rispetto alla piazza stessa, ai calciatori ed allo staff tecnico. Ieri, intanto, secondo copione, la squadra ha sostenuto due intense sedute d'allenamento all'antistadio. Una buona notizia ed una negativa arrivano dall'infermeria. Il difensore Davide Cattaneo come del resto era previsto ha pienamente recuperato dall'infortunio muscolare (accusava un affaticamento). Come noto martedì era stato fermo, mentre ieri mattina si era allenato a parte e nel pomeriggio, invece, si è aggregato ai compagni non accusando alcun problema. Fa parte, dunque, della lista dei disponibili. Si è bloccato, invece, l'attaccante Domenico Germinale. L'ex foggiano in pratica ha avvertito un fortissimo dolore alla schiena diagnosticato come "colpo della strega" ed ha lasciato in anticipo l'allenamento per fare rientro negli spogliatoi dove è stato preso subito in consegna dallo staff sanitario. In giornata si avrà una prognosi più precisa ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. A proposito di attaccanti e di rosa, confermate le sensazioni di inizio settimana. Tutti sono con il morale alle stelle e già concentrati sul derby perchè sono consapevoli che si tratta di una sfida che potrebbe decretare l'ulteriore rilancio in classifica in questa fase decisiva della stagione. Questo, del resto è anche lo stato d'animo degli sportivi che sono pronti a stringersi nuovamente intorno alla squadra, considerato che si sono ricreate le premesse per una stagione non anonima. Queste sensazioni sono confermate anche dai primi dati sommari provenienti dalle rivendite che rispetto alle passate settimane stanno facendo registrare un ritmo più elevato di biglietti già acquistati. Ricordiamo che sarà aperto anche il settore ospiti, ma allo stato attuale ancora non è possibile quantificare il numero di supporters azzurrostellati al seguito.

Il Mattino

Infermeria piena, richiamato Tufano.

Pagani. Questo derby arriva nel momento peggiore. Tra squalifiche ed infortuni Pensabene già dalla ripresa degli allenamenti sta facendo salti mortali per cercare di poter schierare una squadra equilbrata. Sicuramente si cambierà modulo passando dal 3-4-3 ad un più accorto 5-3-2. Gambi e Sciannamè avranno il compito di sostituire in difesa Bacis E Panini. In forse anche l'esterno Grimaldi che domenica non ha giocato contro il Lumezzane. Oggi si sottoporrà ad una ecografia per valutare l'entità del danno muscolare. Per sopperire all'emergenza è stato rientegrato il centrocampista Tufano (nella foto). Sul fronte tifosi saranno almeno 200 coloro che domenica seguiranno gli azzurrostellati a Benevento.

Raffaele Consiglio - Il Mattino

L'erba del vicino.

È noto che non tutte le ciambelle riescono con il buco e può succedere allora che anche una macchina perfetta, costruita per raggiungere grandi traguardi, come nel caso del Benevento, possa incepparsi. Non sono bastate infatti due vittorie consecutive della sua squadra, contro Lumezzane e Pergocrema, a convincere il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, a rinunciare ad una pratica diffusa e, per molti aspetti, fastidiosa, il silenzio stampa. Così dunque, per l’ennesima volta, la settimanale rubrica “L’erba del vicino” deve fare i conti con il silenzio imposto a tutti i tesserati. Peccato, perché ci sarebbe piaciuto condividere con Acori, mister degli stregoni, la vigilia di un derby sempre carico di emozioni. Peccato, perché ancora una volta è il diritto all’informazione ad essere ostaggio di un sistema ormai in putrefazione...

Nello Califano - paganese.it

Pasquale Esposito ingaggiato dal Neapolis.

Il Neapolis Mugnano srl comunica l’ufficialità dell’acquisto di Pasquale Esposito, difensore centrale, nato a Vico Equense il 12 novembre 1980, ex Paganese.

Benevento: si blocca l'attaccante Germinale per problemi alla schiena, ma recupera il difensore Cattaneo.

Domani pomeriggio allo stadio S. Colomba a "porte aperte" test contro gli allievi nazionali. Prevista anche la presenza a bordo campo del presidente Oreste Vigorito...

Due intensi allenamenti, entrambi a porte chiuse, oggi per i giallorossi all'antistadio S. Colomba. Dall'infermeria una buona notizia, ma anche una cattiva. Si è bloccato nella seduta pomeridiana, infatti, il bravo attaccante Domenico Germinale. Il possente atleta ha avvertito un fitto dolore alla schiena, diagnosticato come "colpo della strega", domani si vedrà l'evolversi dell'infortunio e quindi sarà possibile stilare una prognosi, ma i tempi dovrebbero essere brevi. La "buona notizia", tra l'altro prevista, riguarda, invece, Davide Cattaneo. Il difensore stamani ha lavorato a parte a scopo precauzionale e nel pomeriggio si è aggregato ai compagni di squadra allenandosi regolarmente e senza avere alcun tipo di problema, pertanto fa parte della lista dei disponibili per il derby contro la Paganese.
Confermato il morale alto della truppa, si avverte a pelle, infatti, che si respira un'altra aria, anche tra gli stessi tifosi e questo si spera che sia propedeutico per l'avvio di un ciclo di rimonta a livello di classifica.
Domani pomeriggio confermato il consueto test contro la formazione allievi nazionali di Martinez. Alle ore 14.45 circa il fischio d'inizio. Si giocherà sull'erba naturale dello stadio S. Colomba, come preferisce lo stesso Leo Acori, specie alla vigilia delle gare casalinghe ed a "porte aperte". L'allenatore nei due tempi come al solito ruoterà tutti gli elementi e c'è attesa per vedere all'opera lo scalpitante Evacuo, anche se ci sono Castaldo e Clemente ugualmente in buone condizioni. A bordo campo ad assistere al test ci sarà anche il presidente Oreste Vigorito il cui operato, come già scritto nei giorni scorsi, unitamente a quello del fratello Ciro e del direttore sportivo Massimo Mariotto, nei giorni scorsi (dic risi) è risultato determinante a livello di equilibri, consigli, strategie e supporto...

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Chiamiamoli pure azzurrostellati-giallorossi.

Ben cinque ex beneventani sono tesserati con la Paganese.

Nando Castaldo, Vincenzo Melillo, Marco Tufano, Vincenzo Maisto ed Emanuele Marzocchi hanno trascorsi e storia con il Benevento...

