20.7.09

Paganese: il futuro dipende dalla cessione di Scarpa.



Con il Catania è quasi fatta. Chiesto agli etnei in cambio l’attaccante Antenucci.

ETTORE ROMANO Acquasanta Terme.
Ancora due pedine, un esterno di centrocampo, e soprattutto una prima punta. Dopo gli arrivi di Castaldo, Cucciniello, Tortori e dell'albanese Memushaj, che tanto ha impressionato nel test di sabato, (senza dimenticare l'argentino Tartalo, in prova fino alla fine del ritiro) alla Paganese servono giusto altri due calciatori per completare l'organico. Questa la richiesta che farà Pino Palumbo al diggì D'Eboli annunciato in giornata ad Acquasanta. E, inevitabilmente, le prossime mosse del club azzurrostelatto ruoteranno intorno alla cessione di Ciccio Scarpa. Già, perché all'estroso esterno di Torre Annunziata ormai la Paganese sta stretta. Attenzione, però: se Scarpa vuole andar via non è per un capriccio. Dopo l'anno magico alla Salernitana e l'interesse manifestato da tanti club (Sassuolo, Benevento, Catania, ora anche Pescara e Reggiana), sta emergendo in Scarpa la voglia di firmare forse l'ultimo contratto importante della sua carriera, finora costellata da tanti bassi e pochi, ma significativi, acuti. E quelli recenti di Salerno sono sotto gli occhi di tutti. Specialmente del direttore generale del Catania, Lo Monaco, torrese come Scarpa, che ha parlato di lui con Atzori, l'erede di Zenga sulla panchina etnea. Incassato l'ok del tecnico, Lo Monaco pare deciso a sferrare in queste ore l'attacco decisivo per portare il fantasista alle falde dell'Etna. E la Paganese ha dato il suo benestare all'approfondimento del discorso. Con una serie di distinguo che vanno esaminati uno per uno. Intanto il prezzo: il presidente Trapani nelle buste ha inserito ben 202mila euro per riscattarlo dalla Salernitana. Chiaro che adesso la Paganese vorrebbe capitalizzare al meglio il cospicuo investimento fatto con la cessione del suo elemento di spicco. Il punto d'incontro diventa allora questo: passaggio definitivo in cambio di un attaccante che la Paganese ha individuato in Mirko Antenucci, di proprietà del Catania, più conguaglio. Su queste basi si tratta da oggi ad oltranza. Vincolante sarà il parere di Scarpa, che ha già fatto sapere di gradire Catania e la serie A ma pure quello di Antenucci reduce da una stagione positiva a Pisa e restio a scendere di categoria. La chiave di tutto, allora, potrebbe diventare una cessione in cambio di soli soldi, senza contropartita tecnica. E con quei soldi, poi, la Paganese avrebbe libertà di movimento in un mercato che impazza nei costi soprattutto per gli attaccanti. In ritiro da oggi ci sarà anche l'agente di Scarpa, Mario Giuffrida che, a sua volta, potrebbe calare il jolly presentando alla Paganese proposte alternative a quelle del Catania. E fino a quando non si sblocca la situazione Scarpa rimane congelata la pista Tufano, l'esterno individuato da Palumbo come rinforzo ulteriore.

Il Mattino