1.9.09

Paganese - Cremonese 1-3: il pagellone di Paganese.net

SARAO': Chi è realmente Giuseppe Saraò? Il portiere che dà sicurezza visto contro il Lecco o l'incerto difendente della porta contro la Cremonese? Le responsabilità sul secondo gol ospite le condivide al 50% con Maisto, in quando lascia libero il palo di sua competenza facendosi passare la sfera sotto le braccia. Tutt'altro che impeccabile. Si esalta quando smanaccia in angolo una punizione di Zanchetta, ma è la sola nota positiva della sua giornata. Unica attenuante un pacchetto difensivo scadente a sua disposizione - VOTO 5.5

GRIMALDI: La sua gara dura poco meno di un tempo, prima di lasciare il campo zoppicando. Tuttavia non ripete la prestazione offerta una settimana fa in quel di Lecco. Poca spinta sulla corsia di destra, non riesce mai ad entrare nella manovra azzurrostellata. Confidiamo però che questa sia solo una brutta parentesi e che il suo infortunio sia roba da poco - VOTO 5.5

dal 42' G. ESPOSITO: Terzino sinistro che a Pagani con Miggiano ha giocato addirittura da centrocampista di fascia, entra e va ad occupare dapprima la posizione di difensore centrale, poi si sposta a sinistra nella difesa a tre. Il risultato è sempre lo stesso: compie autentici regali agli avanti grigiorossi che però non ringraziano a dovere. Quasi sempre fuori posizione. L'ennesima dimostrazione che occorre un difensore centrale perchè così davvero non va - VOTO 5

GAMBI: La brutta prestazione della squadra coinvolge anche lui che solitamente svolge bene il suo compito. Fuori dal gioco come terzino, praticamente inesistente nella ripresa come esterno di centrocampo. Palumbo confidava nella sua verve, ma il suo apporto per le punte è nullo. Lo straordinario non fa per lui, meglio quando è impiegato nell'ordinario - VOTO 5

P. ESPOSITO: Già dai primi minuti fa vedere che non ci sta con la testa e comincia a ricevere "incitamenti" a non finire da Castaldo. Inutili, perchè al primo affondo della Cremonese è lui a lisciare la palla che mette uno contro uno Musetti e l'incolpevole Saraò. Capisce di aver combinato la frittata ma ha l'effetto contrario. Non riesce più a riprendersi e nella ripresa insieme all'altro Esposito offre innumerevoli regali alla premiata ditta Musetti - Guidetti. Non è il difensore della trionfale stagione del Palumbo I, e non è nemmeno quello del primo anno in C1 o di Gela. Può fare di meglio? Staremo a vedere, ma intanto è gravemente insufficiente - VOTO 4

CASTALDO: Si autonomina leader della difesa, distribuendo "consigli e suggerimenti", a volte anche a voce grossa, e va su tutte le furie quando le cose non vanno. Si sente leader, ma non riesce a tenere salda la difesa, tiene alta la linea difensiva, ma la trappola del fuorigioco non riesce in alcune circostanze. Dovrebbe avere mani più forti per tenere strette le redini di una difesa scardinata. L'impressione è che teme la concorrenza e ciò non giova se a scalpitare c'è un certo Bacis - VOTO 5

MITRA: Era l'unico che stava giocando bene a centrocampo ed è proprio lui che nella ripresa deve far spazio alla terza punta. Scelta non proprio limpida quando in campo ci sono comunque Cucciniello e Maisto che stanno facendo peggio di lui. Tuttavia non si può chiedere nulla di più al giovane Damiano, che deve migliorare fisicamente e acquisire l'esperienza che gli manca. Difficile che sia lui il metronomo del centrocampo, ma affiancato ad uno esperto può dare davvero tanto - VOTO 5.5

dal 46' LASAGNA: In campo a fare la punta esterna, ruolo non proprio conforme alle sue caratteristiche, ma dove comunque ha una punta cui supportare. Tocca pochi palloni, pochissimi vanno a buon fine. Per il resto non punge come ci si aspettava - VOTO 5

IZZO: In giornata no anche lui. Si mette subito in mostra con una bella voleè che sfiora soltanto la traversa, poi poco e niente. Sterile nell'uno contro uno, corre e si dimena a destra e a manca, ma è inconcludente. Ci si aspettava da lui un apporto maggiore alle punte. Paga dazio alla fatica nell'ultima parte dell'incontro - VOTO 5

CUCCINIELLO: Con il transfert di Memushaj che non arriva e Berardi fuori rosa, è l'unico, Maisto a parte, centrocampista centrale. L'anno scorso lottava con i denti e mise in risalto un buon bagaglio, che forse ancora stenta a recuperare. Una delle piacevoli sorprese dello scorso campionato si sta rivelando un flop, dopo la seconda gara in chiaro scuro - VOTO 5

dal 75' TUFANO sv

MAISTO: La sua partita è l'emblema della partita dell'intera squadra. Parte bene, molto propositivo, poi commette quell'erroraccio che da il LA al contropiede cremonese che porta al raddoppio. Cambia nettamente: la lucidità lascia il posto ad uno smarrimento totale che continua anche nella ripresa quando è impiegato nella sua posizione classica di centrale di centrocampo. I piedi sono buoni, ma la testa è da affinare - VOTO 4.5

IBEKWE: L'unico a salvare la faccia, gol a parte. Salva il salvabile con la sua marcatura che è il premio per una gara egregia, anche quando la squadra non va. Capisce che dal centrocampo sarà difficile ricevere palloni buoni, allora decide di costruirsi da solo le palle gol. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e punisce come sa fare Paoloni. Venturato lo temeva ed ha avuto ragione. L'aquila nigeriana infatti è l'unico, insieme a tutta la squadra della Cremonese, ad uscire dal campo tra gli applausi - VOTO 6.5

RANA: L'attesa era grande dopo la gara di Coppa Italia con il Noicattaro, in cui aveva regalato scintille che il pubblico sperava di vedere già dalla prima di campionato. Solo fra le maglie grigiorosse, non riesce a venire fuori da questa situazione, neanche quando i compagni a suo servizio aumentano. Riceve pochi palloni, ma non si prodiga nemmeno per costruirsi un'azione degna di nota - VOTO 5

PALUMBO: Non convincono alcune sue scelte: Maisto, centrocampista centrale, impiegato a sinistra quando in panchina ci sono Tufano e Bruzzese, naturali esterni, e Sciannamè, che già a Melfi giocava in quella posizione; occorreva mettere una terza punta, Lasagna non è al top della condizione mentre in panchina c'è un certo Tortori che una settimana fa ha fatto sfracelli a Lecco. La difesa centrale è da rivedere, se non da rifare. Castaldo ed Esposito non garantiscono sicurezza, l'innesto di Bacis può dare manforte, ma da solo non può portare avanti la baracca. A centrocampo manca un metronomo vero e proprio dopo l'imminente rescissione di Berardi, grande acquisto che si è rivelato un flop, anche per l'allenatore che ha cercato in tutti i modi di confermarlo. Nodo portiere: il mister di Venosa dice che Faraon e Saraò godono della sua fiducia, ma nessuno di loro garantisce guantoni di ferro. Bisogna attendere? E attendiamo... - VOTO 5

Danilo Sorrentino - www.paganese.net