24.10.08

Lanciano, a Pagani con moderato ma convinto ottimismo.

La partita di domenica è una prova. Una di quelle da affrontare con serenità sicuramente, i tre punti di domenica hanno rinsanguato la classifica, ma con attenzione. In trasferta la Virtus potrebbe riprendersi i punti malamente persi in casa nelle scorse giornate e Pagani, con tutto il rispetto per i campani che sono una signora squadra, potrebbe essere una bella opportunità.
Congedato ferrero, i paganesi sono ora alla ricerca di una punta ma in organico hanno gente tosta e scafata alla categoria. Taccola in primis ma anche un certo Tisci da noi sicuramente poco valorizzato e oggi determinate nelle finalizzazioni di questa squadra che è sempre stato un osso duro, specie in casa.
La Virtus sta crescendo, è indubbio. La squadra lo sente, i tifosi lo avvertono.
Si comincia a vedere un gioco intelligente ma è la squadra, aldilà dello spettacolo, che piace per come sa interpretare la partita: un fenomeno realizzatosi sicuramnete con l'assestamento del dream double centrale difensivo Oshadogan - Bolic, la crescita in tenuta e lucidità del centrocampo, l'inserimento di Turchi sulla fascia, tra la'ltro in stato di grazia. e l'interessante posizione di Alfageme che, si mangerà pure i gol, ma crea spazi e opportunità. Ma manca ancora qualcosa.
In attacco, malgrado i tre gol di domenica, lepolveri sono ancora spuntate. La Virtus crea molte occasioni ma la manda con difficoltà dentro. A me sembra sia soprattutto una questione di lucidità e fors edi condizione. Morante e Alfageme potrebebro realizzare molte reti se riuscissero a ripetere il lavoro fatto dai colleghi centrocampisti. Sono convinto cxhe, un giocatore come morante che fa reparto, si muove bene, e lavor amolto nel corso dei novanta minuti, abbia veramente bisogno di poco per scatenrsi e tornare il bomber che conosciamo e attendiamo tutti. Va aiutato psicologicamnete da squadra e tifosi.
Alfageme poi, in posizione centrale, dimostra un potenziale da serie superiore che non riesce a concretizzare: penso dovrebbe imparare a osare di più, magari cercando di amare di meno il pallone.
Trasferta verità, dunque, per i rossoneri. Qualche punto, tenendo conto dei gravosi impegni che ci attendono in futuro, sarebbe opportuno pizzicarlo. Ma sono fiducioso, la squadra si sta formando e le paure ed i timori di inizio campionato, stanno svanendo. Il ritorno degli infortunati, Colussi in primis, potrebbe offrire anche ulteriori varianti e spunti ad una formazione che, giornata dopo giornata, diventa sempre più interessante.

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