Nella rosa della Paganese, prossimo avversario del Benevento al Santa Colomba, diversi sono i volti noti ai supporters giallorossi. Se alcuni li potremmo definire meteore, altri invece hanno dato il proprio importante contributo per il raggiungimento di risultati importanti. Si tratta di Ferdinando Castaldo, roccioso difensore che nel Sannio ha conquistato la C1 due anni or sono e che è rimasto nel cuore dei palati fini beneventani. Ferdinando, da non confondere con l’attuale attaccante sannita Gigi, è approdato nel Sannio nella stagione 2006/2007 per poi trasferirsi a Pagani nel Gennaio scorso. A Benevento lo lega soprattutto, come anticipato, la stagione della promozione del 2007/2008 ottenuta con largo anticipo e netto divario sulle concorrenti. Altro ex, a tratti anche compagno di squadra di Castaldo, è Vincenzo Maisto partenopeo di scena al Santa Colomba nella sola stagione 2006/2007, in cui potè vantare la bellezza di 32 pesenze e 3 reti. Al termine di quella stagione fu poi ceduto alla Vigor Lamezia. Vincenzo Melillo invece fa discorso a parte. A differenza degli altri infatti, il portierino è nativo proprio di Benevento. Melillo, clase 1986 è da considerare una delle più belle realtà della Lega Pro e lo scorso anno, dopo una stagione da incorniciare nelle fila della Paganese, si è guadagnato il trasferimento ad Ascoli in Serie B. L’Ascoli lo ha subito rigirato in prestito agli azzurrostellati che proprio non sopportavano l’idea di farne a meno. Il più recente di tutti gli ex è però Marco Tufano. La mezza punta napoletana non sta affrontando un periodo facile a Pagani, dove è approdato nella scorsa sessione di mercato. E’ notizia degli ultimi giorni la sua esclusione dalla rosa della prima squadra. Tufano con il Benevento ha totalizzato 17 presenze ed un gol, scanditi in due stagioni, la 2007/2008 e la 2008/2009.
Ultimo della rassegna dei “giallorossi-azzurrostellati” è Emanuele Marzocchi anche se in realtà il centrocampista classe 1984 è stato il primo tra i protagonisti di questo elenco ad aver vestito il giallorosso. Marzocchi ha totalizzato due sole presenze con il Benevento, entrambe nella stagione 2003/2004.

www.beneventofree.it

28.10.09

Domani amichevole contro l'Atletico Nocera al Marcello Torre. Grimaldi in forse per Benevento.

Proseguono gli allenamenti della Paganese in preparazione della gara di Benevento. Alla doppia seduta odierna non ha preso parte il febbricitante Lasagna mentre restano da valutare le condizioni di Grimaldi la cui presenza in terra sannita è ancora in forte dubbio.
Domani, intanto, al "Marcello Torre", amichevole con l'Atletico Nocera, capolista del girone B di Promozione.

Peppe Nocera - paganese.it

Il dopo Lumezzane: siamo alle solite!!!

Il pareggio contro il Lumezzane, il quarto consecutivo in casa, non cambia niente ai fini della classifica e del morale. Il dato di fatto che subito salta agli occhi è l’ultima posizione, piazza che la Paganese da inizio campionato non ha mai lasciato, a causa dei 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e altrettante sconfitte. Paganese ancora ferma a zero per quanto riguarda le vittorie, unica formazione dalla A alla Prima Divisione (Salernitana e Livorno si sono sbloccate proprio nel fine settimana). I problemi non possono essere racchiusi in poche righe, ma questo è lampante ed è sotto gli occhi di tutti. La squadra denota carenze tecniche e fisiche, che non permettono di disputare tutti i 90’ su un certo livello. Domenica abbiamo assistito ad una gara più scoppiettante, anziché al solito 0-0 che era diventato fisso al “Torre”. I meriti del 2-2 vanno, però, condivisi con il Lumezzane che ha giocato a viso aperto, senza chiudersi e quindi lasciando campo alla Paganese. Proprio su questo dato c’è da riflettere: la Paganese non riesce ad imporre il proprio gioco, ma sfrutta i varchi concessi dalle avversarie. Ed è normale se con Figline, Pro Patria e Viareggio, il cui obiettivo era sicuramente di portarsi a casa il punto, il risultato resta fermo in parità. Oltre alla fortuna, che ad una squadra come questa servirebbe, manca anche un singolo capace di fare la differenza. Nel calcio il singolo non conta nulla se attorno non ha una squadra all’altezza che abbia un’impronta di gioco decente (vedi l’attuale Real Madrid), ma questa squadra non è dotata di un singolo dai piedi buoni, che si faccia carico dei calci piazzati ad esempio. Ogni corner o punizione a favore è interpretata un po’ come all’oratorio, dove i tiratori cambiano sempre e ruotano fra loro, con risultati, manco a dirlo, pessimi. Non è indecisione, ma fatica a trovare qualcuno che sappia trasformare una palla inattiva in un’azione da gol.

Essendo più ottimisti che realisti, il pareggio di domenica ha anche aspetti positivi. Dopo quasi 1 anno (Paganese – Perugia 2-1) gli azzurrostellati riescono a segnare più di due reti davanti ai propri sostenitori e soprattutto a mandare nuovamente in gol il reparto avanzato, con la speranza che questi, vedendo nuovamente la rete gonfiarsi, possano cominciare ad ingranare la marcia. Altro motivo di sorriso deve essere ricercato dal buon funzionamento della linea verde adottata da Pensabene: Tortori si è riconfermato l’uomo più pericoloso, Memushaj non ha patito più di tanto l’esordio casalingo, mentre chi si sta avvicinando sempre più alla consacrazione è Cucciniello, vero gladiatore del centrocampo nonostante la giovane età. Una menzione spetta anche al portiere Melillo, il quale ritorna ad essere un comune mortale, capace pure lui di sbagliare come tutti, ma che resta comunque una delle note positive di questa Paganese.

Infine, un ultimo sguardo alla classifica. Il Sorrento, diretta concorrente, dista 3 lunghezze, la posizione utile, cioè fuori dai play – out, che ora come ora rappresenta un’utopia, 5 punti. E, come se non bastasse, ad attendere la squadra di Pensabene ci sono due trasferte insidiosissime: a Benevento, contro gli stregoni locali che non vogliono perdere contatto con le posizioni che contano e dove fra l’altro mancheranno anche Panini e Bacis, e a Monza, dove l’ultima vittima è stata l’ex capoclassifica Cremonese. Il vortice da risalire è sempre più lungo, le tenebre sono fitte e lo spiraglio di luce è tenue. Non ci resta che sperare.

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Un pizzico di...Pepe.

Non so più cosa pensare. Dopo quattro giri di lancette il gol di Zarineh sembrava lasciar presagire finalmente un pomeriggio diverso ed invece punto e a capo. Il Lumezzane, pur essendo una squadra molto giovane, ha impiegato pochissimo tempo per prendere le misure alla Paganese e stordirla con bel gioco ed ottime individualità. Sulle qualità tecniche dell'organico dei bresciani mi soffermerò più avanti perché meritano di essere sottolineate. Prima bisogna analizzare la prova di domenica degli azzurrostellati. Anche la giornata storta di Melillo ha avuto il suo bel peso nell'ennesimo pareggio stagionale. La difesa a quattro e, più in generale, le scelte di Pensabene hanno fatto riflettere. Ibekwe lasciato ad ammuffire in panchina e rispolverare Maisto quando nemmeno Palumbo lo vedeva è stato proprio il massimo in senso negativo. Marzocchi stava salendo di tono nelle ultime gare ed invece è stato seduto in panca per tutta la gara. Il trainer parla ancora di condizioni fisiche precarie, di calciatori che lamentano fastidi alla vigilia. Non regge più. Intanto la nave affonda inesorabilmente. Per quanto riguarda il Lumezzane mi ha colpito molto domenica scorsa un dato inequivocabile. Sentendo al telefono sabato mattina una collega che segue da vicino i bresciani mi era stata comunicata la formazione che mister Menichini avrebbe mandato in campo al Torre. In campo ci vanno tanti giovani ma con ottima esperienza in categoria e provenienti dai settori giovanili di club della massima serie o della cadetteria. A guidarli appena cinque esperti anche se Gazzoli e Bonatti erano squalificati. Dico questo perché troppo spesso sento parlare di progetto, di coloro che vogliono sposarlo ma in termini concreti resta sempre aria fritta. Pesenti, Marconi, Cinelli, Zanardini, Lauria, nomi sconosciuti ma scovati da chi nel calcio sa come muoversi. Meditate gente.....Avanti verso la salvezza sperando di centrarla e che qualcuno decida di cambiare rotta.

