23.2.09

Gallipoli verso la B.



I salentini sbancano Pagani e blindano la vetta.

Antonio Galluccio

PAGANI.Così si va in B. Ne è consapevole il Gallipoli che sbanca Pagani e accelera blindando la vetta. Senza nemmeno forzare più di tanto ma con il piglio della squadra autoritaria che sa quando e come ottenere il massimo, la capolista concretizza nel migliore dei modi le uniche due occasioni da rete, spezzando la serie positiva della Paganese forte di quattro risultati utili consecutivi. Il vantaggio di Di Gennaro a metà del primo tempo e il raddoppio di Russo quasi in dirittura d’arrivo della seconda parte sono la conseguenza di una superiorità che si manifesta nelle giocate dei singoli, rafforzate dalla compattezza di un gruppo che infila il secondo trionfo di seguito, confermandosi al comando della classifica. Dunque applausi al Gallipoli, che non soffre mai un avversario falcidiato dalle squalifiche di Caracciolo, Chiavaro e Taccola cui il tecnico campano, Capuano, rimedia come può. Il risultato è che l’equilibrio dura finchè il Gallipoli non decide di spezzarlo, affidandosi al modulo ormai collaudato con Ginestra, Di Gennaro e Mounard in avanti.
La fase di studio dura una ventina di minuti, giusto il tempo di verificare sui due fronti cosa si può fare, rischiando il meno possibile. La Paganese rompe ogni indugio al 20’ con il diagonale basso di Fanasca bloccato da Rossi. E il Gallipoli risponde dopo cinque minuti operando il sorpasso con il mirabile colpo di testa di De Gennaro, che sfrutta la punizione sulla trequarti destra calciata da Gennaro Esposito, concessa per fallo di Capodaglio sullo stesso centravanti salentino e contestata dai padroni di casa: sulla traiettoria vincente non può nulla Pantanelli che vede il pallone entrare sul palo più lontanto. La reazione della Paganese vive sull’emotività del momento. Eppure, al 41’, c’è il cross basso di Capodaglio sul quale Iraci manca l’impatto per un soffio, con il pallone preda di Rossi che si distende e blocca sicuro.
La ripresa restituisce quasi una partita a scacchi nella redistribuzione di ruoli e posizioni. Capuano inserisce subito Lasagna per Cucciniello e Giannini risponde con Zampa in luogo di Ginestra. Il copione non cambia nemmeno quando la Paganese si affida a Diogo per Capodaglio perché sul versante opposto Marzeglia rileva Mounard chiudendo gli spazi. E nel momento in cui la Paganese lascia un varco libero per giocarsela a testa alta ecco che Giannini intuisce tutto: fuori Buzzegoli e dentro Cini dalla cui tenacia sulla destra nasce l’assist che Russo trasforma nel raddoppio abbassandosi, in prossimità dell’area piccola, per colpire di testa a porta vuota.
Finisce qui. Alla Paganese resta solo il rammarico di una nitida opportunità al 41’ con il cross di Lasagna per la testa di Zarineh fuori di poco solo davanti a Rossi. Un dettaglio davanti alla festa del Gallipoli che vola sempre più in alto.

La Gazzetta del Mezzogiorno