24.9.09

Tra l'incudine e il martello.

...E tornammo a riveder le stelle. La prestazione di Sorrento ha rigenerato le speranze dei tifosi, ma anche fatto crescere il rammarico pensando alla scialba gara disputata con il Figline. Comunque una base su cui cominciare a lavorare si è intravista ed anche la grinta e la cattiveria agonistica. D'ora in poi Pensabene dovrà lavorare sugli schemi e sul recupero di una condizione fisica accettabile per tutti gli effettivi della rosa. Ad oggi il mio giudizio rimane molto critico sulla reale capacità di diversi elementi a giocare in questa categoria, ma attendo fiducioso di essere persuaso dei miei errori di valutazione. Mi incuriosisce molto la resa degli attaccanti. Fino ad oggi li abbiamo visti poco all'opera, ma di Rana, Tortori, lo stesso Lasagna gli addetti ai lavori ne dicono un gran bene, di Zarineh e Ibekwe ne sappiamo di più e meglio e abbiamo sperimentato quanto possono dare alla causa azzurrostellata. La gara di Sorrento non deve comunque farci montare la testa: ci ha detto che la Paganese può riprendersi e giocarsi le sue brave chance di salvezza in un girone molto duro e selettivo, dove conterà molto essere concentrati, essere agonisticamente pronti, ma dove sarà necessario anche dotarsi tecnicamente. La prossima gara contro una Pro Patria, in crisi di risultati, ma dotata di tutti gli uomini necessari per disputare un campionato di media-alta classifica, potrebbe essere quella della svolta; la partita che crea all'interno della squadra e dello spogliatoio la consapevolezza di non essere inferiori agli altri, ma anzi di avere quelle qualità di compattezza e "moralità" di squadra che ti fanno superare le deficienze di organico. Queste personali riflessioni per concludere che ci attende una annata difficile come quella di due anni fa, ma che potrebbe rivelarsi alla fine una felice stagione se il nuovo tecnico Pensabene saprà rivalutare le qualità degli attaccanti. Se riusciremo ad avere di nuovo un reparto avanzato prolifico potremo dire la nostra in questo campionato del Nord dove la ricchezza e spesso l'incapacità di gestirla la fanno da padrona.

Carlo Avallone per paganese.it