Francesco Pepe - paganese.it

Mariotto, ds del Benevento, prudente: "Non mi fido della Paganese".

Il direttore sportivo giallorosso archivia la vittoria di Crema e apre le porte al prossimo impegno. Domani test con gli Allievi al Santa Colomba.

Il calcio è poesia, le belle giocate rime baciate che emozionano, che fanno sperare in un futuro ricco di successi. In molti la pensano così. In troppi sognano lo sport più bello del mondo. In pochi sanno che alle volte anche un testo letterario può trasformarsi in un dogma da seguire. Ne è certo Massimo Mariotto. Per lui c’è un solo mentore. Per lui c’è Rudyard Kipling con il suo ‘If’. Perché “se la strega riuscirà a non perdere la testa, se riuscirà ad aver fede in lei quando tutti dubitano, se riuscirà ad affrontare il successo e l’insuccesso trattando quei due impostori allo stesso modo, il traguardo sarà suo allora”. Siamo a buon punto. Il Benevento dopo un momento di stallo sembra rinato. “Siamo in corsa sul binario 2, dobbiamo stare attenti a non deragliare”. Fiducia e cautela. I due significati su cui Mariotto basa la sua teoria. La squadra sta bene. L’ha dimostrato con il Lumezzane. L’ha sottolineato con la Cremonese. L’ha gridato a Crema. “Domenica scorsa abbiamo faticato ma vinto. Abbiamo lanciato un segnale determinante in grado di sovvertire lo stato attuale delle cose”. Il tutto mescolato con un ingrediente importante: il recupero di Evacuo. “Felice è stato strepitoso. Ha finalmente raggiunto una buona forma fisica e mentale. Penso che il mister abbia toccato i tasti giusti infondendogli quella dose di sicurezza che aveva smarrito”. Ma, si sa, quando qualcuno gioisce, c’è sempre altrove chi piange. Le lacrime, questa volta, potrebbero essere quelle del maghetto di Palermo. “Nella trasferta lombarda è toccato a Clemente il sacrificio della panchina. Ma deve stare tranquillo e capire che c’è spazio per tutti. Dal capitano devono giungere messaggi preziosi per gli altri componenti. Non mi stancherò mai di dire che ognuno di loro è indispensabile alla causa. Stanno bene. In questo primo allenamento della settimana hanno dimostrato tutti di essere in condizione. Castaldo continua a dare segnali positivi ma gli altri non sono da meno. Cattaneo è stato il solo a non prendere parte alla preparazione per un lieve affaticamento. Nulla di grave. Lo stesso Evacuo ha confermato la voglia di rivalsa. Certamente quegli otto punti sull’arcata del sopracciglio lo costringono a non usare troppo la testa, il suo punto forte. Ribadisco, dovranno stare tranquilli e pensare solo a lavorare. Tra l’altro gli attaccanti hanno caratteristiche diverse da utilizzare a seconda dell’evenienza. Da un Felice non ci si può aspettare un dribbling elaborato, lui è un centravanti puro che deve esclusivamente segnare. A parte il Novara, noi siamo la sola squadra ad avere una rosa abbondante su cui puntare”.
In effetti la compagine piemontese sta già sfruttando appieno le sue risorse. “Certo, è l’unica a non aver avuto ancora un momento di crisi. Ma diamo tempo al tempo. Ho analizzato il suo calendario e posso assicurare che il suo prossimo cammino sarà minato da avversarie rognose”. Il Benevento, invece, ha archiviato due trasferte complicate, non sono state affatto una passeggiata di salute. Tutto sommato l’esito è stato rassicurante. Nella prima per il gioco prodotto, nella seconda per il cinismo dimostrato. “Nel ritiro abbiamo dato vita ad un lavoro perfezionabile ma comunque buono. I giocatori hanno trovato una perfetta sintonia che mi auguro sarà riproposta con la Paganese”. Il fanalino di coda preoccupa non poco il diesse sannita. “Non mi fido. È una squadra alla ricerca di punti, non mollerà tanto facilmente. Ha dato del filo da torcere al Sorrento, domenica ha giocato discretamente con il Lumezzane rimediando un pareggio. Fortunatamente i salernitani hanno la difesa falcidiata con Bacis e Panini squalificati e fuori rosa Tufano, Berardi e Monticciolo. In compenso ha un ottimo allenatore”. È tanta la stima di Mariotto nel tecnico degli azzurro stellati. “E’ uno di quelli che fa giocare discretamente le sue squadre. A mio avviso, Pensabene è un mister sottovalutato. Lo scorso anno era alla guida del Sapri ma in precedenza aveva già allenato in serie C. Ricordo che il direttore sportivo del Manfredonia me ne parlò benissimo. Dovremo essere vigili. Perché un’ulteriore vittoria nel derby servirà a riconfermare i programmi iniziali”. Se riuscirà a sognare senza che il sogno sia il padrone... Parola di Rudyard Kipling. Parola di Massimo Mariotto.

TEST INFRASETTIMANALE – Domani i giallorossi affronteranno al Santa Colomba gli Allievi Nazionali di Martinez. La classica partitina servirà a mister Acori a decidere l’undici che scenderà in campo contro la prossima avversaria.

Il Sannio Quotidiano

Benevento, Acori «promuove» la squadra.



Il tecnico ha tenuto a rapporto i calciatori e ha evidenziato i progressi fatti nella gara di Crema.

