23.2.09

I mali della Paganese: palle inattive e difesa distratta.

Nel derby con la Cavese, oltre a Caracciolo mancherà sempre per squalifica Berardi.


DALL'INVIATO ROBERTO VENTRE Pagani.
Maledette palle inattive. La Paganese ancora una volta paga dazio: il gol di Di Gennaro, quello che sblocca la partita, nasce da una punizione lunga e da una dormita generale della difesa azzurra. «Purtroppo abbiamo commesso anche stavolta lo stesso errore, un vero peccato perchè fino a quel momento stavamo facendo qualcosa in più del Gallipoli», sostiene Cucciniello, centrocampista uscito alla fine del primo tempo. Lo conferma Berardi, rimasto in campo fino alla fine e tra i migliori in assoluto. «L'episodio del gol di Di Gennaro ha cambiato la partita. La nostra partenza è stata buona, credo che stavamo addirittura mettendo in difficoltà il Gallipoli». E così arriva la sconfitta, la terza interna della stagione, e soprattutto ripiomba lo spettro della zona play off. Ci sarà da lottare come e più di prima per restare in Prima Divisione. «Magari come qualità non siamo attrezzati come le nostre rivali, ma in quanto a forza morale non siamo secondi a nessuno. Con il carattere ci tireremo fuori e raggiugeremo l'obiettivo. Però, attenzione, la lotta si preannuncia durissima, può darsi che il traguardo riusciremmo a tagliarlo solo all'ultima giornata. Quindi, occorre una grande serenità», spiega Berardi. «Credo che la sconfitta ci penalizzi perchè il Gallipoli non ha fatto molto più di noi, adesso dobbiamo superare la delusione e puntare alla prossima partita. A Cava andremo per vincere il derby», spiega Cucciniello. A Cava mancherà ancora Caracciolo, che deve scontare il secondo turno di stop, e a centrocampo sarà assente anche Berardi, fatale per lui il cartellino giallo rimediato contro il Gallipoli perchè era in diffida. «Sono stato attento a non prendere l'ammonizione, poi ho dovuto commettere un fallo di gioco inevitabile. Peccato, mi dispiace davvero non poter essere presente al derby contro la Cavese». Lotta salvezza ancora tutta da giocare, la Paganese nelle prime sei partite del girone di ritorno ha conquistato sei punti, lo stesso bottino del girone di andata. La quota tranquillità dovrebbe essere a 40 punti. «Lavoriamo durante la settimana per migliorare gli errori, purtroppo contro il Gallipoli abbiamo commesso un'ingenuità nell'azione del primo gol. Dobbiamo metterci di nuovo sul campo a migliorare tutti gli aspetti», spiega Cucciniello. «La Paganese è una squadra fatta di lottatori, questa è la nostra caratteristica. Adesso va accantonata la sconfitta contro la capolista Gallipoli e occorre pensare al prossimo impegno, una partita importantissima contro la Cavese dove occorrerà fare risultato», conclude Berardi.

Il Mattino