23.2.08

Il Verona in crisi si affida al ritiro.

C´è aria di rivoluzione in casa del Verona. La disastrosa gara con il Legnano, la contestazione dei tifosi che hanno costruito un «camposanto» sul terreno dell´antistadio, la dura presa di posizione del sindaco di Verona Flavio Tosi («La squadra deve vergognarsi e Arvedi deve cedere la società»), sono elementi che sicuramente andranno ad incidere anche sulle scelte di Sarri in vista di questa delicatissima trasferta a Terni.

IN RITIRO A nessuno è sfuggito che l´allenatore ha fatto tenere il primo allenamento della settimana proprio a due passi dal Bentegodi dove con tutta probabilità sarebbe scoppiata la contestazione ai giocatori, portando la squadra in ritiro a Coverciano solo il giorno dopo. Del resto, proprio Sarri ha dichiarato. «Nemmeno dei dilettanti concedono due gol in 9 minuti ». Rincarando la dose quando ha parlato di «fine degli alibi» e di «precise responsabilità che ora tutti si devono prendere». Il primo a essere bocciato dovrebbe essere William. Al suo posto pronto Cissè.

Gazzetta dello Sport - Gianluca Vighini