Morale alto in casa giallorossa ma anche grande concentrazione sul derby di domenica contro la Paganese nel quale sono chiamati a dare continuità a livello di risultati sperando di crescere anche come gioco, tenuta e rendimento complessivo. Non c'era alla seduta svoltasi all'antistadio a porte chiuse soltanto il difensore Cattaneo a riposo a scopo precauzionale per un lieve affaticamento muscolare. Il giocatore, però, già stamani si aggregherà ai compagni avendo avuto l'ok dallo staff sanitario. Mister Acori prima di iniziare la seduta ha tenuto una breve relazione alla squadra con la quale ha analizzato la partita vittoriosa di Pergocrema. Il tecnico si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi calciatori: tutti promossi, quindi, anche se occorrerà migliorare nella gestione del ritmo della gara, specialmente a risultato acquisito. In casa giallorossa, come previsto, non ci sono squalificati, al contrario degli azzurrostellati che si troveranno in piena emergenza in difesa (fuori Bacis e Panini), ma questo interessa relativamente ai giallorossi che sanno che non dovranno abbassare la guardia per una partita che si prevede vitale per continuare la risalita in classifica. Intanto la società a conferma della propria "presenza" ed anche di una grande attenzione anche all'attività della tifoseria, ha inteso rafforzare l'amicizia sorta con i supporters del Pergocrema, diramando nella giornata di ieri una nota di "ringraziamento" alla società lombarda ed agli stessi sportivi per l'accoglienza ricevuta. Questo il testo integrale: «Il Benevento Calcio ringrazia l'Unione Sportiva Pergocrema per la signorile ospitalità riservata alla presidenza e all'intero team giallorosso. Ai ringraziamenti avvertiti della dirigenza si uniscono quelli della tifoseria giallorossa accolta con simpatia e con scambio di sciarpe a conclusione di una gara avvincente. Sarà perciò con vero piacere che, al ritorno, la società del Benevento Calcio ricambierà, secondo stile, attenzioni e gentilezze ricevute». Al via da ieri mattina, intanto, la prevendita dei biglietti per il derby contro la Paganese (inizio ore 14.30). I punti vendita TicketOne di Benevento sono: Tabacchi Fratelli Collarile piazza S. Modesto 34-36, All Net Inclusive vico Noce e Intralot via Rampone 14. Invariato il costo dei tagliandi.Tribuna Giallorossa 25 euro, Tribuna Inferiore 18, Distinti 14, Curva Sud 10, tutti con l'aggiunta dei diritti di prevendita. Sarà possibile, inoltre, acquistare i tagliandi per ogni settore, presso i botteghini dello stadio domenica, dalle ore 9.30 alle ore 14.15. I biglietti di Tribuna vip, il cui costo è di euro 60, potranno essere acquistati esclusivamente ai botteghini. La società ricorda che i ragazzi fino a 12 anni di età, regolarmente accompagnati, avranno accesso libero, unitamente ai diversamente abili. Considerando la nuova normativa e il nuovo sistema di accesso, ad evitare code ed attese, la dirigenza giallorossa consiglia di presentarsi allo stadio con largo anticipo.

Il Mattino

Benevento: giallorossi concentratissimi sul derby di domenica con la Paganese.

Morale alto in casa giallorossa ma anche grande concentrazione sul derby di domenica contro la Paganese nel quale sono chiamati a dare continuità a livello di risultati sperando di crescere anche a livello di gioco, tenuta e rendimento complessivo.
Non c'era alla seduta svoltasi all'antistadio a porte chiuse soltanto il difensore Cattaneo a riposo a scopo precauzionale per un lieve affaticamento muscolare. Il giocatore, però, già stamani si aggregherà ai compagni avendo avuto l'ok dallo staff sanitario. Si sono presentati in leggero ritardo, invece, Cejas ed Evacuo che hanno avuto problemi di rientro da Milano (erano entrambi in regolare permesso), pertanto hanno saltato solo la prima mezzora di lavoro. Mister Acori prima di iniziare la seduta ha tenuto una breve relazione alla squadra con la quale ha analizzato la partita vittoriosa di Pergocrema.
In casa giallorossa, come previsto, non ci sono squalificati, al contrario degli azzurrostellati che si troveranno in piena emergenza in difesa (fuori Bacis e Panini), ma questo interessa relativamente ai giallorossi che sanno che non dovranno abbassare la guardia per una partita che si prevede vitale per continuare la risalita in classifica.
Intanto la società a conferma della propria "presenza" ed anche di una grande attenzione anche all'attività della tifoseria, ha inteso rafforzare l'amicizia sorta con i supporters del Pergocrema, diramando nella giornata di ieri una nota di "ringraziamento" alla società lombarda ed agli stessi sportivi per l'accoglienza ricevuta. Questo il testo integrale preparato dall'ufficio stampa.
"Il Benevento Calcio ringrazia l'Unione Sportiva Pergocrema per la signorile ospitalità riservata alla presidenza e all'intero team giallorosso. Ai ringraziamenti avvertiti della dirigenza si uniscono quelli della tifoseria giallorossa accolta con simpatia e con scambio di sciarpe a conclusione di una gara avvincente. Sarà perciò con vero piacere che, al ritorno, la società del Benevento Calcio ricambierà, secondo stile, attenzioni e gentilezze ricevute".
Al via da ieri mattina, intanto, la prevendita dei biglietti per il derby contro la Paganese (inizio ore 14.30). I punti vendita TicketOne di Benevento
sono: Tabacchi Fratelli Collarile piazza S. Modesto 34-36, All Net Inclusive vico Noce e Intralot via Rampone 14. Invariato il costo dei tagliandi.
Tribuna Giallorossa 25 euro, Tribuna Inferiore 18, Distinti 14, Curva Sud 10, tutti con l'aggiunta dei diritti di prevendita. Da rilevare la particolare iniziativa dei fratelli Antonio, Francesco e Vincenzo Collarile che regaleranno un caffè ai tifosi che acquisteranno presso la loro rivendita un biglietto del settore distinti. Sarà possibile, inoltre, acquistare i tagliandi per ogni settore, presso i botteghini dello stadio domenica, dalle ore 9.30 alle ore 14.15.
I biglietti di Tribuna vip, il cui costo è di euro 60, potranno essere acquistati esclusivamente ai botteghini. La società ricorda che i ragazzi fino a 12 anni di età, regolarmente accompagnati, avranno accesso libero, unitamente ai diversamente abili. Considerando la nuova normativa e il nuovo sistema di accesso, ad evitare code ed attese, la dirigenza giallorossa consiglia di presentarsi allo stadio con largo anticipo.

www.tvsette.net

Il Benevento riprende la preparazione con il morale alle stelle e convinto di aver "svoltato".



E'rimasto precauzionalmente a riposo il difensore Cattaneo che già domani si aggregherà ai compagni. Il tecnico ha tenuto una breve relazione alla squadra. In ritardo Cejas ed Evacuo, ma erano giustificati dalla società....

C'è il silenzio stampa che incombe, altrimenti, sensazioni, suggestioni e stati d'animo verrebbero manifestati in maniera più diretta, ma ugualmente si percepisce che il morale dei giallorossi è finalmente alle stelle. Alle spalle frustrazioni e problemi. In pratica alla ripresa degli allenamenti si è avvertita netta l'impressione di un benessere della squadra, fatta eccezione per qualche atleta logicamente per il "muso" per non aver giocato. In pratica tutti sono convinti di aver finalmente svoltato, alla decima giornata, ma si spera ugualmente in tempo per "scrivere" pagine importanti e secondo le aspettative della vigilia e gli investimenti milionari dei Vigorito.
Ora, però, c'è la fase più delicata, quella di trovare la continuità e dare un seguito all'impresa di Crema dove è stato espugnato un campo difficile e poco generoso verso qualsiasi avversario. C'è la cosiddetta prova di maturità, ma se sarà conservata l'attuale intelaiatura con in campo "i migliori" almeno sulla carta o meglio anche quelli più in forma, questa squadra ha capacità per dare gioie ai tifosi.
La squadra oggi come da copione si è allenata all'antistadio S. Colomba a porte chiuse. La seduta è stata preceduta dalla consueta relazione del tecnico Acori ai giocatori con i quali ha analizzato la gara contro il Pergocrema.
Rispetto alle previsioni non si è allenato il difensore Cattaneo che avvertiva un lieve affaticamente muscolare. Precauzionalmente è rimasto a riposo ma già da domani si aggregherà al resto della comitiva svolgendo i due allenamenti canonici del mercoledì. Leggermente in ritardo, ma giustificati, per problemi al rientro da Milano (avevano usufruito di un regolare permesso) il ritrovato bomber Evacuo e il centrocampista Cejas. In pratica hanno iniziato a lavorare con una mezzoretta di ritardo rispetto ai compagni di squadra.
Per quanto concerne il silenzio stampa dalla sede della società in via S. Colomba è stato confermato che continuerà. Per ora parlano soltanto i fratelli Ciro ed Oreste Vigorito oltre al direttore sportivo Massimo Mariotto.
(Nella foto il difensore Davide Cattaneo)

www.beneventofree.it

27.10.09

Tufano reintagrato nella rosa: a Benevento ci sarà.

