27.9.09

Paganese-Pro Patria 0-0: scialbo pareggio e fischi dalle gradinate. Terzo risultato utile consecutivo ma la casella delle vittorie resta ancora vuota.



Padroni di casa ultimi in classifica ma che provengono dalla buona prestazione di Sorrento, ospiti che li precedono di soli due punti ma reduci dalla debacle interna con il Lecco. Per Beppe Manari, tecnico biancoblu, quella di Pagani potrebbe essere l'ultima chance concessagli sulla panchina dei tigrotti. Al "Marcello Torre" si affrontano Paganese e Pro Patria con il chiaro intento di dare una svolta al campionato, seppur lo stesso fosse iniziato da sole cinque giornate. Mister Pensabene recupera Pasquale Esposito e Zarineh ma deve fare ancora a meno di Cucciniello, Rana e Tortori. Come in costiera, riproposto il 3-4-3 con lo stesso undici iniziale opposto ai rossoneri. Sul versante ospite, Manari, rispetto a sette giorni fa, manda in campo Chiecchi e Cristiano in luogo di Som e dell'influenzato Melara. Non risulta tra i convocati Paponetti protagonista in negativo del match dello "Scida" del 11 aprile scorso (sabato di Pasqua ndr) che costò all'attaccante due giornate di squalifica per un pugno al volto rifilato, a fine gara, ad un tesserato azzurrostellato.
Sull'asse Izzo - Ibekwe le prime due azioni degne di note. Al 8' il nigeriano serve sotto porta Izzo che manca di un soffio il tapin vincente mentre dopo sei minuti, a ruoli invertiti, la conclusione del numero undici azzurrostellato è deviata provvidenzialmente da un difensore ospite. I tigrotti si fanno notare prima al 24' con Ripa che ci prova dai venticinque metri con la palla che si spegne di poco sul fondo, poi al 28' con il tiro sul primo palo di Pacilli che chiama Melillo alla deviazione in angolo. L'ultima azione pericolosa della prima frazione porta la firma ancora di Ibekwe la cui conclusione di prima intenzione, su verticalizzazione di Sciannamè, termina alta.
Ad inizio ripresa, precisamente al 3', Pensabene opera subito un cambio mandando in campo Zarineh in luogo di Marzocchi e, dopo soli tre minuti, è proprio il calciatore della Roma che, servito da Izzo, con un diagonale chiama Caglioni alla parata a terra. Al 15' ingenuità difensiva di Panini che potrebbe costare cara agli azzurrostellati. Il difensore commette un evitabile fallo su Ripa proprio al limite dell'area. Della punizione se ne incarica Serafino che indirizza la sfera all'incrocio esaltando le doti di Melillo il quale si rifugia in angolo. Risponde la Paganese al 22'. Sugli sviluppi di un corner, dalla mischia sbuca la testa di Lasagna con la sfera che termina di poco sul fondo. Bisogna poi attendere il 38' per annotare il cross di Urbano per Chiecchi che, sottoporta, non inquadra la porta. Tutto qui il match che termina con uno scialbo zero e zero e con i piovosi fischi che piovono dalle gradinate del "Torre". Per gli azzurrostellati terzo risultato utile consecutivo ma la casella delle vittorie resta ancora desolatamente vuota.

Gianluca Russo per paganese.it