28.4.08

Petardi contro i tifosi della Paganese.



Cava de' Tirreni. La posta in palio troppo alta per non creare tensione tra le opposte tifoserie. Piccole scaramucce all'altezza della villa comunale nuova prima della partita tra un gruppo di paganesi arrivati in treno e poi in corteo a piedi fino allo stadio e una decina di teppisti di Cava con lancio di petardi sotto gli occhi degli agenti della Polizia di Stato. Scontri, per fortuna, stoppati subito grazie all'intervento anche di capitifosi di entrambe le squadre che hanno fatto da pacieri. Allo stadio, però, ancora qualche episodio di inciviltà con rottura finale delle porte di accesso ai bagni del settore ospiti. Immediata la censura da parte del presidente della Paganese Trapani in sala stampa. «Abbiamo fatto tutti un passo indietro rispetto all'andata - ha sottolineato con rammarico.- Chiediamo e pretendiamo rispetto per i sacrifici che facciamo. I tifosi chiedono il nostro impegno ma poi con atteggiamenti deprecabili rischiano di rovinare tutto. Parlo per i miei ma lo stesso vale anche per chi ha accolto non proprio amichevolmente i miei concittadini alla stazione. Ci vuole più maturità in giro. Queste cose non incentivano affatto chi ci rimette faccia e tasca in questo tipo di avventure». Trapani poi parla della sfida vinta dai suoi. «È stata una partita aperta nella quale la Cavese ha fatto la sua parte fino in fondo. Ha lottato ma dall'altra parte c'era una Paganese troppo determinata». adm

IL MATTINO