Ripresa degli allenamenti per la Paganese che questo pomeriggio si è ritrovata al "Torre" in vista del derby di domenica al "Santa Colomba".
Non hanno preso parte alla seduta tecnico-tattica Bacis, Grimaldi e Lasagna con gli ultimi due che hanno svolto lavoro differenziato. Novità di giornata è il reintegro nella rosa del centrocampista Marco Tufano il quale, viste le squalifiche di Bacis e Panini, sicuramente farà parte dei diciotto convocati per la trasferta di Benevento. Domani mattina allenamento di nuovo a Pagani mentre nel pomeriggio trasferimento sul sintetico del Comunale di Tramonti.

paganese.it

Ammenda di 3.000 euro per la società.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento alla gara Paganese - Lumezzane, ha comminato alla società azzurrostellata l'ammenda di 3000 € " per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non autorizzate; i dirigenti della società non provvedevano ad allontanarle, nonostante le ripetute richieste di un addetto federale; perchè persona non in distinta ma riconducibile alla società avvicinava minacciosamente un calciatore della squadra avversaria che rientrava negli spogliatoi al termine del primo tempo di gara, prontamente fermato dall'intervento di tesserati della Paganese ".

Come già anticipato, squalificati per una giornata ( recidività in ammonizione - quarta infrazione ) Michele Bacis e Manuel Panini.

paganese.it

La Paganese troverà le forze per venirne fuori.



Corriere dello Sport

Melillo si scusa per l’errore: «Tradito dal vento, mi riscatterò».



Il portiere già pensa al derby di domenica con il Benevento.


RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Resta al palo la Paganese che dopo dieci giornate ancora non ha assaporato il gusto della vittoria. Solo 5 punti in classifica generale ed ultima posizione del girone A della Prima Divisione. Numeri che restano preoccupanti anche se qualcosa di buono si inizia ad intravedere. Contro il Lumezzane la squadra di Pensabene è andata vicina al traguardo della prima vittoria ma questa volta l'errore del portiere Melillo (nella foto), che ha regalato palla e gol a Pintori, ha vanificato il tutto. È stata una giornata storta e da dimenticare per il giovane portiere azzurrostellato. Il suo errore alla fine pesa come un macigno. A mente fredda resta comunque il rammarico. «Sono amareggiato. Voglio scusarmi con i compagni, il mister, la società e con i tifosi per quell’errore che ha determinato il secondo gol. Quando ho visto la palla in porta mi è crollato il mondo addosso. Peccato perchè avevo calcolato bene l'uscita poi il vento ha cambiato la traiettoria. Dopo venti gare giocate su buoni livelli ci può stare anche un errore. L'importante è scrollarsi di dosso subito le cose negative ed essere consci del proprio valore per cercare di riprendersi al più presto». Paganese che contro il Lumezzane ha giocato una delle sue gare migliori mandando in gol anche due dei suoi attaccanti. «Non siamo una squadra malvagia anzi se giochiamo con la giusta concentrazione e restiamo uniti e concentrati possiamo fare bene. Domenica abbiamo affrontato una squadra che lotta per le posizioni di vertice ma tutto questo divario in campo non l'ho visto». Dopo dieci giornate la classifica resta deficitaria ed alle porte ci sono due trasferte impegnative come quella di Benevento e di Monza. «Ci aspettano due match delicati. Si inizia domenica contro il Benevento dove purtroppo mancheranno due pedine fondamentali come Bacis e Panini. Certo che in questo momento queste squalifiche non sono il massimo però sono convinto che il mister cercherà le giuste soluzioni e di certo c'è la giocheremo per portare a casa un risultato positivo». Per Melillo sarà una gara particolare visto che lui è nativo di Benevento. «Quando vai in campo non pensi a tante cose. L'adrenalina è ai massimi livelli e pensi solo a fare il bene per la squadra. Il Benevento è una squadra costruita per vincere mentre il nostro obiettivo è quello di arrivare alla salvezza». Oggi prende la preparazione. Pensabene inizierà subito a pensare come sostituire gli squalificati Bacis e Panini. Due defezioni importanti in difesa che costringeranno il tecnico palermitano a vagliare la soluzione migliore per arginare le folate offensive del Benevento.

Il Mattino

Il punto dopo la 10a giornata.

Il Novara (24) torna in testa alla classifica, approfittando della sconfitta incassata nel posticipo dalla Cremonese (22), staccata di due lunghezze. A cinque punti l’Arezzo (19) e a sei il Varese (18). La zona playoff è completata, a quota 17, dal Perugia. In fondo ultima la Paganese (5). Nella classifica marcatori Chianese (Arezzo) viene raggiunto a quota 7 da Le Noci (Pergocrema). Con 6 centri seguono Ebagua (Varese) e Motta (Novara).

Torna capolista solitario il Novara che, al Piola, prevale di misura sul Perugia in una gara giocata a livelli tecnici da categoria superiore. Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere le carte in regola per arrivare lontano. Gli azzurri di Tesser possono contare su bocche da fuoco, nel reparto avanzato, che sono invidiate anche da complessi di serie B. Ieri la partita l’ha decisa Motta, un bomber che esce solitamente nel finale di stagione ma che finora ha realizzato già sei rei. Sull’altro fronte incoraggiante la regolarità con cui sta andando in gol Ercolano.

Niente da fare per la Cremonese, punita a Monza nel posticipo con un risultato forse eccessivo ma che non è mai apparso in discussione durante tutta la partita. I brianzoli di Cevoli hanno dato una vera e propria lezione di gioco alla blasonata avversaria, annichilendo la formazione grigiorossa che Venturato non è mai riuscito a fare uscire dalle secche di una manovra sterile e prevedibile. Iacopino si è confermato giocatore di classe limpida, forse un po’ sprecato per la categoria. Ottima anche la prova del giovane Campinoti.

L’Arezzo non va oltre un pari a reti bianche al Sinigaglia, facendosi bloccare dal Como che prende un provvidenziale brodino. I toscani di semplici fanno partire con il piede giusto l’avventura sulla panchina lariana del neotecnico Oscar Brevi. Troppo timida la squadra amaranto, nelle gare esterne, per pensare di acciuffare la testa della classifica. In terza serie non si può ritenere di vincere il campionato facendo affidamento solo sulle partite giocate in casa.

