25.2.08

I tifosi: «Mandate via Chiappini» (Il Mattino).



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. L'aspetto sportivo, anche se importante, passa in secondo piano. La gara con il Foggia si è messa subito male per la Paganese che dopo appena 13 minuti si è vista privata di uno dei suoi calciatori più rappresentativi. L'attaccante Lucas Cantoro si scontra con il portiere Agazzi, i due vanno a terra, Cantoro batte violentemente la nuca sul terreno e resta tramortito a terra. Il primo ad avvicinarsi è il capitano Scarpa che si porta le mani nei capelli e chiama l'ingresso in campo del medico sociale Enrico Cascone. Per riportare in vita il calciatore c'è bisogno di un lungo massaggio cardiaco. Il dottore Cascone non si perde d'animo e grazie al suo tempestivo intervento riesce a rianimare il calciatore. Momenti delicati come ci conferma lo stesso. «Sul posto ho capito subito la gravità della situazione e non mi sono perso d'animo. Cantoro aveva le vie respiratorie superiori ostruite ed il suo cuore non batteva più. Ho subito liberato la gola dalla lingua e poi con un massaggio cardiaco sono riuscito a far ritornare a battere il cuore. In autoambulanza lo abbiamo trasportato all'ospedale di Nocera Inferiore. La tac ha dato esito negativo e questo ci fa tirare un sospiro di sollievo anche se il calciatore, come da prassi, resterà ricoverato sotto osservazione per 24 ore». Ritornando alla partita, dopo la sconfitta circa 400 supporter di casa si sono dati appuntamento fuori dall'impianto sportivo cittadino per aspettare l'uscita del tecnico e dei calciatori di casa. Momenti di tensione stemperati poi dall'uscita del presidente Trapani che ha placato gli animi. I tifosi chiedono la testa di Chiappini. La società replica: «Al momento non vedo chi potrebbe sulla piazza darci più garanzie di Chiappini. Se si deve cambiare lo si deve fare in meglio non in peggio. Purtroppo abbiamo commesso degli errori ma non per questo dobbiamo in questo momento così delicato fare peggio. Adesso il campionato osserverà un turno di riposo e questa sosta capita a pennello». Sul banco degli imputati con Chiappini anche il capitano Scarpa, reo di aver risposto a partita in corso a qualche tifoso della curva nord. «La società prenderà dei provvedimenti perché queste cose non capitino più. I calciatori devono andare in campo per giocare non per rispondere ai rimbrotti dei tifosi». Intanto è stata smentita la voce diffusa in città su un’aggressione dei tifosi a Esposito, Guarro e Scarpa. I tre, bloccati da un gruppo di appassionati della Paganese nella frazione San Lorenzo ad un semaforo rosso, avrebbero solo avuto un dialogo chiarificatore.