27.10.08

Caracciolo: una giornata indimenticabile.



Il goleador: «Dedico la doppietta a mia moglie e mio figlio». Il dg D’Eboli: «Meritava questo momento».

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Questa volta l'eroe è Fabrizio Caracciolo. Calciatore serio e professionista anche fuori dal campo. Criticato, additato da quanti qualche mese fa chiedevano la sua testa oggi l'ex granata si è preso la sua personale rivincita. Lui che non è uno che di solito fa gol contro il Lanciano ne tira fuori due da antologia. Due mazzate da fuori tremende che non lasciano scampo all'estremo difensore ospite. Uno all'incrocio, l'altro piazzandolo da fuori area stendono il Lanciano e mandano in paradiso la Paganese. Caracciolo raggiante cerca di nascondere la sua gioia o quanto meno di mascherarla ma l'emozione e troppa e il sorriso che tira fuori davanti a microfoni e telecamere è di quelli che riescono ad illuminare anche la più cupa delle giornate. «E' la prima volta nella mia carriera che realizzo due gol. Io sono un centrocampista e fare gol per me non è cosa di tutti i giorni. Oggi ne ho messo a segno due e sono molto contento di questo. Contento per aver dato una grossa mano alla Paganese ed ai miei compagni per arrivare alla seconda vittoria di fila che ci permette di addolcire la nostra classifica. Non era facile ripetersi dopo la prestazione di Taranto però ci siamo riusciti alla grande contro una squadra che gioca un buon calcio». Sulle critiche piovute alle prime giornate risponde così. «Adattarsi in una piazza nuova è sempre una cosa che merita del tempo. Poi io per la mia struttura sono un calciatore che deve giocare un po di partite per entrare in piena forma. Ho sempre lavorato non badando mai a cosa si scrivesse o si dicesse sul mio conto. Se ho scelto di giocare a Pagani vuol dire che ho ponderato bene le mie scelte. Perché in ogni avventura nuova che si inizia bisogna avere gli stimoli giusti altrimenti si rischia di fare un buco nell'acqua. Se sei una persona corretta e dai il massimo negli allenamenti e durante le gare alla fine i risultati ti danno ragione. Che dire è arrivato finalmente il mio momento. L'ho atteso da tanto e questa giornata difficilmente la dimenticherò». Quando si va in gol inesorabilmente tocca dedicarli a qualcuno. «Al momento mi viene in mente mia moglie e mio figlio. Non immaginavo un giorno di poter dedicare due gol tutti in una volta però queste emozioni ben vengano perché ti danno quelle soddisfazioni che nel calcio fanno bene». Di Caracciolo parla anche il tecnico Capuano. «Sulla bontà del calciatore non avevo dubbi. Lo abbiamo portato a Pagani perché sapevamo quello che poteva darci. Calciatori seri e preparati come lui alla fine ti ripagano sempre. Sono contento per lui che è andato in gol perché il ragazzo lo meritava. Se Caracciolo è a Pagani è grazie al direttore generale D'Eboli che ha accontentato le mie richieste». Calciatori come lui non si discutono, commenta D'Eboli. «Nessuno ha mai messo in discussione l'operato e la bontà di Fabrizio. Ha subito nelle prime giornate delle critiche ingiuste ed ora è arrivato il suo momento. Sono felice per lui e per la Paganese che può vantare un calciatore serio come lui tra le sue fila. Il ruolo di Fabrizio è un ruolo particolare che non ti da grossa visibilità però quando non ci sei si sente».

Il Mattino