Il Varese pareggia nel derby giocato con la Pro Patria allo Speroni, dopo essere passato in vantaggio per primo con l’ottimo Tripoli (terzo centro stagionale per lui). Il risultato è giusto e consente ai bustocchi di affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni. Per la squadra di Sannino il campionato continua a essere ricco di grandi soddisfazioni.

Sempre in corsa anche il Lumezzane, che rientra dalla trasferta in casa della Paganese con un buon pareggio. I campani sono ancora alla ricerca del primo successo. Essere usciti imbattuti dal Torre è, per i lombardi allenati da Menichini, un buon viatico per restare a contatto con le prime posizioni della classifica.

Il Foligno supera con agilità al Blasone l’ostacolo Sorrento. Ai costieri non è stato sufficiente il cambio di panchina (da Simonelli a Novelli). I falchetti hanno in Cavagna il vero uomo in più. Con la rete di ieri l’attaccante è arrivato al quinto centro stagionale. Con questa rete si conferma uno dei maggiori artefici della posizione raggiunta in classifica dalla squadra di Fusi. Quando si sveglierà dal letargo anche il “puntero” argentino Turchi, ci sarà da vederne delle belle.

Il Lecco resta in scia e conserva una rassicurante posizione in graduatoria, uscendo con un bel pareggio dal campo del Figline (dove entra solo chi ha la tessera del tifoso). Nonostante le assenze i lombardi di dimostrano complesso quadrato e non consentono a mister Torricelli di centrare una vittoria che avrebbe fatto molto comodo ai gialloblù toscani. Il sempreverde Chiesa festeggia con una rete su rigore il traguardo delle 500 partite da professionista.

Niente da fare per il Pergocrema contro un Benevento deciso a tornare a casa con i tre punti. I sanniti ritrovano Evacuo, autore di una doppietta, tenuto forse troppo in naftalina finora da mister Acori. L’ottimo Le Noci si conferma, sul fronte opposto, cannoniere di razza e prova a riaprire senza successo una gara vinta meritatamente dai sanniti.

Sempre piuttosto opaca la marcia dell’Alessandria di Foschi, bloccata in casa sul nulla di fatto a reti bianche da un Viareggio ostico e determinato a riportare un punto in Versilia. Al Moccagatta i tifosi quest’anno si divertono poco. In cuor loro pensavano di festeggiare con ben altre emozioni il ritorno in terza serie dopo anni di purgatorio.

Sergio Mutolo - www.calciopress.net

Benevento-Paganese: i tagliandi d'ingresso.

Saranno in vendita da questo pomeriggio, e sino alle ore 19 di sabato 31, attraverso il circuito Ticketone, i tagliandi d'ingresso per assistere alla gara Benevento - Paganese, in programma domenica 1 novembre.

Il costo del biglietto per la Curva Nord (settore ospiti) è di 10 € + 1.50 € quale diritto di prevendita.

A Pagani il punto vendita è il Bar Mezzanino sito in via Alcide De Gasperi, 347.

paganese.it

26.10.09

Nel posticipo il Monza batte 3-0 la capolista Cremonese e si avvicina alla zona playoff.



MONZA (3-4-3):Westerveld; Tuia, Cudini, Fiuzzi; Eramo, Zebi, Iacopino, Barjie; Campinoti (79' Anghileri), Samb, Dimas (62' Mosca, dal 67' Chianese). (Rossi Chauvenet, Esposito, Prato, Chedric). All. Cevoli

CREMONESE (4-4-2):Paoloni; A. Bianchi, Viali, Cremonesi, Rossi; Gori (63' Coda), Fietta, Burrai (71' Tacchinardi), Nizzetto (90' Pradolin); Musetti, Guidetti. (G. Bianchi, Galuppo, Sales, Carotti). All. Venturato

ARBITRO Merchiori di Ferrara (Libertino-Quadrano)

MARCATORI: 34' Eramo (M), 46' Samb (M), 67' Iacopino (M)

Ammoniti: Burrai, Cremonesi (C), Westerveld, Tuia (M). Espulso A. Bianchi (C) al 92' per gioco pericoloso.

NOTE: serata fresca, terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.000 circa.

Angoli: 3-0 Recupero: pt. 2' , st. 5'.

Il pagellone di Danilo Sorrentino: Melillo incerto, Castaldo lumaca, Tortori quasi perfetto.

MELILLO: Se stiamo qui a parlare dell'ennesimo pareggio, lo dobbiamo anche a lui. Purtroppo giornata da dimenticare per il giovane estremo difensore, che mette il suo zampino in entrambi i gol bresciani, anche se sul secondo è evidente l'erroraccio che spiana la strada a Pintori. Speriamo che sia una brevissima parentesi perchè altrimenti è la fine - VOTO 5

CASTALDO: Il difensore più in difficoltà della retroguardia azzurra. Pesenti e Marconi sono due spine nel fianco, non si fermano mai e lo anticipano sempre. Pesenti soprattutto lo ridicolizza con scatti fulminanti che lo lasciano sul posto. Speriamo si riprenda presto perchè sarà l'unico superstite a Benevento - VOTO 5

BACIS: L'uscita di Marconi dal campo è un toccasana per lui, anche se il giovane scuola Atalanta non ha la strada spianata di cui ha goduto invece il suo compagno di reparto. Resta sempre calmo il capitano, anche quando sbaglia e anche quando si becca un'ammonizione pesantissima, che lo relegherà in tribuna domenica prossima - VOTO 6

ESPOSITO: Con l'assenza di Grimaldi, ritorna a giocare anche se in un ruolo non proprio adatto a lui. Gara senza gravi sbavature, ha delle incertezze, ma le copre con la buona volontà. Dovrà almeno ripetersi, se non fare di più, domenica prossima a Benevento quando sarà ancora in difesa centrale - VOTO 6

PANINI: Comincia nella sua naturale posizione di terzino e mette in mostra anche le sue doti di fluidificante. Spinge molto bene, ha una fase difensiva che ormai già conosciamo, ma non scarseggia neppure quando attacca: parte dal suo destro l'azione per il pareggio di Tortori. Unico neo l'evitabilissima ammonizione che lo porterà a far compagnia a Bacis sulle scalee del "Santa Colomba" - VOTO 6

CUCCINIELLO: Non è certo nelle sue corde dettare i tempi e produrre gioco, ma svolge la mansione di playmaker nel miglior modo possibile. Lotta con caparbietà su ogni palla vagante in mezzo al campo ed il gol di Tortori è una sua chiara invenzione: un tocco sotto di prima degna di un grande centrocampista, quale sta diventando. Uno dei giovani da tener più d'occhio - VOTO 6,5

MEMUSHAJ: Si gioca al meglio la chance offertagli da Pensabene che ha tanta fiducia nel mediano albanese. Ad inizio gara va tante volte in inferiorità, raddoppiato da Grippo e Scaglia, poi si riprende bene grazie anche all'aiuto di Cucciniello. Porta a termine la sua degna partita, guadagnandosi anche voci in capitolo per una maglia da titolare - VOTO 6

