24.6.09

Giovanni Langella: "L'interessamento della Paganese mi ha spiazzato".



Giovanni Langella, difensore centrale, nato a Nocera Inferiore il 19 marzo 1975, ha vestito le maglie di Benevento (serie C2), Battipagliese (serie C2, C1), Nocerina (serie C1), Giulianova (serie C1), Varese (serie C1), Andria (serie C1) e Ancona (serie C2, C1, B).

Giovanni, sabato pomeriggio c'è stato l'incontro con la società azzurrostellata. Possiamo restare in attesa di una fumata bianca ?

" Sicuramente c'è un contatto e già da diverse settimane. Sì, adesso ho incontrato anche il direttore e abbiamo discusso su alcuni aspetti. Al momento sto valutando alcune cose anche perchè come ho detto loro ci vuole un po' di tempo. Sono ancora in ballo con l'Ancona quindi sto valutando diverse situazioni anche se, ci tengo a precisare, che la Paganese è molto interessata. Per fine settimana il quadro dovrebbe essere più chiaro. Sto aspettando delle risposte da Ancona, c'è un cambio di società in corso. Nel caso dovesse subentrare la vecchia società, c'era un progetto anche su di me. Essendo il capitano, avevano bisogno di persone nell'ambito dello spogliatoio e si era vociferato, nel caso che ci fossimo salvati, un certo tipo di discorso. Al momento ad Ancona c'è un po' di caos quindi il fatto che la Paganese abbia subito l'intenzione di chiudere mi ha lasciato un po' spiazzato. Come sanno anche in società, mi ha fatto molto piacere notare questo forte interessamento da parte loro ".

Sappiamo che anche la Cavese è sulle tue tracce. Quale è l'aspetto che ti farà propendere per una scelta piuttosto che per l'altra ?

" Il fatto di ritornare in Campania. E' forse proprio questo che mi trattenendo. Sono andato via perchè volevo stare un po' lontano e sono passati parecchi anni. Ormai anche la mia bimba ha un certo ritmo. Ora, avendo alcuni problemi, l'anno scorso ho perso mio padre, avverto la necessità di avvicinarmi a casa (è di Nocera ed abita a Pagani ndr). Però devo essere sincero, al momento non c'è una società che mi potrebbe far propendere da un lato o dall'altro. Così come assolutamente non è una questione economica anche perchè da parte della Paganese il forte interessamento è anche dal punto di vista economico, non stanno badando a spese da come ho ben capito. Quindi il problema non è questo. Il mio problema è proprio quello di natura ambientale, se ripropormi di nuovo qui oppure cercare di stare ancora fuori ".

Cosa ti ha impressionato di più dei dirigenti azzurrostellati ?

" La voglia di fare bene subito. Conosco bene il mister e lui conosce bene me. Ci siamo conosciuti quando ero ad Andria, già diversi anni fa' mi voleva portare al Melfi poi, sai, vincendo un campionato ad Ancona e approdando in serie B non era facile andare al Melfi, con tutto il rispetto, e questo l'ho detto mille volte al mister. Sicuramente ora ha preso la palla al balzo perchè la C1 è un campionato importante. Sa che tipo di calciatore sono e che tipo di uomo andrebbero a prendere quindi su questo aspetto sono tranquilli. Sapevo quindi che il mister mi volesse a tutti i costi però non mi aspettavo che anche da parte del presidente Trapani e del direttore ci fosse un interessamento così forte. Sono rimasto anch'io spiazzato un po', devo essere sincero. Pensavo di attendere un po' di più perchè, come dicevo prima, sto valutando se cambiare o stare ancora volta su. Mi è piaciuto, però, notare che hanno le idee chiare e sicuramente, a prescindere se prenderanno o meno Langella, faranno bene. E' una società che sa quello che vuole, ed è quello che si aspetta un pubblico importante come quello di Pagani. Questa è stata una delle sensazioni che ho avuto al primo impatto e tra l'altro ho manifestato subito la mia approvazione nel dire che sono sicuramente ben organizzati nel fare le cose ad un certo livello ".

Gianluca Russo - paganese.it
Foto: football.it