27.9.09

Paganese-Pro Patria 0-0: vince la noia.



Non ricorda più il sapore della vittoria la Paganese, che neppure contro la Pro Patria, al termine di novanta minuti ai limiti del noioso, riesce ad incamerare i primi tre punti di questa stagione. Gara che regala poche emozioni ai circa 1500 tifosi presenti sulle scalee del "Torre".

Pensabene si affida allo stesso undici che una settimana fa uscì tra gli applausi al "Campo Italia" dopo aver bloccato sul pari il Sorrento, iniziale panchina, quindi, per Zarineh e spazio al tridente composto da Ibekwe centrale con Berardi ed Izzo ai suoi fianchi. Il duo Manari - Di Fusco boccia Som e Melara a seguito della disfatta casalinga di sette giorni fa per mano del Lecco schierando Chiecchi al centro della difesa con il trio Pacilli, Serafini e Aquilanti alle spalle dell'unica punta Ripa.
I padroni di casa partono con la solita sfuriata iniziale, orchestrata sull'asse Ibekwe - Izzo. Al 8' il nigeriano, lanciato in area dal folletto napoletano, vince un rimpallo e tenta di chiudere il triangolo, ma è provvidenziale l'anticipo di Barbagli. Al quarto d'ora sono ancora i “piccoletti” della Paganese a cercare la porta difesa da Caglioni. Izzo ruba palla a centrocampo e con un numero mette a sedere Pivotto; dal limite il trequartista serve Ibekwe, la cui conclusione viene ribattuta da Chiecchi. Per vedere un sussulto ospite bisogna attendere il 25' con l'attaccante Ripa, che dalla lunga distanza sorprende tutti, compreso Melillo. Per fortuna dell'estremo difensore azzurro la palla sfila sul fondo di poco. Alla mezz'ora scambio in area Ripa - Pacilli con quest'ultimo che tenta di insaccare sul primo palo, Melillo è attento e si rifugia in angolo. L'ultima azione del primo tempo capita sui piedi di Ibekwe, innescato da Sciannamè; il nigeriano prova a superare Caglioni con un pallonetto, ma la sfera finisce alta. Prima frazione di gioco che termina col risultato di parità, ma con propositi buoni per il secondo tempo.

Propositi che sembrano avverarsi già al 6' della ripresa, grazie al neo - entrato Zarineh: Izzo e Berardi duettano, palla a Zarineh, che da posizione defilata supera un avversario e calcia, con Caglioni che blocca a terra. La palla gol più importante del match è al 15' con una punizione di Serafini dai 25 metri. La velenosa parabola disegnata dall'ex Brescia è deviata magistralmente in angolo da Melillo. Il ritmo cala vistosamente e le azioni scarseggiano. Pensabene gioca la carta Lasagna, facendo rifiatare l'esausto Ibekwe, mentre Manari sostituisce lo spento Pacillo con Urbano. Lasagna si rende pericoloso appena entrato deviando pericolosamente di testa un corner di Monticciolo. Quasi allo scadere si rende invece pericolosa la Pro Patria: Chiecchi, indisturbato, colpisce di testa una palla messa in mezzo da Urbano che, per fortuna, della Paganese finisce sul fondo. Dopo 4' di recupero, il signor Gesuele Paparazzo della sezione di Campobasso (buona la direzione della terna) fa guadagnare gli spogliatoi a tutti. Piovono incessanti i fischi di un pubblico, che attendeva di più dopo la bella prestazione di Sorrento. Invece ancora una volta i limiti della squadra sono emersi, lasciando ancora sul fondo della classifica gli azzurrostellati. E domenica c'è l'ostica trasferta in quel di Varese.

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Foto di Mattia Francavilla per Paganese.it