SCIANNAME': E' assente dalle trame del gioco della squadra, che preferisce le corsie centrali e, decentrandosi, quella destra. Tuttavia sterilizza anche gli attacchi avversari, mantenendosi alto e di conseguenza schiacciando la mediana ospite. Si aspetta qualcosa in più in fase offensiva - VOTO 5,5

dal 74' MAISTO sv

IZZO: Resta in campo solo un tempo per problemi di sciatalgia. Nonostante sia in campo nei 45' di fuoco, lo si vede poche volte. Tacco per Sciannamè a parte, tocca pochissimi palloni che puntualmente perde, soffrendo tanto la difesa ospite. Si è leggermente smarrito - VOTO 5

dal 46' LASAGNA: Ci si aspetta sempre la Luna da lui che è l'elemento forse con più qualità in attacco. E invece commentiamo sempre il suo mancato approccio ad una squadra, che nella frazione di gara in cui è in campo, cade in profondo letargo. E lui non la sveglia - VOTO 5,5

TORTORI: Si danna e mette l'anima, nonostante sia un novellino della categoria e non sia ancora al 100%. Ottima spalla di Zarineh, cerca sempre di infilarsi tra le maglie rossoblù ed ha fiuto nel raccogliere alla perfezione il suggerimento di Cucciniello. Peccato però che non può giocare tutti i 90' - VOTO 7

dal 66' RANA: Praticamente evanescente. Incide pochissimo, E' un cagnolino nella tana del lupo. Finisce sempre per essere raddoppiato e ci mette del suo quando sbaglia anche le cose più elementari. Non in giornata - VOTO 5

ZARINEH: Finalmente ritorna "Zar" con una rete delle sue, di testa e sempre a sorpresa. Inganna tutti con la sua testata beffarda e ci mette l'anima per siglare una doppietta che non arriva, nonostante la buona volontà. Soliti problemi di condizione, legati ad attimi in cui appare impacciato con la palla. Speriamo non sia un fuoco di paglia - VOTO 6,5

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

La Paganese non svolta: solo un pari col Lumezzane.


Il Roma

Lumezzane: a Pagani punto strameritato.

PAGANI (Salerno).Ai punti la squadra di Menichini avrebbe sicuramente meritato l’intera posta in palio nella trasferta campana. Contro la Paganese infatti la squadra bresciana ha giocato su buoni ritmi, specie nella prima frazione di gioco e seppur in svantaggio, nel giro di venti minuti non solo ha raddrizzato la gara dopo il vantaggio locale, ma ha anche piazzato il colpo del sorpasso grazie ad una zampata di Pintori sotto porta. Tutto sommato però c’è di che essere soddisfatti in casa rossoblu, dopo due sconfitte consecutive, sia sotto il profilo della mole di gioco espressa sia nelle individualità. Buona la prova ad esempio del giovanissimo Cinelli a centrocampo, vero metronomo del gioco rossoblù e dell’ex Lanciano Pintori. In casa azzurrostellato invece si mangiano i gomiti per un’altra occasione persa, oramai la vittoria manca dal lontano marzo scorso, quando a cadere al «Torre» fu il Taranto grazie al colpo di testa di Zarineh. Lo stesso che aveva illuso i padroni di casa al 4’ quando un suo tocco di testa aveva portato in vantaggio la Paganese.

Ma andiamo con ordine. Mister Menichini per la trasferta in Campania deve giocoforza rinunciare al portiere titolare Gazzoli e al difensore Monatti, entrambi espulsi nella gara di domenica scorsa contro il Novara. La squadra che indossa la maglia a bande rossoblù si schiera con il classico 4-4-2. Paganese invece con canonica maglia azzurra con la stella sul petto e con un modulo caro a Pensabene, 4-3-2-1 con a sorpresa il nigeriano Ibekwe in panchina. Pronti via e la squadra di casa passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa dell’attaccante Zarineh che coglie di sorpresa la difesa ospite e il portiere Trini, un po’ troppo fuori dalla porta. Uno a zero e palla al centro. Un solo giro di lancette e il Lumezzane si rende pericoloso con un’azione in solitaria di Pesenti, che supera in velocità e in scioltezza il suo diretto marcatore, Bacis, e tutto solo davanti a Melillo si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore di casa che si salva in corner.

Il vantaggio locale non disorienta gli ospiti che invece organizzano la manovra e arrivano al meritato pareggio. Corre il minuto numero sedici, cross dalla destra di Zanardi e colpo di testa vincente di Pesenti che tutto solo insacca e ringrazia. Le sorti della gara si riequilibrano. È una fase che vede più Lumezzane che Paganese, i locali infatti fanno fatica a venire fuori e al 18’ gli ospiti sfiorano la marcatura con Marconi che servito in area prova il piattone di destro ma la sfera termina la sua corsa in alto. È il preludio al vantaggio degli ospiti. Al 24’ infatti Emerson mette una palla al bacio in area della Paganese, Melillo calcola male i tempi ed esce a vuoto, per Pintori appostato alle sue spalle è fin troppo facile mettere la palla in fondo al sacco. Risultato ribaltato.

La Paganese però fa appello alla sua dignità e sospinta dal suo pubblico cerca di non perdere la faccia. Al 38’ Cucciniello serve Tortori in area dopo un suo splendido taglio della difesa, l’attaccante scuola Lazio non ha difficoltà a superare Trini per il pareggio locale. Sostanzialmente la gara potremmo dire si chiude nella prima frazione. Nella ripresa le due squadre sembrano quasi accontentarsi del pari e tirano i remi in barca anche a causa della pesantezza del fondo di gioco. Allora via al valzer delle sostituzioni, a un gioco spezzettato e ai quattro minuti di recupero concessi da Liotta di Lucca. Poi tutti sotto la doccia e a prendere un tè caldo

m. b. (bresciaingol.it)

La Paganese perde un’altra occasione: solo un pari contro il Lumezzane.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Le premesse erano buone ma il finale resta sempre lo stesso. Paganese prima in vantaggio poi sotto ed a rincorrere. Questa volta però almeno sono arrivati i gol che servono per dare un contentino a chi anche in questa domenica ha deciso di sostenere la compagine azzurrostellata. Finisce 2 a 2 contro il Lumezzane. Pronti via ed è subito vantaggio per i padroni di casa. Al 4’ Zarineh vede Trini fuori dai pali e di testa lo trafigge mandando la palla sotto la traversa. Il gol scuote gli ospiti che appena sessanta secondi dopo potrebbero già pareggiare con Pintori, ma Melillo si oppone da campione deviando la conclusione in angolo. Al 15’, però, il Lumezzane pareggia. Pesenti raccoglie un cross e di testa, a palombella, trafigge Melillo fuori dai pali. La squadra lombarda potrebbe infliggere il colpo del ko con Marconi che, solo in area, si mangia il gol del raddoppio. Gol che arriva, comunque, al 24’ grazie ad una uscita a vuoto di Melillo che dà via libera al piatto vincente di Pintori. La Paganese, però, non ci sta a subire lo svantaggio e inizia a premere sull'acceleratore. Pressione premiata al 38’. Cucciniello taglia l'area di rigore del Lumezzane, Tortori si avventa e fa secco Trini per la seconda volta. Le due squadre vanno a riposo sul risultato di parità. Nella ripresa Pensabene tira fuori Izzo ed inserisce Lasagna che va a dar man forte all'attacco. La prima azione pericolosa della ripresa, però, è degli ospiti che, dopo appena un minuto, vanno vicini al gol con Pesenti che di testa manda la palla a sbattere sul palo. Lumezzane ancora pericolosa all'8’ con Emerson che su calcio piazzato chiama alla respinta di pugni Melillo. Per vedere gli azzurrostellati in attacco bisogna attendere il 26’ con Zarineh. Il tiro dell'attaccante romano termina di poco fuori con Trini che sarebbe stato fuori causa. Nei minuti finali Lasagna riceve palla da Rana e s'invola verso la porta del Lumezzane, l'incrocio di Zarineh è perfetto ma Lasagna ritarda il passaggio e l'attaccante di casa, quando riceve palla si trova al di là di tutti i difensori. È questa praticamente l'ultima azione che chiude le ostilità. La Pagenese dev e accontentarsi di un pareggio.

