28.11.08

C´è il marchio di Capuano sulla nuova Paganese (da calciofoggia.it).



Per il secondo anno consecutivo la Paganese disputa il campionato di Prima Divisione, il massimo traguardo nella storia della società campana. Le sofferenze della scorsa stagione, accompagnate dalle contestazioni della piazza, hanno suggerito alla dirigenza una sorta di rivoluzione. Pochi i superstiti del repulisti affidato al ds D’Eboli, che ha affidato a Ezio Capuano una squadra decisamente più forte e più completa rispetto a quella comunque capace di salvarsi ai danni del Lecco.

LA SOCIETÀ Il giovane presidente Raffaele Trapani guida dal 2003 una cordata di imprenditori locali, allargata di recente con l’ingresso di altri soci.

L’ALLENATORE Geniale e ingenuo, testardo e contestatore, amatissimo e detestato, Eziolino Capuano richiama da sempre l’attenzione dei media e del pubblico. Nato a Salerno nel 1965, in tredici anni di carriera ha girato quasi tutto il sud Italia lasciando sempre il segno, in positivo o in negativo. Memorabile un episodio risalente al 2001 quando, appresa la notizia del suo esonero, i tifosi del Taranto decisero di organizzare un corteo di protesta durante il quale Capuano fu portato in trionfo per le strade del capoluogo ionico.

LA SQUADRA Come già accenato si tratta di un organico radicalmente rinnovato rispetto alla scorsa stagione. In estate sono arrivati diversi elementi di qualità ed esperienza – Taccola, Tisci, Mendil – e qualche giovane interessante come l’argentino Di Cosmo. L’obiettivo minimo è la permanenza in Prima Divisione, traguardo ampiamente alla portata.

LA STELLA Dopo le prime, incerte performances di Antonio Castelli, la Paganese è corsa ai ripari e a fine settembre ha tesserato Armando Pantanelli, portiere trentasettenne con una lunghissima carriera in serie B con le maglie di Reggiana, Fidelis Andria, Cosenza, Cagliari e Catania, squadra con cui ha giocato per una stagione in serie A, da titolare, nel 2006-2007.

GLI EX DI TURNO Sono tre, tutti con un passato recentissimo in rossonero. Giuseppe Ingrosso ha messo insieme 22 presenze e una rete nel 2006-2007 mentre erano a Foggia l’anno scorso Ivan Tisci (per lui 21 presenze e 4 reti) e Antonio Esposito (19 presenze e 1 gol).

COME GIOCA Ancora privo degli squalificati Taccola e De Lorenzo, Capuano può contare sui rientri di Bacchi ed Esposito. Allo Zaccheria dovrebbe schierare un undici piuttosto abbottonato, con qualche modifica rispetto alla deludente prestazione di Terni. Possibile la conferma dell 3-5-1-1 adottato nelle ultime giornate, con Tisci a supporto dell’unica punta (uno fra Di Cosmo e Mendil).

Antonio Forina - redazione@calciofoggia.it