Il Mattino

Melillo in giornata nera, Tortori tempestivo (le pagelle de Il Mattino).

MELILLO 5: Giornata storta per lui che non esce al meglio sul primo gol e fa peggio sul secondo uscendo a vuoto.

PANINI 6: Prestazione sufficiente peccato per il giallo che gli costerà la squalifica.

ESPOSITO 5.5: Qualche errore anche se è volitivo e si impegna.

CUCCINIELLO 6: Partita diligente e senza sbavature. CASTALDO 5: Non trova mai i tempi e spesso va a vuoto.

BACIS 6: Sicuro non perde mai la calma anche quando rimedia il giallo che gli costerà la squalifica.

IZZO 6: Cerca qualche giocata importante ma poi è costretto a lasciare il campo;(LASAGNA 5.5: Tanto movimento ma poco incisivo); MEMUSHAJ 6: Si conferma dopo la prova di Arezzo.

ZARINEH 6: Trova subito il gol che sblocca la gara ma poi con la stanchezza perde la lucidità.

TORTORI 6: Si fa trovare pronto all'appuntamento del gol che vale il pareggio; (RANA 5: Nel cambio la Paganese non ci guadagna. Svogliato e poco diligente).

SCIANNAME' 5.5: Fa quel che può si propone poco ma tiene discretamente la sua fascia;(MAISTO 5: Nei minuti che viene chiamato in campo fa poco o niente).

PENSABENE 6: Ha il merito di proporre la coppia di attacco che poi lo ripaga con le due reti. Con l'organico che ha a disposizione fa quel che può.

Pensabene: non ho nulla da rimproverare ai giocatori.



Il tecnico ancora fischiato dai tifosi: «I ragazzi hanno tenuto testa ad una squadra forte».

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Finisce 2 a 2 contro il Lumezzane e nemmeno questa volta si brinda al primo successo della stagione. E immancabili, come in altre occasioni, dalla tifoseria piovono fischi per il tecnico Pensabene. Con una rosa ridotta in termini numerici e di scarsa qualità l’allenatore mette in campo tanti giovani cercando di sfruttare la loro voglia di farsi strada. «Non credo che posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Hanno tenuto testa ad una squadra che è stata costruita per ben figurare in questo torneo. Se andiamo a prendere singolarmente i calciatori che compongono la rosa del Lumezzane ci accorgiamo che sono tutti ragazzi che vengono da squadre importanti. A mio avviso hanno i giovani più promettenti del girone». Una Paganese che ha tenuto testa senza timori soprattutto nel primo tempo. «Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo subito il loro ritorno. Le loro reti sono state favorite da alcuni nostri errori però abbiamo avuto il merito di non abbatterci e di trovare il gol del pareggio". Zarineh - Tortori una coppia inedita per l'attacco che ha ripagato a pieno le scelte. "Erano i due calciatori che stavano meglio. Durante la settimana Rana, Ibekwe e Lasagna hanno avuto dei problemi e per questo ho scelto in questo senso. Sono contento che ambedue abbiano fatto gol perchè per un attaccante fare gol è la cosa più importante". Sull'epurazione di Berardi, Monticciolo e Tufano aggiunge. "Siamo in un momento dove abbiamo gli uomini contanti ed ancora una volta dobbiamo fare di necessità virtù almeno fin quando non arriveranno altri calciatori. Io però continuo nel mio lavoro e non mi abbatto perchè sono convinto che oggi se riusciamo a sfruttare la voglia dei tanti giovani che abbiamo in organico possiamo fare bene". Adesso ci sono due trasferte impegnative, Benevento e Monza. "Saranno altre due gare insidiose. Mi spiace solo che a Benevento mancheranno Bacis e Panini due elementi importanti ma del resto alle emergenze siamo abituati".

Il Mattino

La volontà, purtoppo, non fa classifica.

Niente da fare. L'illusione è durata pochi minuti. Il vantaggio di Zarineh, di testa, alla sua maniera, ci ha fatto sperare invece poi piano piano è uscito fuori il Lumezzane, signora squadra che con i suoi attaccanti, Pesenti, Pintori e Marconi ha tagliato ed inciso a più riprese nella difesa azzurra dove sia Bacis che, soprattutto, Castaldo, sempre in difficoltà, sono stati puntualmente saltati in velocità. Si trovano a meraviglia gli uomini di Menichini, poi la giornata infelice di Melillo, più volte incerto in alcune uscite, ha spianato la strada verso la porta azzurrostellata. Spero che quella del bravo portiere beneventano sia stata solo una giornata storta perché se anche lui comincia a sbandare siamo alla fine. La piccola Paganese ci ha messo il cuore, la grinta non è mancata come anche la volontà ma purtroppo questa non fa punti in classifica. Sempre ultimi con cinque punti con la penultima posizione a tre lunghezze mentre il posto utile è a quota dieci. Le speranze dei tifosi, che non sanno più a che santo votarsi per rivedere la Paganese vincere, cominciano a vacillare dinanzi ai numeri della formazione azzurra. Come nelle ultime uscite, tranne Varese, qualche buona trama s'è intravista. Sono arrivate due reti con due attaccanti e questa è una notizia di questi tempi, merce rarissima e mai visti sinora da inizio campionato. E' ritornato al gol Zarineh, come detto, mentre è alla seconda marcatura stagionale Tortori che ha finalizzato una manovra tutta di prima. Nonostante ciò la vittoria interna manca dal 15 marzo e chissà quando la ritroveremo. Il pareggio nel finale di tempo dell'ex attaccante dell'Isola Liri faceva ben sperare per la ripresa ed invece le squadre hanno tirato i remi in barca senza regalare grandi emozioni. Anche i cambi con gli innesti di Rana e Lasagna hanno prodotto una sterile pericolosità non mutando la storia della partita. La squadra ora almeno combatte, lotta su ogni pallone nonostante i suoi limiti, come ha sottolineato il tecnico a fine partita. Tecnico che le sta provando tutte e forse ha esaurito tutte le alchimie a disposizione. Dopo quest'ultimo turno casalingo, senza assaporare ancora il gusto della vittoria, la Paganese è attesa da due trasferte consecutive, Benevento e Monza. Nella prima ci saranno le assenze degli squalificati Bacis e Panini. Il tunnel verso la salvezza è sempre più lungo e buio e la Paganese vi è dentro completamente, al momento senza barlume di speranza anche se questa è sempre l'ultima a morire.

Peppe Nocera - Paganese.it